Sul web esistono svariate guide che spiegano come fare il sapone in casa a freddo. (Vuoi ricevere gli articoli di Portale Sopravvivenza in anteprima sul tuo smartphone? Iscriviti al nostro canale Telegram) Le dosi riportate dalla “ricetta” originale sono per 15 kg di sapone. Ovviamente, con le dovute proporzioni, è possibile ridurne il quantitativo. * Le dosi in rosso le quantità sono già proporzionate per un quantitativo minore. La liscivia in polvere si trova negli ipermercati (detersivi) e serve a sgrassare le parti estremamente grasse. Il costo si aggira
intorno 1€ a pezzo. Per produrre del sapone, il trucco è nell’emulsione dell’olio. Rompendo le molecole di grasso con il frullatore, queste si legano all’acqua e sono poi raddensate dal
potassio, mentre il potere sgrassante è dato dalla liscivia come già accennato precedentemente. Una volta emulsionato l’olio con gli altri ingredienti, aggiungi l’acqua tiepida (circa sui 40°) e continua a mescolare energicamente fino a formare un composto molto denso, simile ad una crema. Terminato il composto, versalo in alcuni stampi come questo e lascialo riposare per qualche settimana all’aria aperta, di modo che l’umidità evapori e si compatti il tutto. Bene, ora puoi tagliarlo. Messo in un
sacchetto a chiusura ermetica, potrai inserirlo nella tua bug out bag oppure stoccarlo nella tua dispensa. Leggi anche:
In questo breve articolo non prenderò ispirazione da nessuna informazione online e ti scriverò invece la ricetta che utilizzava mia nonna per fare il sapone a freddo. È una ricetta senza l’uso della soda caustica, sostanza estremamente pericolosa se non maneggiata correttamente.
Ecco il procedimento, semplice e di facile
realizzo.Ingredienti
In alternativa, per produrre liscivia puoi usare la cenere. Come abbiamo scritto in “Come usare la cenere: consigli utili per giardino e casa“, la liscivia viene prodotta facendo bollire cenere in acqua dolce, con la conseguente produzione di idrossido di potassio.
Il potassio è disponibile nei consorzi agrari o in
farmacia. Il prezzo varia anche in funzione del costo della “pesata” in farmacia.Utensili
Ricetta per fare il sapone in casa
In questo momento potrai aggiungere eventuali
essenze adatte all’uso dermatologico o profumi, anche se non è necessario a scopo igienico, quanto più olfattivo.
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Founder @ItalianPrepper.Laureato in Economia Aziendale, sono un lavoratore autonomo appassionato di nuove tecnologie, DIY e farming. Sono cresciuto e vivo in un piccolo paese nel cuore delle Alpi dove la cultura del "saper fare” è più una necessità che una passione. Dal 2011 cerco di raccogliere e divulgare contenuti di ampio respiro sulle tematiche del prepping, della sopravvivenza e dell'autosufficienza.
Sapone fatto in casa: il tutorial per un sapone naturale 100% olio di oliva
Chi mi segue dagli inizi lo sa: una delle mie passioni è fare il sapone in casa. Lo trovo divertente e rilassante, e quando posso mi ritaglio del tempo per farlo, andando nello scantinato di casa che ha un angolo adibito proprio alla preparazione del sapone fatto in casa. Fare il sapone non è poi così complicato, ciò che conta è seguire poche e semplici regole, perché si tratta pur sempre di una reazione chimica che ha le sue formule da rispettare se vogliamo ottenere un buon risultato e non combinare pasticci.
Sapone all’olio di oliva: come prepararlo in casa
In questo tutorial faremo insieme uno dei saponi più semplici da realizzare: il sapone all’olio di oliva, un sapone naturale preparato con un metodo tutto “a freddo”. Questo metodo di saponificazione è semplice e veloce, senza fuoco e senza termometro. Vedremo quali sono le attrezzature che occorrono, gli ingredienti per il sapone, le precauzioni da adottare per lavorare in tutta sicurezza e anche i dubbi e le domande più frequenti riguardo al come fare il sapone in casa.
Una cosa è certa: in questo caso non possiamo improvvisare come capita di fare ogni tanto con le ricette, nelle quali possiamo aggiustare le dosi degli ingredienti a occhio. Il sapone fatto in casa richiede estrema precisione fin da subito. Ecco perché ci servirà un bilancino di precisione per dosare tutti gli ingredienti. E dato che tra gli ingredienti c’è anche la soda caustica, è importante proteggerci nella maniera adeguata, indossando sia dei guanti in lattice che degli occhiali da lavoro.
Per fare il sapone si possono utilizzare varie combinazioni di oli e grassi, ma il più pregiato è sicuramente l’olio d’oliva, che è conosciuto sin dall’antichità per le sue proprietà benefiche sulla pelle, che si mantengono intatte nel sapone all’olio di oliva. In questa preparazione io ho usato anche l’olio essenziale di lavanda, ma si possono utilizzare anche altri oli essenziali. Se vogliamo un sapone più naturale e delicato possibile, si può anche non aggiungere la profumazione: in questo modo sarà ideale anche per persone con problemi di pelle sensibile ed eritemi. Una volta pronto, il nostro sapone homemade si conserverà bene per circa due anni.
Consigli e accorgimenti
Che stampo utilizzare?
Io ho usato uno stampo in legno 30x10x10 realizzato da me a partire da una tavola, ma non è certo indispensabile: le soluzioni alternative sono tante! Ad esempio i contenitori di riciclo, come il tetrapak dei succhi di frutta o del latte, oppure i tubi delle patatine (basta che non abbiano l’alluminio sotto). Se invece utilizziamo contenitori in plastica o legno, foderiamoli con la carta forno perché altrimenti il sapone si attacca. Molto comodi sono poi gli stampi di silicone, che non hanno bisogno di rivestimento e si lavano facilmente. Ad ogni modo, ricordiamoci di non utilizzare mai contenitori in alluminio.
Dove acquistare la soda caustica?
Troviamo facilmente la soda caustica dal ferramenta o nei negozi di detersivi ben forniti. Mi raccomando: non confondiamola con la soda solvay, cioè il carbonato di sodio. Non sono la stessa cosa. Esiste la diceria che si possa realizzare il sapone fatto in casa senza l’utilizzo della soda caustica, ma stando alla mia esperienza (e a quella delle mie nonne) questo non è possibile.
Possiamo riutilizzare in cucina gli utensili usati per fare il sapone?
Se li usiamo una volta sola e poi li laviamo molto bene, sicuramente possiamo riutilizzare contenitori, spatole e frullatore a immersione anche per cucinare. Ma se fare il sapone in casa diventa un hobby e iniziamo a farlo spesso, allora è meglio usare un’attrezzatura dedicata.
Adesso bando alle ciance e prepariamoci a fare in casa il nostro sapone all’olio di oliva, naturale e perfetto per nutrire e proteggere la nostra pelle. Se provate a farlo anche a voi, poi raccontatemi com’è andata!
INGREDIENTI
- 1 kg di olio d’oliva
- 300 g di acqua
- 128 g di soda caustica
- 1 cucchiaio di amido di mais
- 20 ml di olio essenziale di lavanda
ATTREZZATURA
- Contenitori in vetro o plastica dura
- Spatola in silicone
- Bilancino di precisione
- Guanti protettivi
- Occhiali da lavoro
- Stampo per sapone
- Spatola tagliapasta o coltello affilato
Avvertenza: Indossiamo occhiali da lavoro e guanti in lattice per proteggere occhi e mani e non utilizziamo mai utensili in alluminio o plastica fine. Inoltre è bene lavorare in un luogo sicuro e tranquillo, senza la presenza di bambini piccoli o animali, e con l’acqua corrente a portata di mano.
PROCEDIMENTO
STEP 1
Iniziamo pesando l’olio d’oliva in un recipiente.
STEP 2
Pesiamo anche l’acqua in un altro recipiente.
STEP 3
Dopo aver indossato guanti e occhiali protettivi, pesiamo la soda caustica in un terzo recipiente.
STEP 4
Cominciamo la procedura per creare il sapone: versiamo lentamente la soda caustica nel recipiente con l’acqua (e NON il contrario!), e mescoliamo. La soluzione si scalderà fino ad arrivare circa 85-90 gradi.
STEP 5
Facendo attenzione a non schizzarci e a non respirare i fumi della soluzione caustica, continuiamo a mescolare fino a che il liquido non diventa quasi del tutto trasparente.
STEP 6
A questo punto versiamo la soluzione direttamente nel recipiente con l’olio d’oliva e mescoliamo con una spatola in silicone, per agevolare l’aumento di temperatura dell’olio (che arriverà a 40-45 gradi).
STEP 7
Iniziamo a frullare con un frullatore a immersione per innescare il processo di formazione del sapone, fino a raggiungere la fase del “nastro”, cioè quando il liquido si è trasformato in un’emulsione cremosa.
STEP 8
Adesso possiamo aggiungere i profumi, i coloranti o gli additivi naturali che preferiamo. Io ho messo un cucchiaio di amido di mais e 20 ml di olio essenziale di lavanda, frullando per amalgamarli.
STEP 9
È arrivato il momento di mettere il sapone nello stampo: versiamolo lentamente e poi agitiamo un po’ lo stampo per eliminare eventuali bolle d’aria.
STEP 10
Ricopriamo lo stampo col coperchio e lasciamo solidificare per almeno 24 ore.
STEP 11
Quando il sapone non emana più calore ed è solido, significa che è pronto e possiamo toglierlo dallo stampo.
STEP 12
Diamo forma alle saponette prendendo le misure con un righello e uno stecco: facciamo incisioni distanziate di 2.5 cm, e poi tagliamo il nostro sapone con una spatola tagliapasta in acciaio oppure con un semplice coltello affilato. Otterremo 12 saponette.
STEP 13
Sistemiamole in un vassoio e lasciamole “stagionare” per almeno 30 giorni in un luogo asciutto, girandole ogni tanto. In questo modo perderanno l’acqua rimasta all’interno e saranno utilizzabili.
Il risultato finale sarà un sapone ricchissimo di principi attivi propri dell’olio di oliva. Quindi, oltre alla normale funzione detergente, questo sapone darà nutrimento e protezione alla nostra pelle!