Quando si pensa al sonno e alla salute, è comune concentrarsi soprattutto sulla quantità di riposo, cioè se riusciamo a dormire per il numero di ore di sonno raccomandate. Nonostante il tempo totale sia indubbiamente
importante per considerare buono il riposo notturno, è altrettanto fondamentale tenere conto la continuità, la stabilità (cioè la capacità di evitare le interferenze e le interruzioni del sonno) e la profondità del sonno. Affinché la dormita sia ristoratrice, è essenziale che non venga interrotta da pause più o meno lunghe. Quando si verificano dei microrisvegli, anche
inconsciamente, il giorno dopo ci si sentirà inevitabilmente stanchi, assonnati e non così energici. Una ricerca scientifica ha dimostrato una correlazione tra la continuità del sonno e la qualità del sonno percepita: se durante la notte, non si verificano risvegli, il sonno è valutato soggettivamente come ristoratore. Di contro, il sonno interrotto o frammentato può contribuire
all'insonnia, alla privazione del sonno, alla sonnolenza diurna e alle numerose altre potenziali conseguenze di un riposo
insufficiente. Oltre la continuità e alla stabilità del riposo notturno è importante che nel corso della notte si susseguono tutte le fasi del sonno:
Nota: le fasi del sonno non si verificano una sola volta a notte, ma si alternano più volte per un totale di 5-6 cicli completi della durata di 90-100 minuti. Quando si va a letto, la prima parte del sonno è profondo e difficilmente in questa fase del riposo ci si risveglia. All'incirca dopo le prime tre ore dall'addormentamento, il sonno diventa più leggero ed è questo il momento in cui, se intervengono cause interne od esterne, si verificano i risvegli notturni. Cause e Fattori di RischioEsiste un'ampia gamma di potenziali cause all'origine delle interruzioni del sonno e molteplici fattori possono essere coinvolti nelle specifiche situazioni individuali. Quali sono le Cause dei Risvegli Notturni?
Sintomi e Possibili ConseguenzeRisvegli Notturni e Sonno Interrotto: Quali Sintomi comporta?Per molte persone, il sintomo principale dell'interruzione frequente del sonno è facilmente percepibile e consiste nello svegliarsi una o più volte nel corso della notte (o durante il giorno per le persone che svolgono un turno di notte). Durante questi episodi si comincia a pensare, fare programmi e organizzare la giornata: risulta difficile riaddormentarsi perché si riattivano i centri della veglia. Le interruzioni del sonno non sono, però, sempre evidenti: alcune persone sperimentano microrisvegli incoscienti o molto brevi durante la notte, senza rendersene conto. Nelle persone affette da apnea ostruttiva, per esempio, le ripetute interruzioni della respirazione tipiche della malattia causano una frammentazione del sonno quasi impercettibile. In questi casi, l'eccessiva sonnolenza diurna è un sintomo chiave dell'interruzione del riposo notturno. Quanto dura un Risveglio Notturno?I tempi e la durata di questi episodi di veglia possono variare; una persona può avere solo pochi risvegli notturni o manifestare frequenti interruzioni del sonno. Dopo Quanto ci si Riaddormenta?Un risveglio notturno può implicare una veglia di pochi minuti o rende necessario un periodo prolungato prima di ritornare a dormire. Dopo l'episodio, una persona può avere difficoltà a riaddormentarsi e può girarsi e rigirarsi nel letto senza tornare ad un riposo più profondo. Quali sono le Conseguenze del Sonno InterrottoLe implicazioni dei risvegli notturni frequenti possono essere significative, poiché producono effetti negativi non solo sulla qualità del sonno, ma anche su numerosi aspetti della salute fisica e mentale. Innanzitutto, le persone che manifestano interruzioni o frammentazione del sonno tendono a non dormire abbastanza. Il risultato di un riposo di scarsa qualità o insufficiente è l'eccessiva sonnolenza diurna che riduce le prestazioni scolastiche o lavorative e aumenta il rischio di incidenti durante la guida o l'uso di macchinari. Anche quando non riduce la quantità totale di sonno, le ripetute interruzioni ed i risvegli notturni provocano effetti significativi sulla funzione cerebrale, sulla salute fisica e sul benessere emotivo. Diversi studi scientifici hanno confermato quanto la continuità del sonno sia importante per il pensiero, la memoria e il processo decisionale. In particolare, ripetuti risvegli durante il sonno sono stati collegati a:
Questi problemi sono stati aggravati da giorni consecutivi di sonno interrotto, suggerendo che l'effetto può accumularsi nel tempo. Il sonno interrotto può causare effetti dannosi anche sulla salute fisica, come:
Tutti questi potenziali effetti del sonno interrotto sul cervello e sul corpo indicano che dormire bene significa molto di più che dormire abbastanza ore; richiede anche di evitare interruzioni che inibiscono la continuità del sonno. DiagnosiRisvegli Notturni: Quando Rivolgersi al MedicoSe i risvegli notturni e le interruzioni del sonno durano da molto tempo, persistono o stanno peggiorando, è opportuno parlarne con il proprio medico. La valutazione clinica è indicata anche nel caso si sperimentasse uno dei seguenti problemi:
Durante il colloquio con il medico, l'anamnesi dettagliata delle manifestazioni riferite dal paziente con cui i risvegli notturni si presentano e le difficoltà che sperimenta (ad esempio, se fa più fatica ad addormentarsi o a dormire a lungo) in combinazione con l'analisi di orari e periodicità dei risvegli notturni è importantissima. Oltre a definire le caratteristiche delle interruzioni del sonno, le informazioni raccolte permettono di:
Diario del sonnoPer chiarire il quadro clinico, il medico può chiedere al paziente di annotare ogni giorno, per almeno due settimane, informazioni come:
Il diario del sonno può essere utilizzato anche per tenere traccia di:
Rimedi e TrattamentoCome Prevenire o Affrontare i Risvegli NotturniMigliorare l'igiene del sonnoNella maggior parte dei casi, l'igiene del sonno - cioè la cura dell'ambiente affinché sia ideale per il relax e la correzione delle abitudini quotidiane inadeguate - è una componente centrale della prevenzione e del trattamento della frammentazione del sonno. Una buona igiene del sonno consente di limitare i fattori che influenzano sia l'addormentarsi, sia il rimanere addormentati, rendendo più facile ottenere un riposo notturno continuativo, stabile, senza interruzioni o interferenze. Abitudini e routine
AmbientePer facilitare la continuità del sonno, occorre eliminare quante più possibili fonti di disturbi del sonno dalla camera da letto:
Trattare i problemi sottostantiSe il sonno viene interrotto da disturbi del sonno sottostanti o problemi di salute, il trattamento di tali condizioni può ridurre drasticamente la frammentazione del sonno. Come RiaddormentarsiSonno Interrotto: Cosa Fare per Riaddormentarsi Subito
Cosa succede se dormi di giorno e non di notte?Niente di male, purché la causa non risieda nella carenza di sonno notturno. Se infatti la “pennichella” di per sé non dà problemi al nostro cervello, il bisogno di dormire di giorno potrebbe dipendere da una qualità alterata del riposo notturno, fattore già associato al progredire della malattia di Alzheimer.
Chi dormire di giorno e stare svegli la notte?Tra i disturbi più insidiosi, ma poco considerati c'è la narcolessia, una malattia rara di difficile diagnosi che colpisce 4-5 persone ogni 10.000 abitanti, per un totale di circa 27.000 pazienti stimati in Italia.
Chi sta sveglio di notte muore prima?Sulla rivista Chronobiology International è stato pubblicato uno studio che sottolinea come non dormire durante le ore notturne in modo prolungato, aumenta il rischio di gravi problemi di salute e soprattutto di morte prematura.
Cosa causa stare svegli la notte?Anche le scelte di stile di vita possono aumentare il rischio di interruzioni e risvegli notturni: programmi di sonno polifasico, consumo eccessivo di alcol o caffeina e l'utilizzo di dispositivi elettronici a letto, come i telefoni cellulari, possono disturbare la continuità del riposo notturno.
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