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Pubblicato il 13 settembre 2016
Buongiorno,
scrivo per chiedere come procedere nei mesi immediatamente successivi
all’interruzione del cerotto Evra.
Vorrei un secondo figlio (il primo ha 8 anni), ho 38 anni e ho smesso il cerotto Evra a luglio dopo un anno e mezzo di utilizzo. Ad agosto ho avuto un ciclo regolare mentre a settembre è saltato e avendo avuto rapporti non protetti tra luglio e settembre ho effettuato un test di gravidanza risultato negativo.
Ho i
sintomi pre-mestruali ma non il ciclo, solo perdite giallo vischiose. Posso comunque cercare una gravidanza?
Non so come calcolare i tempi di ovulazione in assenza di ciclo, cosa che peraltro mi impensierisce un po’. È nella norma che il ciclo salti dopo l’uso di contraccettivo ormonale? E se sì, per quanto tempo? Come devo procedere in questi mesi?
Ringrazio per l’attenzione.
Gentile Annalisa,
dopo la sospensione della pillola, potrebbero verificarsi per
qualche mese irregolarità mestruali. Per stabilire l’ovulazione vendono in farmacia degli appositi kit. Più preciso è il monitoraggio ecografico del follicolo.
Come regola generale ritengo che prima di affrontare una gravidanza occorra fare qualche esame (ormonali, di routine, eccetera).
Un saluto
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
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Specializzazione
- Ginecologo
di Angela Bisceglia - 03.02.2017 - Scrivici Home Concepimento Rimanere incinta
Dopo la sospensione della pillola anticoncezionale si può rimanere incinta non appena compaiono i segnali della ripresa dell’ovulazione. Se si è assunta una pillola con dosaggi ormonali bassi o per un tempo prolungato, può essere necessario aspettare un paio di mesi.
Aver assunto la pillola anticoncezionale, anche per molti anni, non rende la donna meno fertile e non compromette la possibilità di avere un figlio.
Dopo la sospensione non sono necessarie cure, ma basta aspettare la ripresa dell'attività ovulatoria perché la fertilità torni ad essere quella normale in base all’età.
Quando si può cominciare a cercare una gravidanza?
Se si è assunta la pillola solo per pochi mesi o si è usata una pillola a base di estrogeni naturali, si può cominciare cercare una gravidanza già alla prima ovulazione, ossia appena la donna ricomincia a vedere le perdite trasparenti e filamentose tipiche della fase ovulatoria.
Se la gravidanza arriva subito nessuna preoccupazione: la precedente assunzione della pillola non compromette la salute fetale né aumenta il rischio di aborto.
Se l’assunzione è durata alcuni anni o si è scelto un contraccettivo a basso dosaggio ormonale, può darsi che l’utero si sia un po’ atrofizzato e che la produzione ormonale non sia ancora ottimale. La donna se ne accorge perché ha mestruazioni più scarse. "In questo caso basta aspettare due-tre cicli perché l’utero torni alle sue dimensioni normali, l’assetto ormonale si ripristini completamnete e le mestruazioni tornino come prima” dice la ginecologa Rossana Sarli.
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Se la pillola non ha determinato una diminuzione del volume uterino, si può cercare la gravidanza da subito. In alcuni casi può essere necessario aspettare 2-3 mesi
Prima meglio una visita
“In ogni caso - conclude Sarli - quando si sospendela pillola e si vuole cercare una gravidanza, è sempre consigliabile fare una visita ginecologica preventiva, per valutare attraverso un’ecografia le condizioni dell’utero, verificare che non esistano altri ostacoli al concepimento e consigliare la donna adeguatamente”.
Ma quanto tempo occorre per rimanere incinta?
Dunque la gravidanza la si può cercare subito dopo aver smesso la pillola, o quasi. Ma quanto tempo ci vuole davvero, per rimanere incinta? Secondo il sito di salute WebMD circa metà delle donne
rimane incinta nei tre mesi successivi alla sospensione, e la maggior parte comunque entro un anno.
Altra fonte per questo articolo: Approfondimento del sito WebMD.