Quante fasi ci sono per la cittadinanza

48 mesi (4 anni) è il tempo che un cittadino straniero deve aspettare per ottenere la cittadinanza dopo aver presentato regolare domanda.

Come velocizzare la pratica di cittadinanza?

Il cittadino straniero può far valere i suoi diritti sollecitando l’amministrazione nel caso in cui le tempistiche non venissero rispettate.

Questa è una situazione delicata in cui è indispensabile:

Comunicare nel modo corretto con Prefettura e Pubblica Amministrazione
Sapere quando inviare il sollecito
Indirizzare la comunicazione agli uffici competenti

Per questo il supporto di Avvocati specializzati in pratiche di cittadinanza è importante per velocizzare i tempi.

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Perché bisogna aspettare così tanto per ottenere la cittadinanza?

Le domande presentate sono numerose e la burocrazia fatica a gestire tutte le richieste per tempo, ecco perché è facile sentire di cittadini stranieri che hanno dovuto aspettare 5 o 6 anni – e anche di più – per ottenere risposta alla loro domanda.

TEMPI DI ATTESA PER CITTADINANZA ITALIANA

REQUISITI MINIMI (dopo quando si può richiedere)

  • Per matrimonio: dopo 2 anni di residenza in Italia
  • Per naturalizzazione: dopo 10 anni di residenza regolare in Italia

ATTESA DOPO DOMANDA (dopo quanto si può ottenere)

  • 48 mesi (4 anni) dalla presentazione della domanda

Quante fasi ci sono per la cittadinanza

La mia cittadinanza tardava ad uscire e mia figlia stava per compiere la maggiore età. Se avesse compiuto 18 anni prima che io fossi diventata italiana, avrebbe perso la possibilità di diventare, automaticamente italiana, che era il motivo principale per cui avevo fatto la mia domanda. Grazie agli avvocati, che hanno presentato immediatamente ricorso, ce l’abbiamo fatta e siamo diventate italiane!

Aamiina Waldo

Come possiamo aiutarti a velocizzare la tua pratica di cittadinanza?

La prima attività che svolgiamo per i nostri assistiti è quella di richiedere alla Prefettura l’accesso agli atti amministrativi collegati alla tua richiesta di cittadinanza.

Questo ci permette di sapere con precisione in quali uffici sia la tua pratica e capire a che punto è – capiamo dove si sono fermate le cose e facciamo in modo di sbloccare la situazione.

Richiedere l’accesso agli atti amministrativi a volte non basta, infatti l’amministrazione in alcuni casi non risponde ed è necessario inviare un sollecito.

Una volta ottenuta risposta è possibile inviare un sollecito ai singoli uffici che ancora non abbiano espresso un parere sulla pratica.

La burocrazia italiana purtroppo, a volte rende complicate anche semplici richieste di informazioni. Per questo il supporto di uno Studio Legale specializzato in pratiche di cittadinanza può fare la differenza e accelerare i tempi della tua pratica.

Significa sapere sempre con precisione:

  • quali pareri sono necessari per far approvare la tua pratica
  • quali uffici sono incaricati di esprimere il loro parere
  • quali di questi uffici non si sono ancora pronunciati
  • come contattarli e a chi rivolgersi
  • come ottenere da loro una risposta senza essere ignorati

In pratica le tempistiche per ottenere la cittadinanza sono legate a 3 fasi principali:

Fase 1
Presentazione dei documenti

Fase 2
In questa fase i singoli uffici coinvolti esprimono un parere sulla documentazione presentata.

Fase 3
Valutazione da parte del Ministero dell’Interno. Questa è la fase finale in cui il Ministero si pronuncia esprimendo la sua valutazione finale (positiva o negativa) sulla base dei pareri espressi dai singoli uffici.

È a causa di tutti questi passaggi che le tempistiche spesso si allungano ben oltre i 48 mesi, ma con un’assistenza legale dedicata è possibile ottenere la cittadinanza prima dei 48 mesi.

Infatti, il nostro supporto avviene anche all’interno dei 48 mesi di attesa perché per motivi particolari – urgenze specifiche o meritevolezza – è possibile inviare delle lettere di sollecito agli uffici competenti per velocizzare la pratica prima della scadenza dei 48 mesi. Queste sono azioni da valutare con grande attenzione, per questo è bene procedere con cautela e guidati da chi ha esperienza in materia.

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Assistenza legale per velocizzare la richiesta di cittadinanza

Il nostro studio legale dal 2007 ad oggi ha gestito oltre 6.000 pratiche di cittadinanza. La nostra esperienza ci permette di assicurare ai nostri assistiti tempistiche più veloci della media. In questi anni abbiamo gestito situazioni critiche e sbloccato pratiche che erano ferme da anni. Contattaci per un primo appuntamento.

Quanto dura la fase 7 della cittadinanza 2022?

La fase 7 rappresenta l'ultimo step delle fasi della cittadinanza e dipende molto dalla città in cui ti trovi e quindi dalla Prefettura di competenza. Attualmente la durata della fase 7 è di circa 4/5 mesi.

Cosa significa Fase 5 cittadinanza?

Come sappiamo la quinta fase riguarda “La procedura relativa alla pratica in questione è conclusa ed il relativo provvedimento è stato inviato agli Organi competenti per i conseguenti adempimenti e determinazioni”.

Quanto dura la fase 1 2 della cittadinanza 2022?

Quanto durano le fasi della cittadinanza italiana La legge non prevede un termine di durata per ogni singola fase della domanda di cittadinanza. La legge fa riferimento ad un termine di 3 anni per la durata dell'intera procedura e per le domande presentate dopo il 20 dicembre 2020.

Quanto dura la fase 1 della cittadinanza?

È questa la fase 1 iniziale dell'iter di richiesta cittadinanza che dura solitamente circa 30 giorni. Questa fase corrisponde al periodo di controllo di validità formale dei documenti da parte dei funzionari della Prefettura.