Atto costitutivo e statuto associazione culturale 2022

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Lo statuto e l'atto costitutivo di una associazione sono i documenti che certificano l'esistenza dell'associazione e ne regolano la vita in tutti i suoi aspetti. Infatti, secondo il Codice Civile all'articolo 36, “L'ordinamento interno e l'amministrazione delle associazioni non riconosciute come persone giuridiche sono regolati dagli accordi tra gli associati”.

Statuto e atto costitutivo rappresentano un vero e proprio contratto tra i soci, con cui gli stessi si impegnano ad associarsi e fornire il proprio contributo personale, per il raggiungimento di uno scopo comune. Tali atti, sono indispensabili per costituire una associazione e devono avere determinati requisiti previsti dal Codice Civile e dalla legislazione tributaria (Tuir), senza i quali l'associazione non potrà beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dal nostro ordinamento fiscale.

Come già specificato nello statuto e nell’atto costitutivo devono essere riconoscibili alcuni elementi, considerati indispensabili: la denominazione dell’ente, lo scopo, la sede legale, il patrimonio, l'organizzazione, le norme sull’ordinamento e sull’amministrazione, i diritti e gli obblighi degli associati e le condizioni per la loro ammissione, la rappresentanza conferita al presidente o amministratore dell’ente.

Nell’atto costitutivo vengono fissate le caratteristiche principali di ogni associazione: senza scopo di lucro, libera, democratica, egualitaria, di durata illimitata, con cariche sociali elettive. E' inoltre descritto sommariamente lo scopo e l'attività principale della associazione. Sono indicati le generalità dei soci fondatori, la consistenza dei loro conferimenti per la formazione del fondo comune, la composizione del  Consiglio Direttivo.

Per tutte le altre norme sull'ordinamento, l'amministrazione, i diritti e obblighi degli associati si farà espresso rinvio allo statuto dell'associazione.

Lo statuto dell'associazione è il documento che delinea l'associazione nel dettaglio. In esso sono indicati:

  • una dettagliata descrizione delle attività svolte;
  • le modalità per il finanziamento della associazione e per la raccolta dei fondi;
  • l'uso del fondo comune;
  • le regole sulla rappresentanza dell'associazione e sulle relative deleghe;
  • i criteri per l'ammissione e l'espulsione dei soci;
  • le regole per l'elezione delle cariche sociali;
  • le disciplina e i compiti degli organi dell'associazione;
  • le regola per la presentazione del bilancio annuale;
  • le regole sullo scioglimento dell'associazione e la destinazione dei fondi residui.

Inoltre, per poter beneficiare del regime fiscale di favore, che permette la defiscalizzazione della attività a pagamento svolte dall’associazione a favore dei propri soci, l’articolo 148 del T.U.I.R. impone che gli atti prevedano obbligatoriamente:

  • il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione fra i soci, nonché fondi, riserve o capitali durante la vita dell’associazione;
  •  in caso di scioglimento dell'associazione per qualunque causa, l'obbligo di devolvere il patrimonio ad altra associazione con finalità analoga;
  •  disciplina uniforme del rapporto associativo in modo da garantire l'effettività del medesimo, garantendo a tutti i soci il diritto di voto in assemblea per l’approvazione e le modifiche degli atti associativi e la nomina degli organi direttivi;
  •  obbligo di redigere annualmente il rendiconto economico e finanziario;
  •  la libera eleggibilità degli organi associativi, la sovranità dell'assemblea, i criteri per l'ammissione ed esclusione dei soci, i criteri di pubblicità per l'assemblea, le deliberazioni e i bilanci;
  •  intrasmissibilità della quota o del contributo associativo e non rivalutabilità della stessa.

E' quindi importante una corretta redazione dello statuto e dell'atto costitutiva, anche per prevenire eventuali contestazioni fiscali e legali da parte degli organi di controllo.

In questa pagina trovi tutti gli articoli inerenti alla disciplina delle associazioni.

Avv. Nicola Ferrante  (aggiornato al 2022)

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Cosa deve contenere lo statuto? Questo documento contiene l'anima dell'associazione, ed è redatto insieme all'atto costitutivo in fase di costituzione dell'ente. Il testo riporta tutti i regolamenti a cui essa intende attenersi per lo svolgimento della propria attività. Uno sguardo agli elementi essenziali nei diversi fac simile del modello di statuto di un'associazione e le regole da seguire per costituirla.

Cosa deve contenere lo statuto? Si tratta del documento che contiene l’anima dell’associazione e sono diversi gli elementi che non possono mancare, così come riportato nei fac simile del modello da utilizzare in base alla tipologia di ente.

Insieme all’atto costitutivo, rappresenta uno dei pilastri della nascita di un’associazione. In fase di concepimento di un ente non commerciale, la redazione dell’atto costitutivo e dello statuto non prevede obbligatoriamente la forma scritta.

Ma per poter beneficiare del regime fiscale agevolato ed evitare contestazioni da parte dell’organo di controllo, è sempre bene fissare per iscritto i principi cardine che l’associazione intende perseguire, sulla base di quanto disciplinato dal codice civile e dal TUIR.

La riforma del terzo settore ha profondamente modificato anche la composizione degli statuti, obbligando le associazioni intenzionate ad entrare a far parte del RUNTS ad adeguare i loro atti fondanti alle nuove disposizioni del d.lgs 117/2017.

Fac simile modello di statuto di un’associazione

Gli elementi fondamentali che non possono mai mancare all’interno di uno statuto sono i seguenti:

  • nome dell’associazione;
  • sede legale;
  • finalità dell’associazione ed una dettagliata descrizione delle attività svolte;
  • le modalità per il finanziamento della associazione e per la raccolta dei fondi;
  • l’uso del fondo comune;
  • le regole sulla rappresentanza dell’associazione e sulle relative deleghe;
  • i criteri per l’ammissione e l’espulsione dei soci;
  • diritti e doveri degli associati;
  • le regole per l’elezione delle cariche sociali;
  • le disciplina e i compiti degli organi dell’associazione;
  • le regola per la presentazione del bilancio annuale;
  • le regole sullo scioglimento dell’associazione e la destinazione dei fondi residui.

Questi alcuni degli aspetti fondamentali, che devono essere dettagliatamente trattati all’interno dello statuto così come richiesto dagli artt. 14-42 codice civile.

Atto costitutivo e statuto associazione culturale 2022

La redazione di tale documento deve tenere inoltre conto del significato che esso assume per la vita dell’associazione, lo statuto rappresenta infatti l’essenza dell’ente stesso, la sua carta di identità, un estratto descrittivo della sua linfa vitale.

L’associazione al fine di poter beneficiare delle agevolazioni fiscali, previste dal TUIR, deve inserire all’interno dello statuto alcune specifiche clausole:

  • il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione fra i soci, nonché fondi, riserve o capitali durante la vita dell’associazione;
  • in caso di scioglimento dell’associazione per qualunque causa, l’obbligo di devolvere il patrimonio ad altra associazione con finalità analoga;
  • disciplina uniforme del rapporto associativo in modo da garantire l’effettività del medesimo, garantendo a tutti i soci il diritto di voto in assemblea per l’approvazione e le modifiche degli atti associativi e la nomina degli organi direttivi;
  • obbligo di redigere annualmente il rendiconto economico e finanziario;
  • la libera eleggibilità degli organi associativi, la sovranità dell’assemblea, i criteri per l’ammissione ed esclusione dei soci, i criteri di pubblicità per l’assemblea, le deliberazioni e i bilanci;
  • intrasmissibilità della quota o del contributo associativo e non rivalutabilità della stessa.

Il codice del terzo settore ha infine previsto per le associazioni che intendono farne parte alcune specifiche norme da inserire nello statuto, declinate sulla base del tipo di forma organizzativa prescelta dall’ente, sia esso sotto forma di APS, ODV o altro.

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Si rende necessario quindi valutare bene la tipologia di ente che si intende costituire e se esso possa o meno far parte delle associazioni che caratterizzano il nuovo panorama del terzo settore, in modo da capire quali sono le norme da seguire per redigere uno statuto preciso e coerente con l’attività esercitata, idoneo al raggiungimento dello scopo di utilità sociale per cui l’ente è stato creato.

Lo statuto potrà essere successivamente modificato dall’assemblea straordinaria dei soci nel caso in cui vi fossero nuove necessità che rendessero obbligatoria una modifica, ma tale operazione avrebbe comunque un costo, per questo è opportuno valutare attentamente fin da subito la predisposizione di un atto in linea con quanto espresso dalla volontà dei soci.

Atto costitutivo e statuto associazione culturale 2022

L’unica eccezione a tale regola, si sta verificando adesso, in occasione della fase di transizione che stanno vivendo gli enti che hanno intenzione di passare al terzo settore, i quali potranno infatti beneficiare di una procedura più snella dal punto di vista amministrativo per l’adeguamento dei loro statuti.

L’associazione può infine decidere di registrare presso l’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate l’atto costitutivo e lo statuto per avere una visione diversa all’interno del panorama associativo e soprattutto verso i terzi, ma prima di poterlo fare deve richiedere il codice fiscale, attraverso un modello chiamato “EAS”.

Si propongono a tal fine alcuni modelli “fac-simile” di statuto diversificati in base alle esigenze:

Come costituire un associazione culturale 2022?

Costituire una associazione culturale.
riunire i soci fondatori (minimo 3 persone) che dovranno ricoprire le prime cariche sociali..
determinare lo scopo e obiettivi dell'associazione..
redigere atto costitutivo e statuto dell'associazione..
richiedere il codice fiscale della neonata associazione..

Dove trovare atto costitutivo associazione?

Il primo passo è rivolgersi all'Ufficio Territoriale dell'Agenzia delle Entrate presso cui è stato registrato l'atto costitutivo, muniti del codice fiscale sia dell'Associazione che del Rappresentante Legale dell'epoca.

Che differenza c'è tra l'atto costitutivo e lo statuto?

L'atto costitutivo contiene le informazioni sui soci fondatori (es. i dati dei soci e i versamenti iniziali). Lo statuto, invece, contiene le informazioni sulla società (es.

Quale forma deve avere l'atto costitutivo dell'associazione?

Al fine di far conoscere ai terzi il contenuto e la data, l'Atto Costitutivo deve avere forma scritta ed essere registrato presso il locale ufficio delle Entrate (scrittura privata registrata).