Cosa si fa con i fiori di sambuco

I fiori di sambuco sono tante piccole e profumatissime stelle bianche che sbocciano in tarda primavera da una pianta della famiglia delle Caprifoliacee. La pianta di sambuco originariamente si trovava in Europa e nel Caucaso e le sue origini sono antichissime. Pensate che resti di bacche di sambuco sono stati trovati in insediamenti risalenti al Neolitico. resti di bacche di sambuco sono stati trovati in insediamenti risalenti al Neolitico Anche il nome sambuco è legato alla storia millenaria di questa pianta, i cui legni venivano usati dagli antichi Greci e Romani per costruire uno strumento musicale chiamato sambykè. Lo troviamo quindi nell’alimentazione, nell’arte, ma il sambuco anche in passato era molto di più. Si credeva avesse poteri magici (ricordate la potente bacchetta di sambuco di Harry Potter?) e si usavano alcune delle sue parti (soprattutto fiori e frutti) per scopi terapeutici. I popoli germanici chiamavano questa pianta la farmacia degli dei.

Proprietà dei fiori di sambuco

Cosa si fa con i fiori di sambuco

Quali sono i benefici della parte più profumata e interessante del sambuco? I fiori, presenti da fine aprile a tutto luglio, essiccati e usati come infuso hanno la proprietà di aumentare la sudorazione favorendo così l’eliminazione delle tossine e abbassando la febbre in caso di influenza. per uso esterno i fiori di sambuco sono particolarmente indicati per la cura della pelle Questa calda bevanda può essere anche utile per alleviare la tosse, il raffreddore, l’asma. Ha inoltre un potere lassativo, diuretico e antireumatico. Non solo. Per uso esterno i fiori di sambuco sono particolarmente indicati per la cura della pelle. Hanno infatti proprietà lenitive, posso alleviare il bruciore delle scottature e il fastidio degli occhi irritati. Le lozioni a base di estratto di fiori di sambuco favoriscono la normalizzazione delle impurità e della secrezione sebacea della pelle. Lo sciroppo infine è amato per i suoi benefici rinfrescanti e dissetanti, oltre che come dolce rimedio per i problemi legati alla sinusite.

Usi creativi in cucina

Cosa si fa con i fiori di sambuco

Passiamo dal sacro al profano, dagli usi terapeutici al divertimento. Ma citando lo sciroppo di fiori di sambuco non possiamo non parlare del drink Hugo, la versione altoatesina dello spritz, profumata e addolcita proprio da questo ingrediente. In generale, l’aroma intenso di queste stelline bianche è particolarmente adatto per aromatizzare i nostri cibi e le nostre bevande: insalate, macedonie, piatti dolci e salati, aceto, gassosa fino ai liquori come la Sambuca o il St. Germain.

Cosa si fa con i fiori di sambuco

Da provare assolutamente sono i fiori di sambuco fritti. Immergete i fiori nella pastella tenendoli per il gambo e poi friggete in olio oppure burro. Non appena saranno dorati fateli asciugare sopra un paio di fogli di carta assorbente e cospargete di zucchero a velo. Un consiglio: meglio non lavare i fiori sotto l’acqua corrente perché sono delicati e rischiano di rovinarsi. Meglio non lavare i fiori di sambuco sotto l'acqua corrente perchè sono delicati e rischiano di rovinarsi Basta scuoterli leggermente ed eliminare con le dita eventuali sporcizie o insetti. Si possono usare per condire una pasta o un risotto al formaggio oppure ancora per preparare ricette tradizionali. Il Sicilia, per esempio, si trova sia il pane (pani cu Savucu, tipico di Palermo) che la focaccia ai fiori si sambuco (vastedda). Quest’ultima è un classico dei picnic di Pasquetta e primaverili in genere. La profumata focaccia viene farcita con salame e fette di tuma, un formaggio senza sale. Anche in Calabria il pane ai fiori di sambuco (u pipi e maju) viene accompagnato dai prodotti locali come la soppressata e i pecorini.

Cosa si fa con i fiori di sambuco

Il profumo dolce di questa parte della pianta è perfetta sia con piatti vegetariani (provate i fiori sottaceto con le insalate) che a base di carne, trovando il giusto equilibrio in particolare con il maiale e i suoi derivati. Vogliamo arrivare al dessert? Sì, con i fiori di sambuco si può realizzare un intero menu, dall’aperitivo al dolce. Preparate un sorbetto, un gelato, una panna cotta o ancora una gelatina da spalmare sopra fette di pane croccante. Per tutte queste ricette sono più indicati i fiori freschi. Se li avete trovati solo essiccati, niente paura: aggiungeteli alla vostra ricetta della pasta frolla per biscotti dal profumo primaverile.

Cosa si può fare con i fiori di sambuco?

In primis, sciroppi, gelatine, marmellate e liquori. Protagonisti di deliziose ed aromatiche frittelle, nonché ottimi utili per insaporire insalate e salse, i fiori di sambuco vengono spesso utilizzati per la preparazione di piatti e bevande tradizionali.

A cosa servono i fiori di sambuco?

I fiori di sambuco sono considerati diaforetici (favoriscono la sudorazione), diuretici, emollienti ed espettoranti e vengono dunque impiegati per favorire la sudorazione in caso di febbre, oltre che per trattare infiammazioni a carico dell'apparato respiratorio.

Cosa fare con i fiori di sambuco essiccati?

Dai germogli si ottiene un decotto che calma le nevralgie; gli impacchi di foglie curano le malattie della pelle; con i fiori si fa un tè depurativo e dalle bacche si ottiene uno sciroppo contro le infiammazioni dei bronchi e dei polmoni.

Come riconoscere il sambuco buono da quello velenoso?

Anche i frutti comunque presentano una differenza fondamentale. Mentre nel Sambuco i grappoli di bacche nero-violetto, presenti intorno a tutta la pianta, ricadono verso il basso, nell'Ebbio rimangono belli dritti al centro della pianta, rivolti verso l'alto.