Catarro in gola da mesi con tosse

Sarà capitato certamente a tutti di soffrire di catarro e probabilmente più di una volta nella vita. Ecco le cause e qualche utile consiglio.

Quando arriva e fatica ad andar via non è mai piacevole. Sarà capitato certamente a tutti di soffrire di catarro, e probabilmente più di una volta nella vita, se non quasi ogni anno, con l'arrivo della brutta stagione.
Se è vero che esso è fastidioso, è altrettanto vero che ha una funzione ben specifica.

Cause

Il catarro è quella sostanza vischiosa, di colore giallo o verdognolo e dalla consistenza appiccicosa, prodotta dai polmoni per trattenere ed espellere corpi estranei, durante un raffreddore o un'influenza. Se, dunque, apparentemente, è sinonimo di disagio, allo stesso tempo esso - come tutte le reazioni del nostro corpo - ha un significato ben preciso. Per assolvere alla sua funzione, l'Organismo interviene attraverso la tosse, che può essere secca o grassa. Per combatterla e in particolare per contrastare la presenza del catarro, si ricorre soprattutto a degli sciroppi mucolitici, che possono essere di vari tipi a seconda della consistenza del Muco e della tipologia di tosse.

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Nota anche come pollinosi, si tratta di un'infiammazione periodica o cronica, che interessa il naso e la cui causa va ricercata in una reazione allergica.

Rimedi domestici 

Oltre alle cure vere e proprie, per le quali è sempre consigliabile confrontarsi con il proprio medico curante, esistono anche alcuni rimedi domestici che si possono adottare per alleviare i fastidi provocati dalla persistente presenza di catarro in gola o nel naso.

  • Un cucchiaio di miele. Secondo uno studio condotto dalla Penn State College of Medicine, il miele può avere degli effetti più efficaci degli altri medicinali per calmare la Tosse e il muco persistente. Grazie ad un enzima aggiunto dalle api, ha anche proprietà antibatteriche, aiutando dunque a ridurre la tosse se la causa è batterica.
  • Tè alla liquirizia. La radice di liquirizia è sia un espettorante che un emolliente, nonché un lenitivo per le vie respiratorie. Per preparare il Tè alla liquirizia, basterà portare l'acqua ad ebollizione e mettere la radice di liquirizia in una tazza, coprirla per 10-15 minuti e berla fino a 2 volte al giorno.
  • Acqua salata. Una soluzione semplice e più che naturale. Si tratta infatti di un mix di acqua calda e sale che insieme possono alleviare il disagio causato da un colpo di tosse e nello stesso modo aiutare a combattere il mal di gola.
  • Il vapore. In questo caso la "pozione" è fatta da tea tree, eucalipto e acqua calda, da inalare (coperti da un asciugamano morbido) per allentare muco e catarro.
  • Timo, pepe e miele, menta piperita e zenzero. Si tratta di tre prodotti dalle forti proprietà antimicrobiche, in grado di rilassare i muscoli dei bronchi, espellere il catarro dai polmoni e alleviare il solletico fastidioso dei colpi di tosse.

Ultimo consiglio: non dimenticate di bere molta acqua, utile pr sciogliere il catarro ma anche per sostenere l'organismo nell'enorme sforzo di espellere le sostanze batteriche.

Domanda

Salve! È da 2 anni che ho una tosse fastidiosa e catarro in gola. Si pensava che fosse allergia e ho preso antistaminico, ma niente. Il catarro era verde e denso, ora il medico otorino ha chiesto l’esame dell’espettorato e il risultato è Enterobacter Aerogenes e Citrobacter Koseri in gola. Ho preso Ciprofloxacina e Bactrin, ora il catarro ha cambiato colore, è come un muco trasparente e la tosse ancora c’è. Ho un fastidio alla gola forse per via della tosse che dura già da 2 anni. Ho la sensazione di avere qualcosa che punge la gola. Quali sono le conseguenze di essere infetta di questi batteri e cosa devo fare?

Risposta

Senza altri dettagli clinici è impossibile dare una risposta circostanziata, che solo il proprio medico è in grado di dare. Possiamo solo fornire qualche elemento che serva a colloquiare con il medico sul problema presentato.

È importante capire da dove deriva il catarro in gola. È possibile che venga dalle vie aeree, causa infezione/infiammazione (broncopatia), ma vi è buona probabilità che derivi dai seni paranasali, causa sinusite cronica. La tosse abituale può essere compatibile con entrambe le ipotesi accennate e per entrambe vi sono accertamenti clinici da fare. Quanto ai batteri riscontrati, immaginiamo dalla coltura di un tampone di gola, si tratta di due batteri gram-negativi, che bisognerebbe verificare se persistono dopo trattamento antibatterico: occorre raccogliere, per una nuova coltura con antibiogramma, il muco direttamente dalal gola o, meglio, dall’ipofaringe (dietro la gola) con una callula sterile e una siringa aspirante. Potrebbero essere batteri commensali innocenti, ma conviene accertarsi se questi abbiano colonizzato cronicamente le vie aeree (superiori e inferiori). Se fosse in causa una sinusite (con scolo retrofaringeo) prudenza vorrebbe si facesse anche un test del sudore, per escludere la fibrosi cistica, malattia genetica che, anche nelle forme più miti, può manifestarsi come sinusite cronica.

A prescindere dalla diagnosi definitiva, in questi casi è comunque consigliabile la pratica del lavaggio nasale, utile nella rinosinusite in fibrosi cistica ma anche in altre condizioni, dopo consultazione con il medico: si veda una specifica domanda-risposta su questo sito: Lavaggi nasali in FC: suggerimenti pratici.

G. M.

Cosa fare se il catarro non passa?

Se il muco è denso e di difficile eliminazione, come spesso accade nelle forme croniche, si possono somministrare mucolitici fluidificanti che rendono le secrezioni più fluide aiutando la loro eliminazione attraverso la tosse.

Perché ho sempre il catarro alla gola?

La presenza di muco o catarro in gola è indice di un quadro infiammatorio o infettivo che interessa le vie respiratorie. Il catarro in gola può derivare dalla sua discesa dalla parte posteriore del naso (catarro retronasale) fino alla gola per via di uno stato infiammatorio (principalmente raffreddore-rinite).

Quando il catarro deve preoccupare?

Quando rivolgersi al medico Sarà opportuno rivolgersi al medico solo quando la tosse si associa ad altri sintomi, per esempio se il catarro è denso, di colore grigio o giallo-verdastro, se si prolunga per 7-10 giorni mentre altri sintomi eventualmente associati scompaiono.

Perché mi solletica la gola e tossisco?

In linea di massima, le cause principali del fastidioso pizzicore accompagnato alla tosse sono: Faringite. Quello che comunemente viene chiamato mal di gola. L'infiammazione alla faringe può essere di natura batterica o virale.