Climaveneta pompe di calore ad alta temperatura

Climaveneta pompe di calore ad alta temperatura

Le pompe di calore  ad alta temperatura sono ideali per le installazioni in abitazioni in fase di ristrutturazione soprattutto per le case che non hanno a disposizione un utenza di gas domestico.  Queste pompe di calore hanno il vantaggio di poter permettere un'impostazione della temperatura fino a 80°C circa e vengono utilizzate sia per il riscaldamento mediante caloriferi o radiatori già presenti in abitazione, che per la produzione di acqua calda sanitaria. Inoltre sono perfettamente compatibili con le energie rinnovabili, trovando combinazione con l'implementazione dei pannelli solari e fotovoltaici. La loro applicazione migliore è nelle abitazioni, non raggiunte dal gas metano ma alimentate da gpl e soprattutto dove vi è presente un impianto fotovoltaico. Anche con una temperatura esterna molto bassa di -25 °C  le pompe di calore ad alta temperatura garantiscono una temperatura dell’acqua di riscaldamento di ben 70 °C, senza bisogno di supporto di resistenze elettriche e ciò ne consente di abbattere i costi energetici. Queste alte rese sono realizzate grazie all' utilizzo di gas refrigeranti di ultima generazione e attraverso sistemi di compressione tecnologici e all'avanguardia della tecnica. Con il costante aumento dei costi dei consumi energetici e con i traguardi di efficienza energetica che dobbiamo raggiungere dobbiamo ormai pensare di riqualificare le nostre case e i nostri condomini con l' ausilio delle pompe di calore full Electric in grado di ottenere lo stesso comfort a minor costo.

E' proprio per questo che misure come il Superbonus 110% e l' Ecobonus del 65% pensati ad incentivare la sostituzione di vecchi generatori obsoleti ci vengono in soccorso anche per marginare l'aumento delle materie energetiche come gas gasolio e pellet.

Climaveneta pompe di calore ad alta temperatura

Grazie ai costanti studi e alla ricerca di soluzioni energetiche alternative a quelle fossili le pompe di calore ad alta temperatura  riescono a far raggiungere all’acqua negli impianti di riscaldamento e nella produzione di acqua calda sanitaria livelli pari ai vecchi generatori a combustione di gas metano gpl o gasolio.

Nella stragrande maggioranza gli interventi del Superbonus 110% e dell'Ecobonus al 65% coinvolgono impianti con radiatori e caloriferi già presenti e che solitamente sono molto vecchi del tipo in ghisa a piastre o altre leghe metalliche.  Questi tipi di impianto necessitano soprattutto per i periodi con le temperature più rigide di temperature nominali di mandate superiori a 60 gradi, ragion per cui l'utilizzo dei generatori a combustione o degli impianti ibridi cioè alimentati da caldaie e pompe di calore è preferibile dalla maggior parte di installatori e progettisti.

E’ proprio in questi casi che  le pompe di calore ad alta temperatura dal momento che riescono a far arrivare l’acqua del riscaldamento fino ad una temperatura di 80°C. riescono a sopperire l'utilizzo di energie fossili lasciando spazio al risparmio in bolletta e alla transizione ecologica che rincorriamo. In più rispetto all'utilizzo di caldaie a Pellet o derivati oltre al fatto di un funzionamento più autonomo possibile la manutenzione risulta estremamente ridotta e non sarà più necessario pulire periodicamente la caldaia e stoccare quantitativi ingenti di pellet o derivati.

Infatti la tecnologia che ha fatto passi da gigante permette non solo di raggiungere temperature più alte ma di consumare di meno soprattutto quando l'energia elettrica viene autoprodotte da un impianto fotovoltaico.

QUANDO CONVIENE INSTALLARE UNA POMPA DI CALORE AD ALTA TEMPERATURA?

  • In presenza di un impianto fotovoltaico dove grazie alla produzione di energia pulita di almeno 1500 kW/anno il ritorno dell'investimento avviene in meno di 5 anni
  • In località dove non arriva il gas naturale di città 
  • In località dove non è possibile avere ne' gas naturale ne' gas propano liquido
  • Dove per ragioni di sicurezza non si voglia avere a che fare con un impianto gas domestico
  • Quando l'utilizzo di legna pellet o altri derivati diventa insostenibile per la difficoltà di manutenzione e stoccaggio

QUANTO COSTA INSTALLARE UNA POMPA DI CALORE AD ALTA TEMPERATURA?

Purtroppo senza conoscere l'effettivo bisogno energetico di una casa e quasi impossibile fare un preventivo per una pompa di calore ad alta temperatura. Determinati fattori come involucro edilizio, serramenti, tipo di radiatori, zona geografica ecc.. vanno analizzati per bene per fare in modo che l'installazione venga fatta a regola d'arte e che il vantaggio di avere una pompa di calore ad alta temperatura sia significativamente conveniente. Le detrazioni fiscali concesse dalla legge di stabilità, il Superbonus 110%, l' Ecobonus con sconto in fattura,  il nuovo conto termico sono comunque a vantaggio di tutti coloro che vogliano effettuare un intervento green abbattendo i costi di riscaldamento. 

Idrocostruzioni è una realtà operante in Torino e provincia specializzata nell'installazione di condizionatori, caldaie e pompe di calore. Il grande numero di installazioni permette di contenere i prezzi di vendita e posa in opera e permette di offrire alla propria clientela un servizio con i massimi standard qualitativi. Lavoriamo con le migliori case produttrici come DaikinMitsubishi ElectricVaillant e Rinnai.

I due ampi show-room a Torino in Via Saorgio 38 e a Rivoli in Corso XXV Aprile 98 vi permetteranno di vedere esposti i prodotti prima di acquistarli. Il nostro team composto da impiegati tecnici e commerciali vi permetterà di ricevere un'assistenza a 360 gradi per una consulenza personalizzata e per aiutarvi a reperire tutte le informazioni di cui avrete bisogno. Potrete ottenere consulenza e assistenza per il disbrigo delle pratiche di detrazioni fiscali direttamente in negozio o richiedere uno dei nostri finanziamento a tasso zero per la realizzazione di opere di efficientamento energetico come caldaie a condensazioneclimatizzatori e pompe di calore.

Richiedi un preventivo su misura per il tuo condizionatore chiamando il numero 011.0766757 o clicca su una delle schede Idrocostruzioni che trovi qui sotto per raggiungere i nostri Store.

Climaveneta pompe di calore ad alta temperatura

Perché installare un dosatore di polifosfati?

mer 09 ago 2017

Climaveneta pompe di calore ad alta temperatura

La normativa italiana è sempre più attenta alle esigenze di tutela ambientale e del territorio, pertanto sono frequenti gli interventi normativi che mirano a migliorare la gestione di questo aspetto anche e soprattutto nell'ottica di risparmio energetico. Con il decreto interministeriale del 26 giugno 2015, il lavoro congiunto del ministero dei trasporti e del ministero dell'ambiente ha modificato le linee guida specifiche per la certificazione energetica degli edifici, con particolare riferimento al trattamento delle acque negli impianti termici. Nello specifico, nelle nuove linee guide è stato imposto di utilizzare un dosatore di polifosfati sia nelle nuove installazioni e sia nelle operazioni di sostituzione caldaia. 
Secondo quanto disposto, a prescindere dalla potenza dell'impianto è necessario procedere con un condizionamento chimico delle acque. Il vantaggio dell'installazione di un dosatore di polifosfati è grandissimo, non solo per quanto riguarda una minore incidenza sull'inquinamento ma anche in riferimento al risparmio energetico che ne deriva, dal momento che aiuta a tenere pulita la caldaia dagli accumuli di calcare. Ma quando è necessario installare il dosatore di polifosfati e quando si effettua la sostituzione della caldaia?
Il boiler a gas, comunemente chiamato anche caldaietta, è un dispositivo utilizzato per il riscaldamento dell'acqua sanitaria. Non va confuso con la caldaia in senso stretto che, invece, svolge il duplice scopo di produzione dell'acqua calda sanitaria e di alimentazione dell'impianto di riscaldamento.  Le caldaie che dovrebbero essere sostituite il prima possibile sono quelle a camera aperta, in cui la fiamma brucia senza un adeguato sistema di protezione, come invece avviene nelle più moderne caldaie a camera stagna, che sono attualmente tra i modelli più diffusi. In qualsiasi modello di boiler a gas si distinguono due differenti circuiti: uno per il gas e uno idraulico. 
Il circuito idraulico del riscaldamento è collegato a uno scambiatore di calore primario e quello per l'acqua sanitaria a uno scambiatore secondario. Lo scambiatore secondario svolge anche un lavoro di scambio con il primario e con il flusso di acqua fredda che proviene dall'impianto idrico della rete primaria a cui il tutto è collegato. Molto spesso, questi sistemi si trovano a operare in condizioni particolari e disagiate, soprattutto quando viene attraversato da acque dure, ossia da acque di condotta con elevate quantità di calcare disciolto. A lungo andare, il calcare che si deposita lungo i canali dell'impianto tende a ostruire le vie di passaggio e a causare un danno al boiler a gas, oltre a richiedere un consumo energetico più elevato per il riscaldamento dell'acqua calda, dovuto alla maggiore quantità di impurità. La necessità di installare un dosatore di polifosfati nasce anche, e soprattutto, da questo. Nel momento in cui effettuiamo la sostituzione del dispositivo o procediamo con una nuova installazione ci impegniamo a inserire nell'impianto un dosatore di polifosfati Cillit Immuno 152.

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