Che cos’è la curva glicemica? Quando viene richiesta? Quali fattori possono alterarla? In maniera breve, ma spero esaustiva, cercherò di rispondere ad alcune domande sul test della curva glicemica. Show
La curva glicemica o curva da carico orale di glucosio, definita anche con l’ acronimo OGTT e’ un test usato per riscontrare alterazioni del metabolismo dei carboidrati e dunque per diagnosticare il diabete mellito, una malattia che comporta l’aumento della concentrazione di glucosio nel sangue a causa di un deficit nella produzione o nella funzionalita’ dell’ insulina. Questo test inoltre, viene utilizzato anche in gravidanza per lo screening del diabete gestazionale. Ma quand’è che si parla di glicemia nella norma?
Due ore dopo l’ assunzione della soluzione glucosata sono considerati:
Curva glicemica: come si svolge l’esame Il test, che consiste in piccoli prelievi di sangue ad intervalli di tempi prestabiliti, si esegue in maniera semplicissima. Dopo un prelievo basale a digiuno, il paziente assume una soluzione glucosata composta da acqua e 75 g di glucosio. Una volta bevuta questa soluzione il paziente viene sottoposto ad un altro prelievo di sangue dopo 2 ore. Generalmente i prelievi vengono effettuati a 30′ 60′ 90′ 120′. Ricordo che i prelievi non sono traumatici in quanto vengono effettuati con ago cannula (ovvero in modo da fare un unico buco). Questo test viene consigliato alle persone con una alterata glicemia a digiuno, (valori compresi tra 110-125mg/dl) o che hanno una familiarità di diagnosi di diabete o che hanno in passato sofferto di una malattia cardiovascolare.
Curva da 75 g
Per la diagnosi è sufficiente che un unico valore superi il limite. Fonte: Linee guida gravidanza fisiologica Si riportano per conoscenza i valori di riferimento per i precedenti protocolli, che tuttavia sarebbero da evitare in base alle più recenti linee guida. Curva da 50 g
Curva da 100 g Si pone diagnosi di diabete quando si rilevano almeno 2 dei seguenti valori:
(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.) DescrizioneIl diabete gestazionale è la forma di diabete che si sviluppa durante la gravidanza (gestazione) e non deve essere confuso con un eventuale diabete già presente e diagnosticato in precedenza. Come le altre forme di diabete (per esempio di tipo 1 e 2), anche quello gestazionale riguarda il modo in cui le cellule dell’organismo usano gli zuccheri (il glucosio), la nostra principale fonte di energia; più nel dettaglio si rileva un aumento della quantità di zucchero nel sangue (glicemia), tipicamente a causa di una condizione di insulino-resistenza, con il possibile sviluppo di gravi complicazioni per la salute di mamma e bambino. Tutti i problemi della gravidanza destano preoccupazione nelle future mamme, ma in questo caso non occorre spaventarsi: le gestanti possono tenere sotto controllo il disturbo
Il test di tolleranza al glucosio (OGTT o curva glicemica) è un esame che serve per controllare se l’organismo reagisce in modo adeguato al consumo di zuccheri; prima dell’esame viene prelevato un campione di sangue dove si verifica la concentrazione di zucchero a digiuno (glicemia basale). La paziente beve quindi un liquido contenente una quantità predefinita di glucosio (di solito 75 grammi) per poi venire sottoposta ad altri prelievi, a cadenza rispettivamente di un’ora e due ore dall’assunzione della soluzione (l’esame può durare fino a 3 ore in certi protocolli). Gli effetti collaterali gravi di questo esame sono piuttosto rari, tuttavia alcune donne dopo aver bevuto la soluzione contenente il glucosio lamentano
Il diabete gestazionale è la più frequente complicanza della gravidanza e si presenta in una percentuale variabile dal 2% al 14% a seconda degli studi presi in esame; a seguito del parto la maggior parte delle donne recupera una condizione di normalità, ma con un rischio aumentato di sviluppare diabete di tipo 2 nei successivi 10-20 anni (30 e il 60% delle donne). iStock.com/Jovanmandic InterpretazioneCon l’attuale protocollo da 75 g è sufficiente un unico valore oltre i limiti per porre la diagnosi, infatti alcuni laboratori non procedono ai successivi prelievi se già la prima o la seconda rilevazione supera i valori normali. Valori BassiValori Alti (Iperglicemia)
(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che spesso piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non avere significato clinico.) Fattori che influenzano l'esameUn forte stress può causare un aumento temporaneo della glicemia; lo stress può essere provocato ad esempio da:
Quando viene richiesto l'esameGli criteri diagnostici sono stati uniformati attraverso la pubblicazione delle linee guida nel 2011 ad opera dell’Istituto Superiore di Sanità e prevedono:
Nel caso non ci sia diagnosi di diabete in questa fase si distinguono due diversi casi:
Preparazione richiestaNei giorni che precedono l’esame si può mangiare normalmente, mentre nelle 8 ore precedenti il prelievo è necessario rimanere digiuni e bere, se necessario, minime quantità di acqua; alcuni laboratorio suggeriscono ulteriori accortezze:
Articoli ed approfondimenti
Link sponsorizzatiQuante ore di digiuno prima della curva glicemica?Il test deve essere eseguito il mattino a digiuno da almeno 8 ore ma non oltre le 12 ore. Nei 3 giorni precedenti si dovrà seguire un'alimentazione normale, equilibrata, normale attività fisica. Durante l'esecuzione del test la paziente dovrà rimanere seduta a riposo, non si potrà né fumare né mangiare.
Cosa mangiare il giorno prima di fare la curva glicemica?La sera precedente l'esame Cenare verso le ore 20.00 mangiando solo riso bollito, carne, (o pesce) e acqua non gasata. Utilizzare solo olio d'oliva per condire. Evitare burro, margarina o altri condimenti. Non consumare salumi e insaccati, verdure, frutta, pasta, pane, vino o altre bevande.
Come prepararsi alla curva da carico?Il paziente prima di effettuare l'esame deve osservare un digiuno di almeno 8 ore. Sono ammesse modiche quantità di acqua. Dopo il primo prelievo (basale) occorre rimanere seduti, senza mangiare, bere e fumare, fino all'esecuzione dei successivi prelievi.
Come ci si sente dopo la curva glicemica?Come ci si sente dopo la curva glicemica? Non sono riportati dei veri e propri effetti collaterali, esiste però un inconveniente all'esame della curva ovvero la nausea e in alcuni casi il vomito.
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