Dacia duster 1.0 gpl problemi e difetti

Fino a pochi anni fa, le Dacia erano auto estremamente razionali, quasi spartane, e puntavano tutto sulla sostanza offerta ad un prezzo competitivo. Ora, con i nuovi modelli, tira tutta un’altra aria e la Duster ne è l’esempio perfetto.

Nel corso del 2021 è arrivato il restyling della seconda generazione che l’ha aggiornata praticamente in tutto, dal design alla tecnologia passando per i motori. La protagonista di questo Perché Comprarla è la Duster più potente di sempre, la versione top di gamma che, grazie al nuovo gruppo motore-trasmissione, rappresenta la vera novità a listino: sotto il cofano, infatti, c"è un 1.3 da 150 CV abbinato al cambio automatico.

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Dimensioni | Interni | Guida | Consumi | Prezzi

Pregi e difetti

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Rapporto qualità/prezzi

Dotazione di sicurezza

Abitabilità Finiture bagagliaio
Insonorizzazione (motore 1.3 con cambio automatico) Capacità bagagliaio (solo versione ibrida plug-in)
Comfort di marcia (motore 1.3 con cambio automatico) Mancanza bocchette dell’aria posteriori e luci di cortesia sotto le alette parasole

Con meno di 20.000 euro ci si porta a casa una macchina "vera", una seconda o anche una prima auto da famiglia magari poco appariscente, ma di sostanza. Uno dei punti di forza della Dacia Duster è sicuramente la varietà di offerta sotto il cofano dato che, a seconda delle esigenze, la rende molto economica da gestire se la si sceglie a GPL o inarrestabile a gasolio con la trazione integrale.

Dacia duster 1.0 gpl problemi e difetti

Dimensioni, bagagliaio e spazio

Trattandosi di un aggiornamento, la Duster mantiene le stesse dimensioni del precedente model year: supera di poco i 4 metri e 30 di lunghezza, sfiora il metro e 70 di altezza ed è larga 1 metro e 80. Dentro si sta comodi perché le forme squadrate massimizzano l’abitabilità mentre il bagagliaio, in quanto a capacità, è nella media della categoria.

Sulle versioni a trazione integrale però bisogna rinunciare a qualche litro dato che si passa dai 445 litri delle versioni a trazione anteriore a 411. La soglia di carico è piuttosto alta da terra ma il vano all’interno è regolare nelle forme: non c’è un doppiofondo dove, per esempio, riporre la cappelliera quando la si toglie e la ruota di scorta è attaccata sotto all‘esterno. Per l’organizzazione del carico ci sono un gancio, due anelli e una presa da 12V, ma manca la botola per far passare oggetti lunghi. Abbattendo  sedili in configurazione 60/40 si toccano i 1.623 litri di capacità massima, ma al centro si forma un gradino.

Dacia duster 1.0 gpl problemi e difetti

Dietro si sta comodi ma fate attenzione entrando e uscendo dato che l’altezza da terra del corpo vettura è generosa e si rischia di sporcarsi i pantaloni sulla carrozzeria. Una volta trovata la posizione, però, anche i più alti possono apprezzare la disponibilità di spazio in tutte le direzioni per ginocchia, testa e piedi. Anche in cinque si sta bene dato che il tunnel non è particolarmente ingombrante. Sempre al centro, ci sono due prese USB standard ma non le bocchette dell’aria.

Le misure

Fuori

Lunghezza

4,34 metri

Larghezza

1,80 metri

Altezza

1,69 metri

Passo

2,67 metri

Dentro

Bagagliaio

411 – 445 / 1.614 - 1.623 litri

Plancia e comandi

Chi sceglie una Dacia non cerca superfici morbide o tecnologie da astronave: vuole razionalità, semplicità di utilizzo e tanta sostanza. E la Duster centra in pieno l"obiettivo. Nonostante i rivestimenti siano soprattutto rigidi, gli assemblaggi sono buoni e, in marcia, anche sulle buche non si avvertono scricchiolii. Lo schermo dell’infotainment è il protagonista al centro della plancia e, più in basso, i tre rotori del climatizzatore con, all’interno, un piccolo schermo sono funzionali e allo stesso tempo piacevoli da utilizzare. Lo stesso discorso vale per la pulsantiera a pianoforte poco sopra, in stile aeronautico.

Dacia duster 1.0 gpl problemi e difetti

Buona anche l’organizzazione degli spazi: davanti alla leva del cambio c’è un vano con una presa da 12V e due USB retroilluminate, mentre al centro del tunnel i due classici portabicchieri. Nella media il cassetto davanti al sedile del passeggero - che non è ammortizzato nell’apertura - e le tasche nelle portiere, mentre è un po’ piccolo il vano sotto il bracciolo centrale. Infine, un comodo svuotatasche rivestito in gomma si trova sulla plancia davanti al passeggero.

Come va e quanto consuma

Più passa il tempo e più la Duster migliora, e questa versione in particolare ne è la prova. È a tutti gli effetti la più potente di sempre dato che è spinta da un 1.3 turbo benzina da 150 CV e 250 Nm di coppia abbinato ad un cambio automatico a sei rapporti che la rende veramente comodissima da usare tutti i giorni in città così come fuori per i trasferimenti più lunghi.

Come si dice spesso in gergo tecnico, il motore ha una buona schiena nonostante la coppia non abbia un valore altissimo, garantendo una bella ripresa anche in salita e senza la necessità di scalare marcia, con i passaggi tra un rapporto e l‘altro che, in ogni caso, sono molto fluidi. Solo a freddo si avverte un minimo di slittamento. A livello dinamico, quindi, ci si può togliere anche qualche sfizio sul dritto, non però tra le curve dove bisogna fare attenzione all’altezza da terra che accentua il rollio e, di conseguenza, il sottosterzo è dietro l’angolo.

Dacia duster 1.0 gpl problemi e difetti

Questo, è dovuto anche alla taratura delle sospensioni che hanno un’escursione ampia e non contrastano molto le inerzie nella guida più dinamica. Lavorano al meglio sulle alte frequenze, per cui in città si passa sopra il pavé senza problemi – merito anche dei cerchi da 17” con gomme spalla 60 - ma le asperità singole e più secche trasmettono qualche vibrazione e contraccolpo. Lo sterzo poi rispetto al passato è migliorato ma sempre piuttosto vuoto al centro, e questo si avverte soprattutto alle alte velocità dove bisogna correggere spesso per rimanere al centro della corsia.

Il motore spinge bene in qualsiasi condizione ma quello che ci ha colpito di più è stata la sua silenziosità. Non si avverte, in particolare a velocità costante, di crociera, e questo non fa altro che aumentare il comfort a bordo. Questo discorso però non vale per il rotolamento delle gomme e l’isolamento dai fruscii aerodinamici che si sentono di più, soprattutto quest’ultimo dato che la superficie frontale è generosa e le forme della carrozzeria piuttosto squadrate.

Dacia duster 1.0 gpl problemi e difetti

Il fatto di avere una carrozzeria con proporzioni regolari, però, semplifica la vita in città dove poco più di 4 metri e 30 di lunghezza non sono mai un problema. Le superfici vetrate sono ampie - giusto davanti i montanti anteriori sono un po’ massicci - e la seduta è rialzata per cui si percepiscono bene gli ingombri esterni. Questo è utile anche in fase di parcheggio o nelle strade più strette dove si apprezza anche il raggio di sterzata contenuto, senza dimenticare il sistema di telecamere a 360° che può far comodo anche quando si affrontano tratti in fuoristrada perché fa vedere molto bene dove si mettono le ruote.

Capitolo consumi: in città abbiamo percorso poco meno di 14 km con un litro di benzina, circa 14,3 in extraurbano e lo stesso in autostrada a velocità di codice, il tutto per una media di 14 km al litro che corrispondono a 7,1 litri ogni 100 km.

Versione provata

Motore

1.3 turbobenzina

Potenza

150 CV

Coppia

250 Nm

Cambio

Automatico a 6 marce

Trazione

Anteriore

Prezzi e concorrenti

Da listino, servono 13.650 euro per portarsi a casa una Dacia Duster 1.0 turbo benzina da 90 CV in allestimento Access. Di base, ci sono quattro allestimenti con una differenza di circa 4.700 euro tra il primo e il top di gamma: il GPL costa 500 euro in più mentre il diesel parte da 17.400 euro.

La trazione integrale si può avere solo in abbinamento al motore a gasolio in allestimento superiore, per cui si devono mettere in conto almeno 21.400 euro, mentre il nuovo motore da 150 CV con cambio automatico parte da 22.850.

Dacia duster 1.0 gpl problemi e difetti

Due tra le rivali più in linea con il posizionamento sul mercato della Duster sono cinesi e sono delle novità per il nostro mercato, la DR 4.0 e la MG ZS, due SUV simili a questa Dacia per dimensioni, motorizzazioni e con un prezzo competitivo. Per l’ambizione fuoristradistica poi si possono prendere in considerazione anche le Jeep: la Compass è lunga più o meno uguale ma costa di più, mentre la Renegade ha un prezzo simile ma è leggermente più corta.

Lo stesso discorso vale poi per le Suzuki, perché hanno una filosofia molto simile a quella Dacia, tanta sostanza e pochi fronzoli: in base ai prezzi e alla necessità di spazio potete scegliere tra la Vitara e la S-Cross. Per finire, si può valutare anche la Skoda Karoq.

Qualche alternativa

Come va la Dacia Duster 1000 GPL?

Comfort prima di tutto Beh la prima cosa che mi viene da dire è che la Duster è un'auto comoda, anzi comodissima a livello di assorbimento. L'assetto morbido e le gomme 225/55 – un profilo alto, per gli standard di oggi – appiattiscono davvero di tutto, dalla buca singola molto profonda al pavé.

Quali sono i difetti della Dacia Duster?

Dacia Duster, affidabilità per chi la usa Se andiamo a sfogliare lo storico scopriamo quelli per possibile malfunzionamento batteria ed impossibilità avviamento motore, possibile malfunzionamento airbag, possibile malfunzionamento sospensioni posteriori (blu e gialli), possibile inibizione sistema Esm.

Come vanno le Dacia a GPL?

Sterzo e frizione non affaticano, ma gli innesti del cambio sono duri e il comfort sulle buche non è impeccabile. Mantenendo un passo tranquillo, spicca la buona fluidità del motore, in particolare nell'uso a Gpl, quando si percorrono 13,3 km/litro (16,9 km/l il consumo rilevato a benzina).

Quanto dura Dacia Duster?

SCHEDA TECNICA.