Moltiplicatori catastali per successione 2022 agenzia delle entrate

Il criterio per la determinazione dell'imposta è il riferimento al 'valore complessivo netto' dei beni caduti in successione.

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1) si procede alla determinazione del valore globale netto (attività meno passività deducibili)

 2) si procede a ridurre il valore così ricavato, per quanto riguarda l'eredità o le quote ereditarie, dei legati che le gravano, e per quanto riguarda i legati, degli oneri che li gravano;

3) si procede a maggiorare il valore "globale netto"  "ai soli fini dell'aliquota dell'imposta di successione" di un importo pari a quello delle donazioni;

4) si ripartisce il valore netto per quote e, da ogni singola quota si detrae la franchigia. Il concorso infatti alla successione di soggetti legati da rapporti diversi con il disponente (ad es. un figlio ed un fratello), sia pure in quote uguali, potrebbe comportare differenti soluzioni fiscali in presenza di una differenze franchigia.

5)infine, si applica la presunzione per mobili e gioielli, da calcolarsi sul "valore globale netto imponibile" in misura pari al 10%. Resta dubbio se per "valore globale netto imponibile" si debba intendere quello determinato prima o dopo la franchigia.

La determinazione del valore dell'attivo tiene conto della tipologia dei beni:

  • per gli immobili  la base imponibile per l'imposta di successione è la stessa prevista per qualunque atto di trasferimento di proprietà, ossia è il valore catastale degli immobili, per cui il valore si ottiene applicando alla rendita catastale rivalutata del 5% il moltiplicatore previsto per ciascuna determinata categoria.

I coefficienti sono:

  • 110 per la prima casa e relative pertinenze;
  • 120 per gli altri immobili per uso abitativo;
  • 120 per la categoria catastale C tranne C/1;
  • 140 per la categoria catastale B;
  • 60 per le categorie A/10;
  • 40,80 per la categoria C/1.

In ogni caso nella dichiarazione di successione debbono essere riportate solo le rendite catastali.

  •  Il valore dei titoli quotati si determina assumendo la media dei prezzi di compenso o dei prezzi fatti nell'ultimo trimestre anteriore all'apertura della successione, maggiorata dei dietimi o degli interessi successivamente maturati.
  • Il valore dei titoli non quotati in base al  patrimonio netto dell'ente o della società risultante dall'ultimo bilancio pubblicato o dall'ultimo inventario regolarmente redatto e vidimato.

  • Applicazioni
  • Propriet�, Successioni
  • Calcolo Valore Catastale Immobili

Questa semplice applicazione consente di calcolare il valore catastale di un qualsiasi bene immobile, inclusi i terreni.

Basta inserire la categoria catastale di appartenenza e la rendita catastale non rivalutata, consultabile nell�ultima dichiarazione dei redditi oppure presso l�uffico del catasto (per i terreni agricoli si parla di reddito dominicale non rivalutato).

La rendita catastale pu� essere cercata anche online tramite l�apposito servizio messo a disposizione dall�Agenzia del Territorio: per entrare basta il codice fiscale e per la ricerca servono gli estremi catastali dell�immobile (comune, foglio catastale, particella/mappale ed eventuale subalterno).

Poich� il valore catastale cambia a seconda che si tratti della prima casa o meno, � necessario indicare questa informazione nel campo "Abitazione principale".

Il calcolo della rendita catastale � utilizzato nella determinazione dell�asse ereditario nelle successioni legittime o testamentarie, ai fini del calcolo dell�imposta di successione, nelle donazioni e nella tassazione delle compravendite immobiliari (nei casi in cui si pu� applicare la modalit� "prezzo-valore", in vigore dal 2006).

NOTA:
La normativa fiscale prevede moltiplicatori catastali differenti per il calcolo dell�IMU e della TASI. Pertanto, il valore catastale ottenuto tramite questa applicazione non va utilizzato come base imponibile per il calcolo delle suddette imposte.


CALCOLO VALORE CATASTALE IMMOBILI
( Fabbricati e Terreni )

Categoria catastale:

Data di riferimento: oggi
Rendita catastale €  (cerca online)
Abitazione principale:

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Note sull�utilizzo del calcolatore

  • La data di riferimento consente di effettuare "calcoli storici" a partire dal mese di gennaio del 1992.
    Lasciando la data odierna l�applicazione utilizzer� i coefficienti ed i moltiplicatori catastali attualmente in vigore.

  • Per il calcolo del valore dell�asse ereditario, indica come data di riferimento la data di apertura della successione.

  • Il valore catastale calcolato con questa applicazione pu� essere utilizzato come base imponibile per il calcolo di alcune imposte nelle compravendite immobiliari (quando l�acquirente ha facolt� ed intende applicare la modalit� di tassazione "prezzo-valore"), ed anche per determinare la tassa di successione nell�ambito delle successioni ereditarie.
    Fino al dicembre 2011 il valore catastale veniva utilizzato anche per il calcolo dell�ICI, mentre con l�introduzione dell�IMU, per la quale abbiamo predisposto un�utility specifica, sono stati ritoccati al rialzo molti dei coefficienti moltiplicatori catastali.

  • Nel caso dei terreni agricoli inserisci nel campo "Rendita catastale" il reddito dominicale del terreno.

  • Per totalizzare i valori catastali via via calcolati puoi utilizzare questa calcolatrice.

  • Il valore catastale � utilizzato anche come riferimento per determinare il valore minimo annuo del canone di locazione che per legge non pu� essere inferiore al 10% del valore catastale calcolato.

  • Il separatore delle cifre decimali pu� essere sia la virgola che il punto;

  • Gli importi in Euro possono contenere anche il punto come separatore delle migliaia ma in tal caso � obbligatorio usare la virgola come separatore decimale.

Cos�� il valore catastale di un immobile e come si calcola Il valore catastale di un immobile, da non confondere con il suo valore di mercato, � utilizzato in ambito fiscale per determinare la base imponibile su cui applicare determinate imposte.Il valore catastale si ottiene moltiplicando la rendita catastale rivalutata per un moltiplicatore catastale. La rendita catastale rivalutata � il prodotto della rendita catastale non rivalutata per un coefficiente di rivalutazione (nel caso dei terreni agricoli si parla di reddito dominicale rivalutato ma la modalit� di calcolo � la stessa). Sia il moltiplicatore catastale che il coefficiente di rivalutazione dipendono dalla categoria catastale cui appartiene l�immobile e hanno subito modifiche nel corso del tempo.

Esempi di calcolo del valore catastale Prima casa categoria A/2 con rendita catastale R = � 925,00:- Coefficiente di rivalutazione C = 1,05 (corrisponde al 5%)- Moltiplicatore catastale M = 110- Rendita catastale rivalutata Rr = R x C (� 925,00 x 1,05 = � 971,25).- Valore catastale immobile = Rr x M (� 971,25 x 110 = � 106.837,50). Abitazione secondaria categoria A/2 con rendita catastale R = � 1.150,00:- C = 1,05- M = 120- Rr = � 1.150,00 x 1,05 = � 1.207,50.- Valore catastale immobile = � 1.207,50 x 120 = � 144.900. Negozio (categoria C/1) con rendita catastale R = � 1.500,00:- C = 1,05- M = 40,8- Rr = � 1.500,00 x 1,05 = � 1.575,00.- Valore catastale immobile = � 1.575,00 x 40,8 = � 64.260,00. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Avvertenza:Questa utility � realizzata per un uso non professionale e le informazioni fornite si intendono a carattere puramente indicativo.

Il valore catastale e le imposte sugli immobili Fino al 2011 i moltiplicatori catastali erano identici per tutte le principali imposte riguardanti gli immobili.Con la legge 214/2011 (che ha convertito in legge del "Decreto Monti" del 6 dicembre 2011) sono stati modificati al rialzo i moltiplicatori catastali ai fini del calcolo dell�IMU, l�imposta comunale sugli immobili che ha sostituito l�ICI, nonch� della TASI.Viceversa, i moltiplicatori catastali da utilizzare ai fini dell�imposta di registro, dell�imposta ipotecaria e di quella catastale nelle compravendite immobiliari e dell�imposta di successione nelle successioni ereditarie sono rimasti invariati dall�ultimo aggiornamento del 2006 e pertanto il contribuente deve calcolare due valori catastali differenti a seconda del tipo di tributo da pagare.

La rendita catastale

La rendita catastale � un valore attribuito ad un bene immobile in base a determinati parametri che sono:
- la consistenza dell�unit� immobiliare, ovvero i vani dei quali � costituito l�immobile, la sua superficie e volumetria;
- la tariffa d�estimo relativa al Comune ed alla zona ove � ubicato il bene immobile che dipende dalla categoria catastale di appartenenza.
Oltre a determinare la base imponibile per il calcolo di alcune imposte sugli immobili, la rendita catastale rivalutata � utilizzata, sempre in ambito fiscale, per ripartire proporzionalmente il reddito da locazione tra l�abitazione principale e le relative pertinenze appartenenti a categoria catastali diverse (vedi ad es. la compilazione del quadro "RB" del modello REDDITI).
In altre parole, chi possiede beni immobili (fabbricati o terreni) avr� necessit� di conoscere prima o poi la rendita catastale che si pu� ottenere in vari modi:

Ricerca per estremi catastali
Chi effettua questo tipo di ricerca deve conoscere alcune informazioni catastali ben precise relative all�immobile e, solitamente, � il proprietario o una persona di fiducia.
Per questo tipo di ricerca � disponibile anche un servizio online messo a disposizione dell�Agenzia del Territorio.
Gli estermi catastali identificano univocamente un immobile e sono: il numero del foglio catastale, il numero della particella (o mappale) e l�eventuale subalterno.
Queste informazioni sono riportate generalmente negli atti di compravendita, nelle successioni etc. ma spesso non si conoscono tutte e talvolta � necessario recarsi personalmente al Catasto.

Ricerca per nominativo
La ricerca per nominativo si effettua generalmente in caso di successione ereditaria per conoscere tutti i beni immobili intestati al defunto.
Tale ricerca � indispensabile ai fini della quantificazione dell�asse ereditario e deve comprendere, ovviamente, i beni che sono effettivamente di propriet� del defunto, anche se intestati ad altri.


Come si determina l�asse ereditario L�asse ereditario serve per il calcolo dell�imposta di successione ed � costituito dalla somma dei beni mobili e immobili posseduti dal defunto al momento del decesso.Per quanto riguarda i beni immobili possiamo calcolare con questa utility il valore catastale dei singoli fabbricati a partire dalla rendita catastale e quello dei terreni a partire dal reddito dominicale.La somma dei beni mobili e del valore catastale di tutti beni immobili costituisce il valore complessivo dell�asse ereditario utilizzato come base imponibile per il calcolo dell�imposta di successione e delle altre tasse correlate.Naturalmente, come detto, il valore catastale non va confuso con il valore di mercato per cui, se gli eredi decidono di vendere i beni immobili, si suddivideranno il patrimonio effettivo (vedi: calcolo delle quote ereditarie).

Servizi correlati e risorse utili

Cerca online la rendita catastale
Tabella dei gruppi e delle categorie catastali
Calcolo dell�eredit� spettante
La dichiarazione di successione
Modello aggiornato per la dichiarazione di successione
Calcolo dell�IMU
Scadenziario Fiscale
Codici tributo F24 pi� ricorrenti

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Dove trovo il coefficiente catastale?

La rendita catastale può essere cercata anche online tramite l'apposito servizio messo a disposizione dall'Agenzia del Territorio: per entrare basta il codice fiscale e per la ricerca servono gli estremi catastali dell'immobile (comune, foglio catastale, particella/mappale ed eventuale subalterno).

Come si calcola il valore catastale Agenzia delle Entrate?

COME SI CALCOLA IL VALORE CATASTALE Il valore catastale dei fabbricati a uso abitativo (diversi dalla “prima casa”) si determina moltiplicando la rendita catastale (rivalutata del 5%) per il coefficiente 120.