Bonus x chi assiste un familiare disabile

Per i familiari che assistono in casa genitori anziani o figli con disabilità, le Regioni possono accedere a un fondo stanziato del Governo ed erogare assegni fino a 700 euro mensili per sostenere le cure

Chi vive in famiglia con una persona non autosufficiente o disabile sa bene quante siano le difficoltà a cui si va incontro. Sia da un punto di vista organizzativo, per garantire l’assistenza, sia da un punto di vista economico.

Assegni da 700 euro per la cura familiare di anziani e disabili

Che si tratti di un figlio diversamente abile, piuttosto che di un genitore anziano cui si deve prestare cura, il peso dell’assistenza ricade sempre sulle spalle della famiglia che, per questo, va tutelata e sostenuta.
Anche attraverso dei contributi economici, come quelli, per esempio, previsti dagli assegni fino a700 euro mensili garantiti dal fondo stanziato dal governo per il triennio 2021-2023 a favore dei familiari che assistono anziani e disabili bisognosi di cure.
Le modalità di erogazione sono differenti a seconda delle Regioni, cui spetta il compito di distribuire concretamente le risorse stabilendone metodi e criteri.

Le modalità di erogazione degli assegni da 700 euro in Lombardia e Lazio

La Regione Lombardia, per esempio, ha optato per l’erogazione di un assegno una tantum: le richieste devono pervenire entro il mese di settembre 2021. Il 70 % dei 10 milioni di euro stanziati sono destinati – come riporta la pagina dedicata nel sito della Regione – “A sostenere il lavoro di cura e assistenza garantito dai caregiver familiari di persone con gravissima disabilità”. Per loro l’assegno ha un importo di 800 euro. Il restante 30% dei fondi sarà erogato ai caregiver familiari di persona con disabilità grave. In questo caso il valore del contributo va dai 200 ai 400 euro.

Bonus x chi assiste un familiare disabile

La Regione Lazio, invece, ha scelto di erogare i “Buoni servizio per la non autosufficienza” attraverso la piattaforma eFamily. Diversi i criteri per accedere alla misura, tra i quali ci sono l’obbligo di residenza nel Lazio, un’età inferiore ai 67 anni, un ISEE minore di 50 mila euro e l’essere coniugato o convivente con la persona cui si presta assistenza. I fondi sono erogati attraverso un assegno mensile (o bimestrale) dal valore massimo di 700 euro.

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1150 euro al mese a chi assiste un famigliare con legge 104: tutto ciò che devi sapere

  • Assistenza a famigliari con 104: cosa si intende?
  • Pensionamento anticipato per assistenza a 104
  • 1150 euro al mese a chi assiste un famigliare con legge 104: come ottenerli?
  • Riduzione dell’età pensionabile per le donne che assistono
  • Condizioni per ottenere i 1150 euro al mese a chi assiste un famigliare con legge 104

In Italia si fanno passi avanti per aiutare i lavoratori domestici e chi assiste persone non autosufficienti. E’ stato istituito un nuovo aiuto, e l’INPS darà 1150 euro al mese a chi assiste un famigliare con legge 104.

Scopriamo di cosa si tratta di preciso.

Assistenza a famigliari con 104: cosa si intende?

L’INPS ha deciso di rilasciare un assegno mensile – che sarà quindi corrisposto più volte – del valore netto di 1.150 euro, per aiutare nell’assistenza del coniuge o familiare disabile con legge 104, se vengono rispettate le direttive di legge.

In Italia spesso i modi per assistere chi si occupa dell’assistenza rivolta ai disabili gravi sembra sempre carente, nonostante la presenza di contributi, agevolazioni e supporti economici a cui ultimamente si presta più attenzione.

Per esempio, chi assiste un familiare con legge 104, può anche andare in pensione prima dei 67 anni di età.

Pensionamento anticipato per assistenza a 104

Oltre all’assegno INPS di 1150 euro al mese a chi assiste un famigliare con legge 104, ci sono delle norme previdenziali che pongono in condizioni chi si occupa dell’assistenza continua (quotidiana) del coniuge o familiare disabile di poter affacciarsi a piano di prepensionamento.

L’assistenza generale al disabile non è condizione sufficiente per la pensione diretta, ma una discreta alternativa che può aiutare ad andare in pensione ma al tempo stesso vivere sereni.

Per questo motivo, non tutti i familiari possono fare uso di questo strumento.

È, bene sapere, che non esiste una sola strada al pensionamento anticipato per i familiari che assistono i disabili legge 104. L’ordinamento previdenziale ha creato due diversi modi possibili:

  1. Nel primo caso si può richiedere un’indennità a 63 anni, se soddisfatte le condizioni e le norme contributive;
  2. Nel secondo caso si può utilizzare la formula pensionistica agevolata creata per i precoci, se esiste il requisito dell’assistenza al familiare disabile – la convivenza in questo caso diventa un elemento determinante per il rilascio del beneficio economico.

L’altro vantaggio di cui vi abbiamo parlato è legato alla possibilità di ricevere un importo netto mensile, ovvero proprio i 1150 euro al mese a chi assiste un famigliare con legge 104, che in realtà hanno un valore lordo di quasi 1500 euro.

Questa misura, chiamata Ape sociale, però si esaurisce il 31 dicembre 2022. Per il prossimo anno non ci resta che aspettare nuovi sviluppi del nuovo Governo italiano, che sicuramente non tarderanno ad arrivare.

Riduzione dell’età pensionabile per le donne che assistono

Si spera che questo aiuto verrà ancora rinnovato nel 2023. Se non dovesse trovare una collocazione l’anno prossimo non restano molte alternative anticipare la pensione, sia per i familiari che si occupano dell’assistenza del disabile che per i disabili stessi.

Oltre tutto, le donne sono in grado di richiedere un’agevolazione contributiva, per cui questo limite di 30 anni viene ridotto.

E’ una condizione applicabile sulla base del numero dei figli. La legge dice che le donne lavoratrici con figli possono godere di uno sconto fino a non oltre due anni di contribuzione, ovvero un anno per ogni figlio.

Per questo stesso motivo, non ammette la presenza di famiglie troppo numerose, per cui lo sconto massimo è stato fissato alla soglia di due punti di riduzione.

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Condizioni per ottenere i 1150 euro al mese a chi assiste un famigliare con legge 104

Serve capire che l’anticipo garantito dallo Stato non viene rilasciato a tutti i disabili o familiari, ma occorre rispettare la legge. Ci sono diversi requisiti:

  • La legge ha deciso che i caregiver per aver diritto al rilascio dell’assegno mensile dall’INPS, hanno bisogno di un periodo di almeno sei mesi, in cui viene esercitata l’assistenza di cura verso il coniuge o parente affine del 1° e 2° grado.
  • È importante che ci sia uno stato di handicap grave così come previsto dalla normativa quadro legge 104 articolo 3, comma 3.
  • Esiste il vincolo della convivenza con la persona affetta da handicap grave.
  • Bisogna poi considerare la presenza di altre condizioni riferiti al coniuge, genitori o figli, quali: la presenza di 70 anni di età, eventuali familiari affetti da disabilità grave e, ancora, estinti o scomparsi.
  • Per gli invalidi viene richiesta la percentuale certificata dall’INPS nella misura dal 74%.

Ecco un utile video per sapere di più sulla legge 104 e su come ottenere i 1150 euro al mese a chi assiste un famigliare con legge 104.

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Come ottenere il bonus caregiver 2022?

Per accedere alla graduatoria del bando, la prima cosa da fare è iscrivere il proprio familiare al portale Inps dei servizi welfare. Successivamente, accedendo con SPID o CIE nell'area MyINPS, occorre seguire la procedura telematica guidata in «Domande welfare in un click», «Scelta prestazione», «Home Care Premium».

Chi ha diritto al bonus caregiver?

È bene sottolineare come il Bonus Caregiver riguardi solo ed unicamente quelle famiglie che abbiano fatto ricorso ai benefici e ai requisiti della Legge 104. I soggetti che possono usufruire del bonus sono quindi caregiver e i genitori di figli disabili con un grado di invalidità non inferiore al 60%.

Quando pagano il bonus caregiver 2022?

192/617 del 10/06/2022 è stato inoltre approvato l'Avviso pubblico per la presentazione delle domande di inserimento nel registro dei “caregiver familiari”, istituito con Del. di G.R. 1136/2021. ... Puglia: scadenza il 21 luglio per il bonus caregiver da 1000 euro..

Come richiedere bonus 800 euro caregiver?

Con il progetto Home Care Premium, il caregiver o pensionato INPS può usufruire un contributo mensile in base al grado di disabilità del familiare assistito. Per usufruire del bonus caregiver INPS, è necessario presentare domanda online sul portale dell'INPS. È possibile inviare le domande fino al 31/01/2022.