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Questi sintomi della sclerosi multipla possono manifestarsi singolarmente oppure insieme e la loro durata e intensità possono essere molto diversi. Alcuni sintomi della SM sono comuni ad altre malattie o condizioni, per questo può accadere che il percorso per arrivare alla conferma della diagnosi sia, a volte, lungo e complesso. Come diagnosticare la sclerosi multiplaLa diagnosi di SM non si effettua solo sulla base dei sintomi, ma la loro presenza può orientare verso di essa. Occorre quindi eseguire alcuni esami per averne conferma. Al momento non esiste un singolo test o esame in grado di confermare da solo la diagnosi di sclerosi multipla e il neurologo considera l’insieme di tre elementi:
La risonanza magnetica Di estrema utilità è la Risonanza Magnetica Nucleare, l’esame di diagnostica per immagini migliore per rilevare la sclerosi multipla. Si tratta di un esame radiologico che ha rivoluzionato la diagnosi di sclerosi multipla: è indolore, non invasivo e, sfruttando il magnetismo e i campi elettrici, non espone il paziente a rischio di radiazioni; è inoltre in grado di consegnare al clinico una fotografia molto dettagliata del sistema nervoso. La risonanza magnetica permette di ottenere immagini del sistema nervoso e di evidenziare le lesioni da demielinizzazione presenti nel cervello (encefalo) e nel midollo spinale. Nel referto della risonanza magnetica il medico, radiologo e neurologo, potrà vedere in modo molto dettagliato la presenza, l’estensione e la distribuzione di eventuali lesioni, vecchie o nuove, a livello del sistema nervoso centrale. Saper leggere queste immagini è fondamentale sia per capire se la malattia è di esordio recente o se è già in atto da tempo. Di norma, chi è affetto da sclerosi multipla effettua regolarmente una RMN per monitorare e valutare l'andamento della malattia o l'efficacia delle cure1. L’esame del liquor Un altro test utile alla diagnosi di SM è l’esame del liquor, fluido incolore e trasparente che circonda il cervello, il midollo spinale e le radici dei nervi periferici. Si tratta di una procedura generalmente innocua e indolore: il campione di liquido cerebrospinale (pochi cc) viene prelevato con una puntura lombare (rachicentesi) tramite l’inserimento di un ago tra due vertebre della parte inferiore della colonna vertebrale, nello spazio dove circola il liquor. Se dall’esame del liquor emerge una concentrazione maggiore del normale di un modello specifico di anticorpi, chiamato bande oligoclonali, si può ipotizzare la presenza di SM. L’analisi del liquido cerebrospinale da solo, infatti, non può confermare l’insorgenza della malattia ma permette al medico di valutare i marker a sostegno della diagnosi di sclerosi multipla, o può servire ad escludere altre patologie del sistema nervoso centrale. I potenziali evocati Tra gli altri test che possono essere effettuati per diagnosticare la sclerosi multipla vi sono quelli dei potenziali evocati (PE). Si tratta di un test, non invasivo e indolore, che consente tramite un elettroencefalogramma (EEG) di registrare i tempi di risposta del sistema nervoso agli stimoli: se la trasmissione dei messaggi lungo la via sensitiva (visiva, uditiva o tattile) risulta rallentata significa che si è in presenza di una perdita di mielina. La registrazione dei potenziali evocati permette anche di individuare le aree, periferiche o centrali, colpite da demielinizzazione e quindi sede di una lesione. I potenziali evocati possono essere:
I potenziali evocati non sono test diagnostici specifici per la sclerosi multipla ma possono anche essere effettuati per escludere altre patologie neurologiche2-3. Gli esami del sangue I sintomi iniziali della sclerosi multipla possono essere sovrapponibili a quelli di altre patologie, come il lupus, la sindrome di Sjögren, carenze di vitamine e minerali, alcune infezioni e malattie genetiche rare. Il medico può quindi valutare di prescrivere anche degli esami dal sangue per escludere la concomitanza di altre condizioni. Ad oggi non esistono esami del sangue specifici per la diagnosi di sclerosi multipla. Oltre la diagnosiÈ molto importante che in questa fase il neurologo abbia una specifica competenza nella sclerosi multipla e che possa spiegare nel modo migliore le opzioni terapeutiche disponibili, come pure è importante lo scambio di opinioni fra paziente e medico sui pro e i contro dei diversi trattamenti, per scegliere quello più idoneo. Affrontare la sclerosi multipla e imparare a conviverci richiede attenzione continua anche ad altri aspetti, come ad esempio una corretta alimentazione, l'esercizio fisico e una buona gestione dello stress. Inoltre, vi sono numerosi servizi creati appositamente per i pazienti e i loro familiari. Chi è affetto da sclerosi multipla non è solo: molti altri hanno attraversato o stanno attraversando le stesse situazioni, si sono confrontati con lo shock della diagnosi si sono trovati di fronte a scelte difficili. È importante saper chiedere aiuto e sapere a chi rivolgersi. In breve
Riferimenti:
Che Analisi fare per scoprire la sclerosi multipla?La diagnosi di sclerosi multipla viene fatta dal neurologo. Non è fatta solo sulla base dei risultati di risonanza magnetica e di altri esami strumentali (per esempio i potenziali evocati) o di laboratorio (per esempio esami del sangue e del liquor ottenuto con la puntura lombare).
Come mi sono accorto di avere la sclerosi multipla?I primi sintomi della sclerosi multipla includono:. Visione offuscata, perdita o diminuzione della vista.. Sintomi urinari e stitichezza.. Disturbi sensoriali: dolore, intorpidimento o formicolio insolito.. Affaticamento e debolezza.. Spasmi muscolari.. Quali sono i dolori della sclerosi multipla?La tensione o la rigidità dei muscoli, chiamata spasticità, è causata direttamente dalla sclerosi multipla. La spasticità altererà la deambulazione e causerà la trazione sulle articolazioni. Ciò può provocare dolore tipicamente alle caviglie, alle ginocchia, ai fianchi e alla schiena.
Quali malattie si possono confondere con la sclerosi multipla?Alcune persone hanno anche problemi cardiaci o sintomi muscolari (come contrazioni involontarie dei muscoli, debolezza muscolare o spasmi muscolari), che possono assomigliare ai sintomi della sclerosi multipla. maggiori informazioni . viene eseguito per verificare la presenza di problemi di cuore.
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