La richiesta del certificato deve essere motivata e deve avvenire compilando, sottoscrivendo e presentando l’apposito modello presente a fondo pagina. Show
Per particolari esigenze certificative dei vincoli intercorrenti tra i componenti della famiglia anagrafica potrà, su esplicita e formale richiesta dell’interessato, essere riportata, nel certificato, l’indicazione dei legami che intercorrono tra tali componenti. Per i cittadini residenti nel Comune di Bari La richiesta del certificato si effettua direttamente allo sportello, esclusivamente su appuntamento.
oppure
N.B. Il giorno dell'appuntamento
il richiedente dovrà presentarsi allo sportello munito di documento di identità e del modulo di richiesta già compilato e sottoscritto. Per i cittadini residenti in altri comuni, iscritti AIRE o impossibilitati a recarsi presso gli sportelli la richiesta deve essere inviata esclusivamente tramite mail all’indirizzo pec (abilitato alla ricezione anche di mail ordinarie). Alla mail dovranno essere allegati:
Con successiva mail l’Ufficio indicherà al richiedente il costo del certificato. Il pagamento dovrà essere effettuato nella modalità indicata nella sezione COSTI Una volta effettuato il pagamento secondo una delle suddette modalità ed inviata la relativa ricevuta, sempre tramite mail, si procederà a trasmettere il certificato richiesto. N.B. LE RICHIESTE PERVENUTE TRAMITE POSTA CONTENENTI DENARO CONTANTE O ALTRI VALORI VERRANNO RESTITUITE AL MITTENTE INEVASE. VALIDITA' 6 mesi dalla data del rilascio. NOTA BENE: A seguito dell'entrata in vigore della legge di stabilità 2012, L. 183/2011, dal 1° gennaio 2012 non possono essere richiesti nè rilasciati certificati da esibire ad altre Pubbliche Amministrazioni, nonchè ai Gestori di Pubblici Servizi (Enel, Telecom, ACI, ecc.). Le Pubbliche Amministrazioni ed i Gestori di Pubblici Servizi sono infatti obbligati ad operare esclusivamente con le autocertificazioni prodotte dai cittadini, favorendo la decertificazione voluta dalla legge. Inoltre, l'art. 30-bis del decreto semplificazioni (D.L. n. 76/2020 convertito con modificazioni dalla Legge 11 settembre 2020, n. 120), modificando l'art. 2 del DPR 445/2000 eliminando, dopo la parola “privati”, la dicitura "che vi consentono" ha esteso i principi del citato DPR anche ai privati. Pertanto, i privati non hanno più la facoltà ma l'obbligo preciso di applicare le misure di semplificazione documentale previste dal Testo unico sulla documentazione amministrativa e, quindi, hanno l'obbligo di accettare l'autocertificazione. Stato di famiglia storico
Lo stato di famiglia storico è un certificato anagrafico che indica ogni variazione del nucleo familiare a partire da una determinata data. Il documento è rilasciato dall’ufficio anagrafe del Comune di pertinenza secondo l’articolo 35 del D.P.R. n. 223/1989. Lo stato di famiglia, in pratica, identifica quali sono i soggetti presenti a uno stesso indirizzo e in una stessa unità immobiliare. Prescinde, quindi, dallo stato di parentele fra i soggetti e non ha la pretesa di ricostruire l’albero genealogico della famiglia (per saperne di più, il nostro articolo dedicato Differenza tra stato di famiglia e nucleo familiare). Stato di famiglia storico: quando richiederloSolitamente si richiede in caso di decesso e successione. È proprio durante le pratiche per la successione, infatti, che un soggetto riscontra la necessità di dimostrare quali sono gli eredi legittimi di un defunto. Ma il certificato storico anagrafico può tornare utile ogni volta che si ha il bisogno di essere a conoscenza della composizione della famiglia anagrafica (cioè di tutti i soggetti che vivono presso una stessa abitazione) a una data precisa. Per esempio prima di un matrimonio. Stato di famiglia ordinario e storico: la differenzaEsistono due tipologie di certificati che attestano lo Stato di famiglia.
Come si ottienePuò richiedere il documento dello Stato di famiglia storico qualunque persona che ne sia interessata e che conosca i dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita), lo Stato di nascita, la provincia e il comune di residenza dell’intestatario del certificato. La richiesta si effettua presso l’ufficio anagrafe del Comune di pertinenza. Per ottimizzare i tempi è però possibile affidarsi a un personale esperto e richiedere il certificato online su VisureSmart.it. POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Come richiedere lo stato di famiglia di un defunto?Per ottenere tale certificato occorre recarsi nel Comune dove ha vissuto la famiglia del deceduto nei primi anni della sua formazione, cioè nei primi anni successivi al matrimonio dei genitori.
Cosa si intende per stato di famiglia integrale?Lo stato di famiglia storico è un certificato anagrafico che indica ogni variazione del nucleo familiare a partire da una determinata data. Il documento è rilasciato dall'ufficio anagrafe del Comune di pertinenza secondo l'articolo 35 del D.P.R. n. 223/1989.
Quanto costa lo stato di famiglia integrale?Quanto costa uno stato di famiglia? Il costo del certificato è di € 47,02, compresi di IVA e della marca da bollo (euro 16,00) e dei diritti di segreteria del Comune (euro 0,52).
Quanto costa un certificato storico di famiglia?Certificato di stato di famiglia storico; se in bollo: € 5,16 per ogni componente della famiglia più € 16,52 (€ 16,00 bollo + € 0,52 diritti di segreteria);
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