Pulire il condizionatore è un’operazione da ripetere ogni anno, prima di farlo entrare regolarmente, o quasi, in funzione. Oggi lo è ancora di più, vista la pandemia da Covid-19: il tema della sanificazione degli ambienti è fondamentale, anche se ci si riferisce a quello domestico. Show
Vediamo come prenderci cura del fidato amico dell’estate: ecco una guida sulla corretta manutenzione del condizionatore e come igienizzare le parti in modo adeguato. Pulire il condizionatore è fondamentale per respirare aria pulita. Nei filtri si annida di tutto, in particolar modo batteri e polveri, che saranno sprigionati nell’aria quando premerete il pulsante ON sul vostro climatizzatore. Dunque, fareste bene a igienizzare i filtri del condizionatore per prevenire fastidiose allergie e malumori. In più, quando si hanno i filtri puliti, anche la funzione dell’impianto sarà ottimale prolungandone la durata. È consigliabile pulire il condizionatore prima che arrivi il caldo, quindi si potrebbe inserire questa voce tra le varie pulizie di primavera che si effettuano solitamente al cambio di stagione. Inoltre, è buona norma effettuare la pulizia del climatizzatore anche in autunno, ovvero quando smetterete di utilizzarlo. Pulizia del condizionatore fai da tePer pulire il condizionatore, bisogna innanzitutto staccarlo dalla rete elettrica, così da poter lavorare in tutta sicurezza. Per togliere la polvere, meglio se con un aspirapolvere, bisogna alzare il coperchio esterno dell’apparecchio. Per approfondire la pulizia, consigliamo di utilizzare un panno in microfibra e lo sgrassatore, per eliminare sporco e unto. Per igienizzare l’impianto, fareste bene a utilizzare anche un germicida. È anche possibile pulire il condizionatore con rimedi naturali, ad esempio con l’aceto che elimina il grasso, o il Tea Tree Oil, che disinfetta e deodora. Entrambi questi “ingredienti” vanno diluiti in acqua. Come pulire i filtri del condizionatorePer una pulizia davvero approfondita, bisogna igienizzare i filtri. È qui che si annidano batteri e sporco più ostinato. Qualora il climatizzatore avesse carboni attivi, bisogna rimuoverli e lavare con acqua tiepida quelli ancora in buono stato. Per quanto riguarda la pulizia dei filtri normali, bisogna togliere la polvere e lavarli con estrema attenzione e delicatezza, per evitare di danneggiarli e romperli. Quando fare il controllo della caldaiaPer lavare i filtri, basta immergerli in acqua tiepida e sapone neutro. Per igienizzarli bene è consigliabile usare uno sgrassatore, anche naturale, ossia aceto di vino o bicarbonato. Infine, fate asciugare all’aria aperta. Come pulire bocchette e parte esternaPer pulire le bocchette basterà lavarle delicatamente e farle asciugare. Ricordate, sono da maneggiare con estrema cautela. La parte esterna, invece, dovrà essere spolverata e detersa con un panno umido imbevuto di prodotti chimici o agenti naturali. Come insonorizzare casaBene, la pulizia del condizionatore è finalmente conclusa e ora potete accenderlo e godervi un po’ di refrigerio. Come, quando e perchè effettuare la pulizia dei filtri del condizionatoreL’aria condizionata è un “elettrodomestico” che è passato dall’essere qualcosa di esclusivo, presente solo in alcuni negozi e case, a diventare un’apparecchiatura di uso comune. Questa evoluzione è dovuta principalmente al calo dei prezzi grazie, in parte, alla proliferazione di una moltitudine di marchi e opzioni sul mercato, e all’evoluzione della tecnologia di produzione. Come qualsiasi altro elettrodomestico, anche il condizionatore richiede una pulizia e una manutenzione minima per funzionare correttamente per molto più tempo. Pertanto, prima di iniziare a utilizzarlo durante la stagione estiva, è opportuno verificare che i filtri dell’aria condizionata siano in perfette condizioni d’uso, poiché la qualità dell’aria che respirerai nella tua casa o nel tuo ufficio dipende anche da questo. Il filtro infatti svolge un ruolo fondamentale nel funzionamento dell’apparecchiatura, poiché è l’incaricato di purificare l’aria. Per questo motivo è importante sapere quale sia il modo corretto di mantenerlo, al fine di prolungarne la durata, migliorare le sue prestazioni ed evitare problemi respiratori. Mantenere puliti i filtri dell’aria condizionata infatti, non solo eviterà la comparsa di cattivi odori durante il funzionamento, ma migliorerà anche le prestazioni dell’apparecchio riducendo il consumo elettrico ed evitando disturbi respiratori se si è allergici alla polvere o al polline. Quindi, se dopo aver installato un climatizzatore a casa, in ufficio o nella tua azienda, ti stai chiedendo dopo quanto tempo si dovrebbero pulire i filtri, se puoi farlo da solo o se hai bisogno del supporto di un’azienda specializzata, leggi il nostro articolo per fare chiarezza sui tuoi dubbi. Come pulire i filtri dell’aria condizionataLa pulizia dei filtri è molto semplice e non richiede più di qualche minuto. I produttori consigliano di eseguire questa operazione almeno una volta al mese, sebbene ciò dipenda dall’uso fatto dal dispositivo e dalle situazioni ambientali. Il primo passo per pulire i filtri dell’aria condizionata è assicurarsi che il dispositivo sia spento, in modo che non si attivi durante la manipolazione. Pertanto, ricorda di spegnere completamente il dispositivo e di scollegarlo dall’alimentazione per evitare che si avvii tramite il timer. Una volta fatto, potrai iniziare a manipolare l’interno senza rischi. E’ essenziale sapere che in nessun caso dovresti usare prodotti chimici, detergenti abrasivi o graffiare le fibre del filtro in modo energico, poiché ciò potrebbe danneggiarlo alterando la struttura della fibra, creando fori e impedendo il corretto funzionamento del filtro. Se eseguirai correttamente la pulizia e la manutenzione periodica dei filtri dell’aria condizionata, sarai in grado di mantenere un ambiente igienico e privo di odori in casa, garantendo un funzionamento efficiente del condizionatore che consumerà quindi anche meno energia. Ricorda che, almeno per le prime manutenzioni del climatizzatore a casa, sarebbe consigliabile affidarti a un’ impresa professionale, in modo da garantirti un lavoro ottimale e imparare quali siano le azioni specifiche da eseguire, in base al tuo modello di climatizzatore. Vediamo ora come effettuare una pulizia autonoma dei filtri:
Non dimentichiamo che per avere un climatizzatore pulito, sarà necessario effettuare anche la pulizia del motore esterno. Questo si può spazzolare prima con una scopa raccogli polvere e poi lavare bene con un panno umido e sapone. Il detergente più indicato per questo tipo di sporco è uno sgrassatore universale. Se le grate da cui viene prelevata l’aria sono particolarmente sporche e otturate potrai utilizzare l’aspirapolvere per liberarle: è molto importante che il motore possa lavorare bene e senza ostacoli se si vuole mantenere l’impianto efficiente nel tempo. Non dimenticare anche di pulire il motore del climatizzatoreIl controllo del liquido/gas refrigeranteAlmeno una volta ogni due anni è utile far controllare il livello del liquido o gas refrigerante ed eventualmente cambiarlo. All’interno del circuito del climatizzatore scorre infatti, scorre un liquido refrigerante che per metà del suo percorso passa sotto forma di gas, e ne permette il funzionamento. L’intervento del controllo o del cambio del liquido refrigerante non si può fare da soli. E’ necessario affidarsi a dei tecnici specializzati che valutino la pressione del liquido nella macchina. Dopo qualche anno può capitare che la macchina abbia perso un po’ di gas, senza che noi ce ne accorgiamo, e che non funzioni più molto bene. Il cambio del liquido ci consente di continuare ad utilizzarla in modo corretto ed efficiente, garantendo l’efficacia di raffreddamento. Quando dovresti pulire il filtro del condizionatore?Il filtro del condizionatore è un elemento del sistema di climatizzazione che andrebbe pulito periodicamente. Le tempistiche variano a seconda dell’utilizzo e dell’ambiente in cui se ne fa uso. Tra i fattori principali da tenere in considerazione per capire ogni quanto lavare il filtro abbiamo:
La risposta a “quando dovrei pulire il filtro del condizionatore” è: in funzione di quanto tempo sta acceso e della percentuale di smog e polvere presente nell’aria. Per un uso saltuario, potrebbe essere sufficiente la pulizia iniziale, quella cioè che viene eseguita prima di accendere il sistema dopo tanti mesi di inutilizzo. Altrimenti è necessario smontare e controllare i filtri ogni tanto, per poter stabilire il grado di intasamento. Sanificare i condizionatori non solo previene la legionellosi ma consente anche la rimozione di allergeni dovuti alla polvere che sono la causa di dermatiti, riniti, bronchiti, secchezza oculare, nevralgie che, in particolare nei luoghi di lavoro, possono portare all’insorgenza della Sick Building Syndrome (Sindrome dell’edificio malato). Se è vero che entro i prossimi 5 anni saranno 18 milioni le famiglie con un condizionatore in casa, assume un’importanza vitale la consapevolezza che gli apparecchi necessitano di una manutenzione e pulizia costante. I filtri interni ai condizionatori, infatti, accumulano polvere e sporcizia d’altro genere, che se non rimossa con una giusta frequenza rischia di diffondersi nell’aria, senza che sia possibile accorgersene. La polvere, infatti, si infila silenziosa nelle nostre vie respiratorie e dritta nei polmoni. Dalle riniti a piccole bronchiti, la sovraesposizione alla polvere può essere alquanto spiacevole, per colpa degli antipatici acari. Attenzione particolare la dovranno avere coloro che fumano in casa, perché il fumo sporca di più e più velocemente le componenti interne al condizionatore. La sindrome dell'ufficio malato può essere molto pericolosa a causa del proliferarsi di batteriOvviamente, come ogni elettrodomestico, per far sì che funzioni sempre al top delle sue possibilità – e per evitare inutili danni a lui e a voi – è sempre bene affidarsi ad un professionista del settore, almeno una volta l’anno. Cosa usare per pulire i filtri dei condizionatori?Immergete il filtro in acqua tiepida e sapone neutro, una volta tolto lo sporco superficiale, è bene disinfettarlo e sgrassarlo con appositi prodotti. Per una scelta green i detergenti chimici possono essere sostituiti da acqua e aceto di vino o bicarbonato, entrambi ottimi sgrassatori e disinfettanti.
Che detergente usare per pulire il condizionatore?Per pulire i filtri normali è necessario spolverarli e lavarli in acqua tiepida e sapone neutro con cautela per non romperli. Si possono anche utilizzare aceto di vino e bicarbonato sciolti in acqua per una corretta pulizia dei filtri.
Quando vanno puliti i filtri del condizionatore?Ogni quanto pulire i filtri d'aria del condizionatore
In genere per i condizionatori ad uso casalingo e quindi non intenso, è buona abitudine pulire i filtri una volta l'anno, prima dell'utilizzo, oppure a fine utilizzo, così da eliminare polvere e batteri, evitando di respirarli.
Cosa succede se non si puliscono i filtri dei condizionatori?Bronchiti , mal di gola, dolori addominali, lombalgie , raffreddori ma anche infezioni causate da Batteri e altri agenti patogeni presenti nei filtri non puliti dei condizionatori sono tra i più diffusi disturbi legati ad un uso scorretto degli impianti e al mancato rispetto delle norme legate all'igiene e alla ...
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