di Valentina Murelli - 28.09.2020 - Scrivici Home Neonato
Rischio SIDS: cosa fare se il neonato tende a girarsi sul fianco e non vuole mantenere la posizione supina
Ci sono bambini che, quando cominciano ad acquisire la capacità di rotolare su un fianco, tendono a dormire proprio così, girati su un fianco o addirittura a pancia in giù. Tra l'altro, spesso i bambini che dormono a pancia in giù sembrano dormire più profondamente e più lungo, il che potrebbe far piacere a genitori stanchi, ma la realtà è che queste posizioni sono assolutamente sconsigliate fino ad almeno sei mesi di vita, se non addirittura all'anno.
La ricerca scientifica ha infatti mostrato in modo inequivocabile che i bambini che dormono supini, cioè a pancia in su (sulla schiena) corrono meno rischi di SIDS o morte in culla ed ecco perché le agenzie sanitarie nazionali e internazionali e le società scientifiche pediatriche raccomandano sempre di mettere i bambini a pancia in su per dormire, anche quando fanno un pisolino.
In questo articolo
- Fare addormentare il bimbo sulla schiena
- Falsi miti
Consigli per far addormentare il bimbo sulla schiena
Ecco come fare per aiutarlo ad addormentarsi meglio sulla schiena secondo i suggerimenti delle pediatre americane Rachel Moon e Fern Hauck dell'Associazione americana pediatri:
- Poiché il movimento può aiutare i bambini a placarsi, si può provare a dondolarli spostandoli nel lettino quando si sono già addormentati, collocandoli sulla schiena;
- Il rumore bianco può servire per calmare i bambini;
- In particolare per i bambini che non sono allattati al seno, può essere utile il ciuccio;
- Far sentire il bambino ben protetto e avvolto: può essere utile coricarlo con la testina che sfiora la testata della culla (o del lettino) e il braccino appoggiato alla sponda. Dopodiché si deve rincalzare in modo deciso il lenzuolino. Oppure provare a fasciarlo con una mussolina leggera. O, ancora, si può provare con il sacco nanna;
- Se nonostante questi accorgimenti si gira comunque, è bene rimetterlo a pancia in su, almeno fino a quando non è in grado di rigirarsi da solo con facilità, passando tranquillamente da una posizione all'altra. In questo caso, comunque, è fondamentale che nel lettino non ci siano coperte, lenzuolini sciolti, cuscini, paracolpi o giocattoli di pezza o imbottiti.
Falsi miti sulla nanna a pancia in su
Dormendo supini i bambini corrono il rischio di soffocare se capita un rigurgito
No: come spiega l'opuscolo sulla nanna sicura delle pediatre americane, l'essere umano ha un riflesso che lo fa tossire per non soffocare, quindi tipicamente in caso di rigurgito il bambino si difende tossendo.
Inoltre, "il nostro corpo è fatto in modo tale da rendere più difficile l'aspirazione del cibo nel canale preposto alla respirazione, e dunque nei polmoni, quando siamo supini piuttosto che quando stiamo distesi proni (cioè sulla pancia)".
Dormendo sulla schiena i bambini hanno più sussulti e si svegliano di più
I sussulti, con le braccia che si allargano verso i lati, sono normali riflessi che proteggono i bambini permettendo loro di svegliarsi quando ne hanno bisogno. Se succede molto spesso e il bimbo si sveglia deve essere rincalzato bene sotto il lenzuolo, oppure fasciato
Dormire sulla schiena può far venire la testa piatto o un'area calva
In realtà queste cose possono succedere se il bambino sta sulla schiena per la maggior parte del tempo quando è sveglio. Per questo è importante farlo stare a pancia in giù per un po' sotto la supervisione attenta di un adulto quando è sveglio. "A volte - specifica l'opuscolo - la testa si appiattisce solo su un lato perché c'è qualcosa che al bambino piace guardare mentre si addormenta: un oggetto o un giocattolo, una luce nella stanza, della musica che proviene da qualche direzione. Per evitare il problema, basta alternare la posizione del bambino nel lettino, con la testa una volta su un lato e l'altra verso l'altro lato".
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Indice
- Introduzione al Reflusso del Neonato
- Reflusso del neonato: cos’è e come valutarlo
- La migliore posizione per dormire per neonati con reflusso
- Altre considerazioni sulla migliore posizione per far dormire il neonato che soffre di reflusso gastroesofageo
- reflusso gastroesofageo del neonato: cause e rimedi
1. Introduzione al reflusso del Neonato
Il reflusso del neonato è una problematica comune a numerosissimi bambini nei primi mesi di vita, i cui sintomi sono vari e spesso di difficile comprensione per il genitore.
In questo articolo ti spiego come migliorarlo e qual è la miglior posizione per far dormire un neonato che soffre di reflusso.
Prima di continuare prenditi due minuti per ascoltare la testimonianza dei genitori di Camilla, mia piccola paziente che soffriva di reflusso.
2. Reflusso del neonato: cos'è
Da terminologia medica, il reflusso gastro-esofageo consiste nella risalita verso l’esofago del cibo presente nello stomaco.
Nel caso del neonato, essendo un lattante, il reflusso consiste nella risalita di latte dallo stomaco verso l’esofago e la bocca, con (o senza) vomito/rigurgito.
Come le coliche sono rappresentative di un quadro infiammatorio intestinale, anche il reflusso gastroesofageo è sintomo di un quadro irritativo a livello gastrico ed esofageo.
Il reflusso, soprattutto nei casi in cui il bambino piange e sta male, non è causato da una semplice immaturità del cardias ma da tensioni e irritazione a livello gastrointestinale (clicca qui per scoprire i sintomi, le cause e rimedi per il reflusso).
3. La migliore posizione per dormire per neonati con reflusso
La migliore posizione per dormire per un neonato che soffre di reflusso è la posizione supina.
Sì, hai capito bene.
Alcuni genitori (ma anche le nonne) potrebbero pensare che la migliore posizione per far dormire i nostri piccoli quando soffrono di reflusso è la posizione sul fianco o a pancia in giù.
Questo pensiero si crea a causa della paura del soffocamento per rigurgito in posizione supina.
Non c’è nulla di più sbagliato.
La migliore posizione per dormire per un neonato che soffre di reflusso è la posizione supina e nei prossimi paragrafi ti spiego perchè.
Prima di continuare voglio però ricordarti che il
reflusso si può migliorare fino a risolverlo completamente, senza lasciare che il bambino soffra per vari mesi a causa di un’irritazione del sistema gastrointestinale (anche perché non è la sola posizione in culla o in braccio a risolvere il reflusso).
Detto ciò, la posizione sul fianco e la posizione prona sono scorrette se un neonato soffre di reflusso per vari motivi.
Il primo (e il più importante) è certamente che la posizione supina, ossia a pancia in su, è la migliore per prevenire la SIDS (Sindrome della Morte in Culla).
Il secondo motivo per cui la posizione supina è la migliore per far dormire il neonato che soffre di reflusso consiste nel fatto che, a pancia su, è molto più difficile che il rigurgito finisca nelle vie respiratorie.
Questo a causa della conformazione anatomica della laringe (tubo in cui passa il cibo) e della trachea (tubo in cui passa l’aria).
4. Altre considerazioni sulla posizione per far dormire il neonato con reflusso
Come abbiamo compreso nel capitolo precedente, la posizione supina rimane la più sicura per far dormire il tuo bimbo che soffre di reflusso e, nonostante qualcuno ti possa consigliare di posizionare il piccolo a pancia in giù o sul fianco (anche se in buona fede) non c’è nulla di più sbagliato, in primis per la SIDS.
Quando il bambino dorme in posizione supina, alcuni genitori tendono a inclinare la culla di 30° o posizionano il bambino nella sdraietta, ovetto, divano o sul cuscino.
Il ragionamento alla base è che se il busto è leggermente sollevato, la risalita del latte dallo stomaco (e il reflusso) dovrebbe migliorare.
Stai attento!
Il posizionamento eccessivo del bambino nella sdraietta, ovetto, divano e sui cusciniè estremamente pericoloso per lo sviluppo posturale del tuo bimbo e per il rischio di testa piatta.
Questo accade perchè quando il bambino rimane sdraiato supino inclinato (nei dispositivi sopra citati), la rotazione cervicale è limitata e, di conseguenza, è come trascorrere più tempo supino con la parte posteriore appoggiata.
E’ vero che molte culle e alcuni passeggini hanno lo schienale reclinabile.
Questo si può usare per posizionare supino il bambino che soffre di reflusso.
Tuttavia, non aspettarti un netto miglioramento della problematica.
Qualsiasi posizione per far dormire il neonato che soffre di reflusso è una goccia nell’oceano se non si risolve a monte la problematica.
5. Reflusso gastroesofageo neonato: cause e rimedi
Nonostante in alcuni casi sia davvero presente una lieve immaturità del cardias (valvola che chiude superiormente lo stomaco), nella maggior parte dei casi il reflusso è causato da uno stato irritativo del sistema gastrico (ma anche intestinale).
Ecco perchè il neonato non solo rigurgita ma piange per il fastidio sia durante la poppata sia a distanza da essa (ed ecco perchè la posizione supina inclinata a 30 gradi non è la soluzione al reflusso).
Così come le coliche sono causate da un quadro infiammatorio intestinale, lo stesso vale per il reflusso (vedasi studi scientifici).
Le cause ( e di conseguenza i rimedi) del reflusso sono molto simili a quelle delle coliche (anche perchè il latte transita prima nello stomaco e poi nell’intestino).
Solo conoscendo le vere cause, si può agire per risolvere il reflusso.
Altrimenti continuiamo a dare solo terapie farmacologiche per cercare di tamponare i sintomi senza risolvere il problema alla radice.
Le cause e i rimedi per il rigurgito e il reflusso gastroesofageo del neonato sono:
- se il bambino è allattato al seno è fondamentale indagare e migliorare l’alimentazione materna (imprescindibile)
- se il bambino è allattato artificialmente bisogna valutare come viene proposto il latte (posizione), la tipologia di biberon, la tettarella e tanto altro…
- bisogna sempre valutare la mobilità del diaframma toracico (posto appena sopra lo stomaco) e di quello pelvico che svolgono un ruolo importante nello svuotamento gastrico e nella peristalsi intestinale; molto spesso ci sono delle forti limitazioni nei bambini che soffrono di reflusso causate da malposizioni intrauterine o da un parto difficoltoso;
- la presenza di tensioni oggettivabili della muscolatura liscia
gastrica e intestinale che creano dolore al bambino e rallentano il transito; per accorgersene basta palpare l’addome del bambino in corrispondenza dello stomaco e valutare le tensioni viscerali e legamentose.
Io stesso in studio insegno sempre ai genitori l’
Osteo-Massage alla pancia.
- la presenza di contratture a livello del collo e della schiena che potrebbero dar fastidio al bambino e renderlo irritabile.
Molti bambini con reflusso e rigurgito tendono ad inarcarsi posteriormente con la schiena ma non è il reflusso che costringe il neonato ad inarcarsi posteriormente ma sono le contratture alla schiena che, in concomitanza di dolore gastrico, si manifestano palesemente.
La dimostrazione di quanto dico è che molto spesso questi bambini tendono ad inarcarsi anche durante la giornata o durante il sonno notturno, posizionandosi sul fianco o ruotando la testa lateralmente a 90 gradi. - tanti altri parametri che trovi nel videocorso ‘’Cura e prevenzione di coliche gassose e reflusso gastroesofageo’’.