La Pizza di Pasqua dolce in Abruzzo non può mancare sulle tavole della colazione della domenica. Si usa gustare la pizza di Pasqua con il classico salame aquilano, la cicolana di fegato o altri salami tipici abruzzesi, le uova sode (colorate), il formaggio. In realtà all’origine quella che preparavano le nostre nonne non era una pizza proprio dolce ma piuttosto un pane o panicello profumato da semi di anice o da un pizzico di cannella. Più tardi sono arrivate quote maggiori di zucchero e glasse o ghiacce e zuccherini sulla superficie che però tanto fanno la felicità dei bambini. Show Ho cominciato ad apprezzare questo dolce da grande. Da bambini si è più attratti verso sapori nettamente dolci come quelli delle torte vere e proprie. Oggi il profumo della pizza di Pasqua mi riporta invece ad un tempo passato. E’ il classico cibo madeleine, per dirla con Proust. Meno zucchero, ottima farina e semi di anice per profumarePer quanto mi riguarda, in questa pizza di pasqua dolce, ho volutamente dimezzato le dosi di zucchero che solitamente oggi si usano, ho tolto liquori e ho aggiunto i semi di anice da acquistare in erboristeria, nelle ultime drogherie rimaste (se siete fortunati nel trovare ancora questa tipologia di piccoli esercizi) oppure nei negozi di alimentazione naturale e biologica. Ecco, i semi di anice danno alla pizza di Pasqua un profumo inconfondibile. Se lo avete respirato anche in un lontano passato, tornerà alla mente prepotente. Una valida alternativa ai semi di anice è la cannella. Eviterei invece la vaniglia: a mio modesto parere non è quel tipo di dolce in cui usarla. Comunque oggi ogni famiglia ha la sua versione, spesso tramandata di generazione in generazione. Un consiglio, per il gusto e per la salute, è quello di usare farine di grani antichi e non raffinate (tipo 00 o manitoba, per intenderci). Personalmente ho usato la farina di solina di Goriano Valli, acquistata direttamente dal coltivatore e mugnaio. Una farina di tipo 1. Il profumo della farina di solina dà una marcia in più alla pizza di Pasqua, come a qualsiasi prodotto da forno o pasta fatta in casa. Non avevo il lievito madre quindi ho usato lievito di birra e ho cotto in forno elettrico. Una volta, invece, si usava il forno a legna. Chi non lo aveva in casa portava queste pizze dolci, insieme al pane e alle pupe e cavallucci di Pasqua, – trasportandole su tavole di legno, coperte da teli di lino – a cuocere nei forni a legna, in un rituale collettivo, comunitario, identitario. Il risultato, con questa ricetta, è una pizza dolce di Pasqua natualmente profumata, tenera e ben lievitata. Ne ho fatta una versione spartana senza zuccherini ed un’altra con glassa e codette per i bambini. Porzione1 PersonaPreparazione12 hrsCottura1 hrTempo
Totale13 hrsCategoriaAbruzzo in Cucina La pizza di Pasqua o spianata è un antico dolce della tradizione teramana. Infatti, con pochi e semplici ingredienti si riusciva a creare una vera delizia da riservare per un momento di festa come la Pasqua. La sua preparazione a base di semi di anice è rimasta invariata, salvo
l'aggiunta facoltativa di canditi ed uvetta. La spianata viene preparata durante la Settimana Santa per poi essere portata in chiesa per la benedizione durante la Veglia di Pasqua del Sabato Santo. Quest'anno, dove l'essere uniti fisicamente non è possibile, vogliamo darvi la ricetta della signora Emilia per provare a preparare la vostra pizza di Pasqua. Così saremo uniti, a distanza! Per il lievitino 100 g di Farina 20 g di Lievito di birra fresco (o di Lievito madre liofilizzato) ½ bicchiere di Latte tiepido 1 cucchiaino di Zucchero Per la Spianata 20 g Lievito di birra fresco 1 bicchiere di Latte 3 bicchieri di Zucchero 6 Uova 2 bicchieri di Olio evo 1,20 kg di Farina (circa) Semi di Anice, Uvetta e Canditi a piacere Preparazione1 Per prima cosa, preparare il lievitino unendo lievito, latte ed un cucchiaino di zucchero per attivare la lievitazione. 2 Dopo circa due ore, sciogliere in una ciotola il lievito nel latte. Quindi unire uova, zucchero, olio, anice, canditi ed uvetta. Unire la restante farina, formare un panetto morbido e lasciarlo lievitare per tutta la notte ben coperto nel forno spento. 3 La mattina seguente, rimpastare e mettere in una pentola dai bordi alti o nello stampo per panettone per fare una seconda lievitazione di circa 4 ore fino al raddoppio del volume. 4 Buonissima per la colazione ma anche per un fine pasto in abbinamento ad un buon bicchiere di Vino Cotto Teramano.La ricetta è troppo complicata o non hai tempo di prepararla?Non preoccuparti, puoi ricevere la Pizza di Pasqua ed altri fantastici prodotti direttamente a casa tua!Scopri i nostri pacchi per la Pasqua "Abruzzo a domicilio"IngredientsPer il lievitino 100 g di Farina 20 g di Lievito di birra fresco (o di Lievito madre liofilizzato) ½ bicchiere di Latte tiepido 1 cucchiaino di Zucchero Per la Spianata 20 g Lievito di birra fresco 1 bicchiere di Latte 3 bicchieri di Zucchero 6 Uova 2 bicchieri di Olio evo 1,20 kg di Farina (circa) Semi di Anice, Uvetta e Canditi a piacere Directions1 Per prima cosa, preparare il lievitino unendo lievito, latte ed un cucchiaino di zucchero per attivare la lievitazione. 2 Dopo circa due ore, sciogliere in una ciotola il lievito nel latte. Quindi unire uova, zucchero, olio, anice, canditi ed uvetta. Unire la restante farina, formare un panetto morbido e lasciarlo lievitare per tutta la notte ben coperto nel forno spento. 3 La mattina seguente, rimpastare e mettere in una pentola dai bordi alti o nello stampo per panettone per fare una seconda lievitazione di circa 4 ore fino al
raddoppio del volume. 4 Pizza di Pasqua (o Spianata) Abruzzese |