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Flavonoidi AntiossidantiContenuto in flavonoidi antiossidanti del cioccolatoSe è vero che i cibi più
buoni sono anche quelli più pericolosi per la salute, il cioccolato sembra essere la classica eccezione che conferma la regola, almeno in parte. D'altro canto, chi vuole beneficiare appieno del prezioso carico di antiossidanti del cioccolato deve abituarsi ai risvolti amarognoli del fondente, rinunciando al gusto cremoso del cioccolato bianco e a quello vellutato delle barrette al latte; queste due varianti, per l'utilizzo di altri ingredienti, contengono una percentuale nettamente inferiore di flavonoidi. In genere, tanto maggiore è la percentuale di cacao nell'amata tavoletta e tanto superiore è la presenza di flavonoidi. In media, 100 grammi di fondente ne contengono 50-60 mg, mentre in un'analoga quantità di cioccolato al latte ne ritroviamo soltanto 10 mg; addirittura nulla è invece la percentuale di flavonoidi nel cioccolato bianco. La quantità di flavonoidi contenuti nel cioccolato fondente si avvicina a quella dei frutti di bosco (alimenti antiossidanti per eccellenza), mentre sotto il profilo qualitativo rispecchia, con le sue catechine, il potere antiossidante del the verde. Effetti dei flavonoidiPerché i flavonoidi del cioccolato sono così importanti per la nostra salute?Questi antiossidanti naturali limitano gli effetti negativi associati a:
Così facendo, i flavonoidi proteggono le arterie dai danni dell'aterosclerosi e
prevengono malattie cardiovascolari come l'infarto e l'ictus. Nota: si tenga a mente che il cioccolato, oltre ai flavonoidi che riducono la pressione sanguigna, contiene anche stimolanti come la caffeina, che tendono ad aumentarla soprattutto nei soggetti predisposti. Grassi e CalorieNonostante questo alimento sia ricco di sostanze importanti per la nostra salute, è comunque buona regola non lasciarsi prendere da un eccessivo entusiasmo nei suoi confronti. Grassi del cioccolatoNonostante tutto, i trigliceridi contenuti nel cioccolato fondente di BUONA qualità non sono poi così malvagi. Essi, infatti, contengono approssimativamente:
Si potrebbe dire che gli effetti metabolici dell'acido oleico, palmitico e stearico tendono ad annullarsi vicendevolmente, avendo un impatto teoricamente neutro sulla colesterolemia. Calorie del cioccolatoUna tavoletta da 100 grammi di cioccolato fornisce poco meno di 500
kcal, coprendo in un sol boccone da 1/4 ad 1/6 del fabbisogno calorico quotidiano (a seconda dell'età, del sesso, della stazza fisica e del grado di attività sportiva).
Il cioccolato al latte e quello bianco, oltre a essere più poveri di flavonoidi, hanno anche un potere energetico superiore del 10-15% e contengono piccole quantità (15-35 mg) di colesterolo, che è invece assente nel fondente. Consumo IdealeQuale cioccolato scegliere?E' buona regola scegliere un cioccolato dal contenuto in cacao maggiore possibile. Quanto cioccolato mangiare?Dunque, cioccolato sì, ma con moderazione. Più libertà, come sempre, agli sportivi e a chi conduce una vita attiva, ma anche in questo caso non sono giustificati gli eccessi. Effetti NervosiCioccolato e neurotrasmettitoriIl cioccolato viene spesso escluso dalle diete mirate al trattamento del mal di testa in quanto contiene tiramina, feniletilamina e favorisce la produzione di serotonina. Cioccolato per i sintomi depressiviLa serotonina è un neurotrasmettitore eccitatorio che, se presente in difetto, causa una riduzione patologica dell'umore. Poiché l'assunzione di cioccolato, soprattutto fondente, aumenta la produzione di serotonina, si potrebbe definire uno “antidepressivo naturale”. Cioccolato e mal di testaSe presente in eccesso, la serotonina favorisce la comparsa di emicrania; ecco perché in caso di mal di testa è sconsigliabile mangiare il cioccolato, soprattutto fondente e in grandi quantità. Dipendenza da cioccolatoLa presenza di tiramina, feniletilamina e serotonina potrebbe essere anche coinvolta nella cosiddetta "dipendenza" da cioccolato che, qualora fosse confermata in maniera univoca, spiegherebbe il fascino irresistibile che esso esercita per molte persone. Effetto stimolante del cioccolatoIl cioccolato contiene anche dei principi attivi stimolanti. Stiamo parlando della
concentrazione relativamente modesta in caffeina e teobromina, una sostanza caffeino-simile, che può causare problemi solo alle persone ipersensibili alla loro azione farmacologica.
Si tenga a mente che il cioccolato extra fondente può contenere fino a 35 mg di stimolanti per 100 g di parte edibile; questi devono essere necessariamente sommati al bilancio giornaliero di caffè, energy drink e bevande tipo cola per evitarne l'eccesso. Altri EffettiCioccolato e disagi cardiaciL'eccesso di cioccolato nella dieta, a causa dell'effetto stimolante, è controindicato in caso di complicazioni cardiache legate al ritmo e alla frequenza dei battiti (tachicardia, aritmia ecc). Cioccolato e reazioni pseudoallergicheLe stesse ammine sono responsabili delle reazioni pseudoallergiche (puntini rossi sulla cute accompagnati a prurito), che possono affliggere gli individui predisposti dopo una scorpacciata di cioccolato. Ossalati del cioccolato e assorbimento del calcioEssendo ricco di ossalato, un antinutriente che complessa il calcio a livello intestinale impedendone l'assorbimento, il cioccolato andrebbe consumato con moderazione da chi soffre di osteoporosi e demineralizzazione ossea. Inoltre, si consiglia di ingerirlo lontano dai pasti caratterizzati dalle fonti alimentari del minerale in questione (latte, formaggi ecc). Cioccolato e GERDIl cioccolato è sconsigliato nella dietoterapia di molte affezioni a carico dell'apparato digerente come: gastrite ed ernia iatale associate a malattia da reflusso gastroesofageo (GERD). Questo alimento sembra infatti responsabile di una riduzione della capacità di contenimento dello sfintere esofageo inferiore. Se già di per sé ipotonico (ancor peggio quando associato a gastrite ed ernia iatale), l'assunzione di cioccolato facilita il numero, il tempo e la quantità dei reflussi gastrici, irritando la mucosa esofagea e dando luogo alla cosiddetta malattia da reflusso gastroesofageo. Interazioni FarmacologicheIl cioccolato può interagire con i farmaci?Esiste una serie di farmaci dotata di moderata interazione con i principi attivi del cioccolato. E' il caso di: Adenosina, Clozapina, Dipiridamolo, Ergotamina, estrogeni, litio, farmaci per l'asma (agonisti beta-adrenergici), alcuni farmaci per la depressione (IMAO), farmaci per il diabete (farmaci antidiabetici), Fenilpropanolamina, Teofillina. Contenuto MineraleFerro del cioccolatoNonostante sia poco biodisponibile, il cioccolato è una buona fonte di ferro. Tuttavia, il ferro del cioccolato non viene assorbito in maniera ottimale, partecipando, assieme ai flavonoidi, a determinare il colore tipicamente scuro delle feci. Altri minerali del cioccolatoSono da considerare buone anche le concentrazioni di fosforo, potassio e soprattutto magnesio che, in quantità di circa 300 mg per 100 grammi, contribuisce a soddisfare la richiesta nutrizionale giornaliera. ApprofondimentiDieta del cioccolatoCioccolato e caniTeobrominaCalorie cioccolato fondenteCalorie cioccolato al latteCacaoCalorie cioccolato al latte e noccioleCacao - farmacognosiaCacao e depressioneCacao, cioccolato, antiossidanti e saluteVideo RicetteNon perderti la selezione delle migliori ricette con Cioccolato Fondente e i video sulla preparazione casalinga della cioccolata spalmabile. Di seguito la video ricetta della Torta Sacher. Quanto cioccolato fondente al giorno si può mangiare?La porzione consigliata è di 30 grammi al giorno, magari non tutti i giorni, per non assumere troppe calorie. È importante scegliere il giusto tipo di cioccolato per la propria pausa di piacere giornaliera, quindi, per massimizzare i benefici, è meglio optare per il cioccolato fondente con almeno 75% di cacao.
Cosa succede se si mangia cioccolato fondente tutti i giorni?La sua ricchezza in antiossidanti aiuta a combattere i radicali liberi prodotti dall'esercizio fisico. Fai del bene al tuo cuore stimolando la circolazione sanguigna, la vasodilatazione e il rilascio di NO (ossido nitrico) contribuisce a regolare la pressione arteriosa.
Chi non deve mangiare il cioccolato fondente?Dovrebbe limitare il consumo di cioccolato chi soffre di emicrania cronica, tachicardia, aritmia cardiaca o ipersensibilità alle sostanze nervine, così come le donne in gravidanza e in allattamento e chi accusa disturbi intestinali e gastrici.
Quanto colesterolo contiene la cioccolata fondente?Contenuto in colesterolo dei Dolci. |