Entro quando bisogna scegliere il fornitore di energia elettrica

ServizioLa fornitura di luce e gas

La fine delle tutele di prezzo per le famiglie e una parte delle microimprese scatterà a gennaio 2024: prima di quella data non esiste alcun obbligo in capo agli utenti. Ecco come muoversi

di Celestina Dominelli

26 giugno 2022

Mercato libero delle bollette, occhio agli inganni: c'è tempo fino a gennaio 2024

I punti chiave

  • Nessuno stop della fornitura in caso di mancata scelta
  • Il cambio del venditore può essere attivato in ogni momento
  • Il portale dell’Authority per orientarsi tra le offerte
  • L’adesione ai gruppi d’acquisto
  • Il portale consumi

3' di lettura

Il passaggio per le famiglie al mercato libero nelle bollette di luce e gas avverrà a gennaio 2024. Entro quella data, quindi, i consumatori domestici e una parte delle microimprese dovranno migrare sul mercato libero. Se ciò non accadrà, per coloro che non avranno individuato un nuovo fornitore al di là delle tutele di prezzo, scatterà l’assegnazione al servizio a tutele graduali in modo da garantire la continuità della fornitura elettrica.

Prima di quella data, non esiste dunque alcun obbligo anche se si moltiplicano le telefonate di call center particolarmente aggressivi che invitano gli utenti a cambiare pena l’interruzione del servizio.

Nessuno stop della fornitura in caso di mancata scelta

Si tratta evidentemente di una minaccia senza fondamento perché, come detto, anche nel caso in cui il consumatore non abbia effettuato alcuna scelta entro quella data, sarà attivato il servizio a tutele graduali. E i clienti domestici avranno il tempo di individuare una nuova offerta senza subire alcuno stop nell’erogazione di luce e gas. In ogni momento, gli utenti possono scegliere tra le diverse offerte disponibili nel mercato libero quella più adatta alle proprie esigenze stipulando un nuovo contratto di fornitura.

Il cambio del venditore può essere attivato in ogni momento

Sarà il nuovo venditore a inoltrare la richiesta di risoluzione del vecchio contratto (recesso) al venditore precedente. Il recesso, o la scelta di un fornitore dal mercato libero, può essere esercitato in qualsiasi momento, non prevede oneri aggiuntivi e avviene senza interruzione della fornitura in corso.

Entro quando bisogna scegliere il fornitore di energia elettrica

Il portale dell’Authority per orientarsi tra le offerte

Per effettuare una scelta consapevole, gli utenti hanno disposizione una serie di strumenti messi a punto dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, a partire dal Portale Offerte, che consente di confrontare in modo semplice e affidabile le offerte per la fornitura di energia elettrica e gas disponibili nella località in cui si trova l’utenza. Per ognuna delle offerte disponibili, il Portale calcola una stima della spesa annua in base ai consumi indicati dall'utente o stimati dal sistema in base alle condizioni di utilizzo e indica le principali caratteristiche dell’offerta.

Per legge è prevista la fine del Servizio di Maggior Tutela, quindi il cambio gestore energia elettrica obbligatorio per l’utente. Infatti, l’eliminazione di questo tipo di sistema, rende il Mercato Libero l’unica alternativa per i clienti. Nonostante questo però, grazie alla liberalizzazione del settore energia, il consumatore ha il potere decisionale e può godere di un mercato più competitivo e con tante alternative.

Scopri tutte le informazioni sull’argomento, ad esempio cosa significa richiedere il passaggio dal Mercato Tutelato a quello Mercato Libero e come funziona il cambio energia elettrica obbligatorio per legge.

Cos’è il cambio gestore energia elettrica obbligatorio?

Innanzitutto, la fine del Mercato Tutelato è l’eliminazione di un sistema energetico basato esclusivamente sulla regolamentazione da parte delle autorità di prezzo e condizioni. Il passaggio è previsto per gennaio 2024 per gli utenti domestici, mentre per il mondo business nel 2021.

Nello specifico, il Servizio a Maggior Tutela è stato inventato per supportare coloro che non erano in grado di scegliere le società di vendita luce e gas, come aziende e privati. Per questo motivo si basa sulla proposta delle medesime condizioni contrattuali e degli stessi costi da parte di più fornitori.

Attraverso il passaggio al Mercato Libero, il cambio gestore energia elettrica obbligatorio liberalizza il settore dell’energia. In questo modo si rende più competitivo e trasparente. Con questo procedimento, il cliente può orientarsi tra le diverse alternative, come promozioni personalizzate e più fornitori energetici.

I vantaggi del mercato libero: quali sono?

I vantaggi del passaggio obbligatorio dal Mercato Tutelato a quello Libero sono diversi, sia per l’utente che per le società di vendita. Tra questi ci sono:

  • la gratuità, non sono previsti costi per l’interruzione del servizio o il passaggio
  • la maggiore competitività tra fornitori, che permette al cliente di ottenere servizi aggiuntivi, sconti, extra e programmi fedeltà 
  • un prezzo più stabile, a differenza del Sistema a Maggior Tutela dove è previsto il ricalcolo del prezzo energia in base all’andamento di mercato
  • maggiore risparmio annuale, in quanto si può scegliere la promo più conveniente tra tante alternative
  • la possibilità di avere lo stesso fornitore luce e gas, condizione non prevista nel Mercato Tutelato

Come fare il passaggio?

Per concludere il passaggio obbligatorio al Mercato Libero è sufficiente sottoscrivere un nuovo contatto. Per farlo è necessario contattare il fornitore scelto e comunicare la decisione. In seguito sarà l’azienda a occuparsi di ogni aspetto, anche della disdetta del contratto attivo in precedenza.

Solitamente per procedere correttamente, il fornitore del Mercato Libero può chiedere alcune informazioni sull’intestatario del contratto o sulla fornitura. Tra queste:

  • i principali dati anagrafici del cliente
  • il codice identificativo dell’utenza, come POD o PDR
  • l’indirizzo della fatturazione e della fornitura
  • eventualmente l’Iban per l’addebito diretto sul conto corrente (quando desiderato)

Infine, ogni fornitore può fornire più modalità di inoltro delle informazioni. Sempre più spesso il procedimento è digitale e sono da seguire pochi passaggi online al fine di inviare i documenti e concludere il passaggio.

Il codice PDR e POD utili per il cambio operatore

Codice PDR e il POD,  checosa sono e qual è la loro funzione? Si tratta precisamente di codici alfanumerici la cui funzione è quella di identificare correttamente le forniture di casa (POD per la luce e PDR per il gas) ed il luogo fisico dove la risorsa viene consegnata all’utilizzatore. In più, sono di importanza fondamentale nel caso si volesse per esempio cambiare operatore, attivare un contratto, ricevere manutenzione o inoltrare una richiesta di voltura. Visto il loro ruolo da protagonista all’interno della fornitura, potrebbe servirti consultare utili guide come quella relativa al codice PDR (clicca qui). In tal modo sarai sempre preparato in caso di qualunque problema e avrai tutte le informazioni di cui necessiti.

Vediamo ora quali sono diverse funzioni principali di queste cifre alfanumeriche identificative delle utenze di casa:

  • Attivazione del proprio contatore.
  • Cambio gestore.
  • Voltura o subentro dell’utenze.
  • Manutenzione in caso di guasti.
  • Usufruire di bonus sulla bolletta.

Scopri le nostre offerte Luce ed inizia a risparmiare subito sulla tua bolletta: https://lucegas.omniaenergia.it

Quando scade il termine per cambiare gestore Enel?

Inizialmente fissata al 1° Gennaio 2018, dopo essere stata prorogata di sei mesi e successivamente al 30 giugno 2019, la data del passaggio obbligatorio al mercato libero per luce e gas è stata fissata, a meno di ulteriori proroghe, al 1° gennaio 2023.

Da quando è obbligatorio passare al mercato libero?

L'obbligo di passaggio al mercato libero è fissato per il 1 gennaio 2024, data in cui ci sarà la fine del mercato tutelato. Fino al 31 dicembre 2023, il regime transitorio permetterà ai consumatori di usufruire del mercato tutelato.

Cosa succede se non si aderisce al mercato libero?

Cosa succede se il consumatore non fa nessuna scelta? Va innanzitutto chiarito che in caso di mancata scelta non vi sarà alcuna interruzione della fornitura né alcuna sanzione in bolletta.

Quando finisce il mercato tutelato per l'energia?

Quando finisce la maggior tutela e come prepararsi al mercato libero? Nuovo slittamento al 2024 per la fine della Maggior Tutela. Il primo gennaio 2024 sarà la data ufficiale per l'abolizione del mercato tutelato per l'energia elettrica per tutti i clienti domestici.