Marmellata di cachi fatto in casa da benedetta rossi

La marmellata di cachi è una deliziosa conserva autunnale, che può essere poi gustata durante i mesi freddi invernali, sulle fette biscottate o nei dolci.

La marmellata di cachi è una conserva semplice tipica del periodo autunnale, quando si possono gustare i cachi, un frutto molto ricco di proprietà benefiche, che si può apprezzare al naturale o in tantissimi dolci. La confettura preparata con questo frutto risulta dolce e cremosa, perfetta per essere spalmata sulle fette biscottate o utilizzata per un goloso dolce, come una crostata di pasta frolla.

Questa deliziosa conserva permette di preservare a lungo il dolcissimo sapore di questo frutto e di poterlo in questo modo apprezzarlo anche fuori stagione. Inoltre la dolcezza innata dei cachi permette di limitare l’utilizzo dello zucchero aggiunto. Considerate che per la preparazione della marmellata occorrono i cachi morbidi e maturi, che sono proprio una tipologia specifica, con un colorito arancione intenso.

Indice

  • Consigli e curiosità
  • Ingredienti
  • Strumenti utilizzati
  • Procedimento
  • Commenti
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Come fare la marmellata di cachi

La marmellata di cachi, viene erroneamente chiamata in questo modo, perché sono da definirsi “marmellate” le preparazioni di questo tipo a base di vegetali o agrumi, e “confetture” tutte le altre conserve a base di frutta. Dovremmo quindi a rigore parlare di “confettura di cachi”, anche se comunemente si parla di “marmellata”.

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Consigli e curiosità

Per lo zucchero da aggiungere alla confettura potete decidere di utilizzare quello di canna o quello semolato. Io ho preferito fare metà e metà.
Se si è creato bene il sottovuoto la confettura si conserva, al buio, in un luogo fresco e asciutto, per 4-5 mesi. Una volta aperto il vasetto riponetelo in frigorifero e consumatelo entro una settimana.

Ingredienti per 700 gr di confettura

  • 1 kg di cachi (maturi)
  • 300 gr di zucchero (semolato o di canna)
  • limone (il succo)
  • mele
  • 1 baccello di vaniglia

Strumenti Utilizzati

  • 3 vasetti da 250 gr
  • Passaverdure

Preparazione

Pulisci i cachi e inizia a cuocerli con la mela

Per preparare la marmellata di cachi iniziate a lavare i frutti, quindi pelateli, tagliateli a pezzi e riunite la polpa in una pentola. Aggiungete la mela, sbucciata e tagliata a pezzi e il succo del limone, mescolate bene e portate a bollore; schiumate se necessario.

Passare la polpa e rimettere a cuocere con lo zucchero

Dopo circa 5 minuti da quando bolle passate il preparato con il passaverdure (per ottenere una consistenza più morbida e scartare eventuali residui di buccia o semi. Rimettete poi la pentola sul fuoco, aggiungete lo zucchero e i semi che avrete raschiato da un baccello di vaniglia, mescolate tutto e fate cuocere per 70-80 minuti, per far addensare la marmellata.

Completare la cottura della marmellata

Considerate che il tempo effettivo di cottura può dipendere dalla qualità dei frutti utilizzati. Quelli più maturi cuociono e addensano prima, quelli che hanno una consistenza più “acquosa” (capita ad alcune qualità se sono troppo maturi) impiegheranno invece più tempo. La marmellata è pronta quando versandone un cucchiaino su un piatto, questa scivola lentamente.

Invasare la marmellata

A fine cottura passate il composto con il minipimer se preferite una consistenza più morbida e cremosa. Trasferite la marmellata ancora bollente nei vasetti di vetro sterilizzati, chiudeteli e fateli raffreddare capovolti a testa in giù per creare il sottovuoto.

Servire

La vostra confettura di cachi è pronta, lasciatene maturare il sapore per almeno una settimana e poi gustatela.

Come togliere l'aspro dalla marmellata di cachi?

Qualora non ci sia il tempo di far maturare i cachi, basterà aggiungere alla marmellata del succo d'arancia, che contrasta l'azione allappante dei tannini. La marmellata di cachi va comunque consumata nel più breve tempo possibile, perché col tempo si addensa e allappa al palato.

Quanto zucchero per 1 Kg di frutta per marmellata?

La quantità di zucchero da aggiungere per kg di frutta è pari a 250 g. Infatti se consideriamo che 1 kg di frutta contiene circa 100 g di zucchero e consente di produrre circa 800 g di marmellata, abbiamo un totale di 250 + 100 = 350 g di zucchero su 800 g di marmellata, ovvero il 43% circa.

Quanto tempo si può tenere la marmellata fatta in casa?

Ricordate però che una volta aperto il barattolo, la conservabilità cala in modo drastico, la marmellata va conservata in frigo e consumata entro 10/15 giorni.

Quando si capisce che la marmellata e pronta?

Puoi prelevare una piccola quantità di marmellata con un cucchiaino e lasciarne cadere una goccia in pentola: se si formerà un filo discontinuo e si staccherà dal cucchiaio, la marmellata sarà pronta. In caso contrario, se si formerà un filo liquido e continuo, dovrai proseguire con l'ebollizione.

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