HOW TO
Il tuo migliore amico o la tuo ex fidanzato non risponde più ai tuoi messaggi? È probabile che ti abbia bloccato su WhatsApp. Ecco come scoprirlo
WhatsApp è uno strumento utilissimo, ma può diventare il nostro peggiore incubo quando una persona diventa molto insistente ed non si hanno altre possibilità se non quella di bloccarla in modo da non ricevere più suoi messaggi. Infatti, è possibile bloccare su WhatsApp gli utenti "stalker" o persone non gradite.
Ma potremmo anche essere noi gli utenti "non graditi" che sono stati bloccati su WhatsApp. L’unico problema è che l’applicazione di messaggistica istantanea non permette di scoprire se qualcuno ha deciso di non ricevere più i nostri messaggi. Come fare per capire se siamo stati bloccati su WhatsApp? Per scoprirlo si avranno a disposizione quattro diversi trucchi, tutti molto semplici che ci permetteranno di intuire se il nostro "ex" migliore amico ha deciso di eliminarci dai suoi contatti. L’applicazione di messaggistica istantanea è molto utile per comunicare con i propri amici, ma anche per capire chi sono le persone di cui possiamo fidarci.
Come capire se siamo stati bloccati su WhatsApp
Il primo trucco per capire se il nostro contatto è stato bloccato su WhatsApp è controllare se possiamo vedere l’ultimo accesso del nostro amico o del nostro ex partener. Infatti, nel caso in cui il nostro contatto sia stato eliminato, sarà impossibile vedere l’ora dell’ultimo accesso. Questo trucco, però, potrebbe portarvi sulla cattiva strada: infatti, l’applicazione di messaggistica istantanea permette agli utenti di nascondere l’ora del loro ultimo accesso a tutti i contatti e non solo a quelli bloccati.
La foto profilo
Un metodo più efficace per scoprire se siete stati bloccati su WhatsApp è controllare la foto profilo del nostro amico. Nel caso in cui non sarà possibile vederla vorrà dire che al 99% che siamo stati bloccati. Infatti, a meno che l’utente non abbia deciso di non inserire una foto profilo, tutti gli utenti sono abilitati a vedere "l’immagine di copertina".
Doppia spunta blu
Quando un utente viene bloccato anche se invia dei messaggi non verranno mai recapitati. Quindi, un altro trucco per capire se qualcuno vi ha bloccato su WhatsApp è controllare se la doppia spunta diventa blu. Se i messaggi non vengono né recapitati (doppia spunta grigia) né letti (doppia spunta blu), allora vorrà dire che non potrete più parlare con il vostro amico tramite l’applicazione di messaggistica istantanea.
Impossibile chiamare
L’ultimo trucco WhatsApp per capire se si è stati bloccati è provare a effettuare una telefonata e vedere se il nostro amico risponde. Infatti, nel caso in cui il nostro contatto è stato bloccato, sarà inutile chiamare: la telefonata non arriverà mai. Se dopo la quarta chiamata il nostro amico non si fa sentire, state certi che ha bloccato il numero su WhatsApp.
Una discussione, un litigio, un problema, una pressione eccessiva. E alla fine si può essere (legittimamente) bloccati su Whatsapp, come su qualsiasi altra piattaforma social o di messaggistica. Come si fa, a quel punto, a capire se si è stati bloccati?
Non esiste un modo diretto per verificarlo. Occorre improvvisarsi detective. Per esempio, verificando il contatto che ci solleva qualche dubbio e controllare la data e l’ora del suo ultimo accesso: se è recente ma la risposta non arriva da tempo, è probabile che ci abbia bloccati. Ma forse un’osservazione più sensata è quella delle famigerate spunte: se la spunta resta una sola e grigia significa che, come noto, quello specifico messaggio non è stato recapitato. Se la faccenda si protrae per molti giorni, e appunto la data dell’ultimo accesso è invece recente, il quadro inizia a deporre a favore di un blocco.
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Altro passaggio possibile è controllare la foto profilo del contatto. Anche in questo caso, se è vero che non cambiamo ogni giorno la foto profilo è anche vero che un contatto che ci ha bloccato manterrà, ai nostri occhi, sempre la stessa, l’ultima visualizzata quando ancora potevi recapitargli messaggi. Se non viene mai aggiornata, neanche dopo mesi o addirittura anni, potrebbe trattarsi di un altro indizio di un possibile inserimento nella lista nera. Ultimo elemento per cercare di capire qualcosa di più sul blocco è fare una chiamata VoIP via WhatsApp: se non succede nulla, insomma, se il collegamento non viene stabilito, le probabilità del blocco salgono a dismisura.
C’è anche un passaggio estremo: creare un gruppo che includa il contatto su cui si sta indagando. Se la piattaforma indica che «non sei autorizzato ad aggiungerlo» allora non c’è troppo da fare. Sei stato bloccato.
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