Storia del diritto italiano ed europeo qz

Obiettivi Formativi

Parte generale

L'obiettivo principale del corso è di far conseguire allo studente la conoscenza dell’evoluzione degli ordinamenti, delle procedure e della dottrina giuridica in Occidente dai secoli classici del diritto comune (XII-XVII secolo) fino alle esperienze codificatorie europee di fine Ottocento. Altri obiettivi, non meno importanti, sono:

1) mostrare la dimensione storica delle fonti del diritto italiano dalla fine della rottura dell’unità politica e giuridica della storia italiana per effetto dell’invasione dei Longobardi fino all’età moderna; 2) illustrare e far comprendere la storia degli ordinamenti giuridici nei quali si è articolato il pluralismo della storia del diritto in Europa e in Italia, con riguardo alla storia dell'esercizio della funzione di produzione delle norme

Parte speciale

La seconda parte del corso sarà incentrata nell’approfondimento delle seguenti tematiche:

1) le relazioni esistenti tra la storia del diritto e le forme dell'attività produttiva, con particolare riferimento all’organizzazione del lavoro nelle botteghe artigiane tra XIII e XV secolo;

2) la storia del capitalismo commerciale;

2) gli interventi diretti del potere assoluto, consistenti in provvedimenti autoritativi intesi a limitare le allegazioni in giudizio e le citazioni nelle sentenze, delle opiniones dei giuristi;

4) la giusta contribuzione e il principio di capacità contributiva nel suo innesto nei testi costituzionali.

Programma

Il programma si articola in una prima parte (30 ore) di carattere generale che vuole introdurre lo studente ad uno studio critico della storia del diritto ed una seconda (30 ore) più specifica, indirizzata allo sviluppo di tematiche che portino ad una migliore comprensione del diritto vigente.

Parte generale (prime 30 ore):

La compilazione giustinianea. La Chiesa come istituzione universale. La cultura giuridica altomedievale: la sopravvivenza dei testi giustinianei. La scuola dei glossatori. Il Decretum di Graziano. Il Corpus iuris canonici. Il Regnum Siciliae. L’attenzione agli iura propria. L’età del commento e i commentatori. L’umanesimo giuridico. L’usus modernus pandectarum. La scuola di Salamanca. Il diritto nelle culture di antico regime. La codificazione del diritto in Europa e in Italia. Gli ordinamenti costituzionali.

Parte speciale (ultime 30 ore):

La crisi del diritto comune: il problema delle citazioni. La formazione storica del capitalismo commerciale. L’organizzazione del lavoro nelle botteghe artigiane tra XIII e XV secolo. La dottrina della giusta contribuzione da Tommaso d’Aquino alle prime costituzioni moderne

Eventuali Propedeuticità

Nessuna

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e comprensione (Knowledge and understanding)

Lo studente dovrà dimostrare una cognizione e una capacità comprensiva dei principi storico-giuridici di base che comportano una conoscenza dell'evoluzione storica dei sistemi giuridici, intesa come esperienza sociale ed economica, sia per quanto concerne l'origine degli istituti fondamentali sia per quanto attiene al processo storico che ha portato allo sviluppo dei moderni istituti, facendo comprendere la funzione della storiografia giuridica come strumento per la critica dell'esperienza giuridica del nostro tempo.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (Applying Knowledge and understanding)

Lo studente avrà la capacità di contestualizzare ed interpretare i settori giuridici di base oltre ad avere un'approfondita conoscenza della storia del diritto, che gli permetterà di comprendere e utilizzare le fonti del diritto e la giurisprudenza.

Autonomia di giudizio (Making Judgements)

Lo studente dovrà dimostrare la capacità di possedere gli strumenti culturali sufficienti a individuare le problematiche interne alla evoluzione storico-giuridica italiana ed europea, che gli permetterà di riflettere ed esprimere giudizi, sulle responsabilità sociali ed etiche che tale evoluzione comporta.

Abilità comunicative (Communication skills)

Lo studente dovrà dimostrare il possesso di adeguate capacità terminologiche di base necessarie per la prosecuzione dello studio in forme sempre più articolate, comunicando le conoscenze acquisite in modo chiaro e scientificamente corretto.

Capacità di apprendere (Learning Skills)

Lo studente dovrà organizzare razionalmente e compiutamente le nozioni giuridiche in un quadro di riferimento culturale composto da numerose variabili non solo culturali, ma anche socio-economiche, procedendo con autonomia di giudizio e integrando la preparazione con apporti personali e critici e dimostrando di saper procedere nello studio con un alto grado di autonomia.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Il corso si svolgerà nel Primo Semestre e consisterà in lezioni frontali

Obblighi

Nessuno

Testi di studio

Testi:
A - Per la parte generale:

AA.VV., Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea, Giappichelli Editore, Seconda edizione, Torino 2018.

B. Per la parte speciale:

1. (*) M. MORELLO, Etica del cittadino e obbligo tributario. La dottrina della giusta contribuzione da Tommaso d’Aquino alle prime costituzioni moderne, in Historia et ius – 17/2020, paper 12, pp. 1-41.
2. (*) M. MORELLO, Il problema delle citazioni nella crisi del diritto comune. Interventi a carattere antigiurisprudenziale in alcuni ordinamenti italiani tra XV e XVIII secolo, in Studi Urbinati, a. LXXXIV-2017, Nuova serie A - N. 68, 1-2, pp. 161-222;
3. (*) V. CRESCENZI, La formazione storica del capitalismo commerciale, in Diritto romano attuale. Storia, metodo, cultura nella scienza giuridica, 9, giugno 2003, pp. 45 – 93.
4. (*) M. MORELLO, L’organizzazione del lavoro nelle botteghe artigiane tra XIII e XV secolo. Il contratto di apprendistato, in Historia et ius, 10/2016, paper 9, pp. 1-32.
 

(*) I testi contrassegnati con asterisco sono reperibili direttamente all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità di
accertamento

Ogni studente, frequentante o non, ha diritto di sostenere la prova di esame finale esclusivamente mediante discussione orale, basata su più domande, avente ad oggetto le tematiche trattate nei testi di riferimento su indicati. La modalità del colloquio orale consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche a lui richieste in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui egli deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.

I criteri di valutazione e i punteggi sono così determinati:

  • meno di 18/30: livello di competenza insufficiente. Il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 18-20/30: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
  • 24-26/30: livello di competenza: buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
  • 27-29/30: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
  • 30-30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”. 

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Lo studente dovrà prepararsi sui testi di studio indicati, coincidenti con quelli degli studenti frequentanti.

Obblighi

Nessuno

Testi di studio

Testi:
A - Per la parte generale:

AA.VV., Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea, Giappichelli Editore, Seconda edizione, Torino 2018.

B. Per la parte speciale:

1. (*) M. MORELLO, Etica del cittadino e obbligo tributario. La dottrina della giusta contribuzione da Tommaso d’Aquino alle prime costituzioni moderne, in Historia et ius – 17/2020, paper 12, pp. 1-41.
2. (*) M. MORELLO, Il problema delle citazioni nella crisi del diritto comune. Interventi a carattere antigiurisprudenziale in alcuni ordinamenti italiani tra XV e XVIII secolo, in Studi Urbinati, a. LXXXIV-2017, Nuova serie A - N. 68, 1-2, pp. 161-222;
3. (*) V. CRESCENZI, La formazione storica del capitalismo commerciale, in Diritto romano attuale. Storia, metodo, cultura nella scienza giuridica, 9, giugno 2003, pp. 45 – 93.
4. (*) M. MORELLO, L’organizzazione del lavoro nelle botteghe artigiane tra XIII e XV secolo. Il contratto di apprendistato, in Historia et ius, 10/2016, paper 9, pp. 1-32.
 

(*) I testi contrassegnati con asterisco sono reperibili direttamente all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità di
accertamento

Ogni studente, frequentante o non, ha diritto di sostenere la prova di esame finale esclusivamente mediante discussione orale, basata su più domande, avente ad oggetto le tematiche trattate nei testi di riferimento su indicati. La modalità del colloquio orale consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche a lui richieste in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui egli deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.

I criteri di valutazione e i punteggi sono così determinati:

  • meno di 18/30: livello di competenza insufficiente. Il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 18-20/30: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
  • 24-26/30: livello di competenza: buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
  • 27-29/30: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
  • 30-30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”. 

Note

Il programma per eventuali integrazioni di crediti, andrà concordato direttamente con il docente