Detrazione 50 condizionatori pompa di calore agenzia entrate 2022

Il bonus condizionatori 2022 è rivolto ai contribuenti che abbiano acquistato un climatizzatore che sia in pompa di calore, sia per il riscaldamento, in sostituzione o in integrazione del proprio impianto, che per il raffrescamento.

Per ottenere la detrazione non è necessario che l’acquisto del condizionatore sia concomitante a un intervento di ristrutturazione.

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La detrazione per il condizionatore varia in base all’ambito dell’acquisto:

NUOVA INSTALLAZIONE CLIMATIZZATORI

  • Bonus condizionatori senza ristrutturazione: la detrazione è al 50% in caso di nuova installazione di condizionatori in pompa di calore si può beneficiare delle detrazioni IRPEF riservate alle opere di ristrutturazioni edilizie anche se non vi sia in corso una ristrutturazione, in quanto il prodotto stesso è considerato intervento di ristrutturazione.
  • Bonus condizionatori con bonus mobili in caso di ristrutturazione: la detrazione è al 50% durante una ristrutturazione o manutenzione straordinaria (su singole abitazioni o condomini) si può usufruire dell'agevolazione IRPEF se si acquistano mobili e grandi elettrodomestici in classe A+ (A per i forni), climatizzatori compresi.

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SOSTITUZIONE CLIMATIZZATORI

  • Bonus climatizzatori risparmio energetico: la detrazione è al 65% per i condizionatori con pompa di calore ad alta efficienza, che vanno a sostituire il precedente impianto e vale per abitazioni private, uffici o negozi.
  • Bonus condizionatori con ristrutturazione edilizia: la detrazione è al 50% per i condizionatori a pompa di calore, anche non ad alta efficienza, ma che mirano al risparmio energetico, ed è valida solo per le unità immobiliari residenziali. Inoltre è possibile richiedere l’Iva agevolata al 10%.

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Per gli interventi di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica, obbligo di trasmissione dati all’Enea

Una delle novità sulla detrazione è l’avvio dell’obbligo di comunicazione all’ENEA dei lavori effettuati, così come previsto già per l’Ecobonus.

È stato pubblicato il 21 novembre 2018 il sito per trasmettere i dati dei lavori effettuati con le relative istruzioni. Il termine per l’invio è fissato a 90 giorni dal termine degli interventi o del collaudo. Il portale online per l’invio dei documenti necessari per beneficiare della detrazione del 50% sulle spese sostenute dovrà essere aggiornato al 2021, lasciando tuttavia intatto l’elenco dei lavori per i quali vige l’obbligo di comunicazione ENEA.

 Pagamento mediante bonifico bancario parlante

Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario da cui risultino:

    • la causale del versamento
    • il codice fiscale del beneficiario della detrazione
    • il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico (TAVOLLA Srl - p.IVA 03709140135)

Le informazioni riportate in questa pagina sono indicative; Tavolla.com declina ogni responsabilità in merito alle interpretazioni delle normative in corso di validità sulle Agevolazioni Fiscali e consiglia ai propri clienti di affidarsi, per la corretta gestione della richiesta di agevolazione, al proprio commercialista o al responsabile dei lavori in caso di ristrutturazione edilizia o riqualificazione energetica.

Maggiori istruzioni per richiedere il bonus climatizzatori 2022 sono fornite sul sito dell’agenzia delle entrate e su guida fisco.

Scaricate la guida BONUS MOBILI 2021 fornita dall'Agenzia delle Entrate


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Bonus condizionatori al 50 o al 65 per cento, in base ai lavori che si intendono eseguire, con possibilità di sfruttare la chance del superbonus del 110 per cento. Come funziona l'agevolazione, quali sono i requisiti necessari e i beneficiari, e in quali casi si può optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura in alternativa alla detrazione? Di seguito le istruzioni da conoscere.

Bonus condizionatori con aliquota al 65 o al 50 per cento: complici le temperature in aumento, cresce l’interesse sulle detrazioni fiscali spettanti.

Ecobonus, bonus mobili e ristrutturazioni ma anche superbonus 110 per cento, a specifiche condizioni, consentono a chi sostiene spese per l’acquisto di condizionatori di beneficiare della detrazione fiscale, anche mediante cessione del credito o sconto in fattura.

Non esiste quindi uno specifico bonus condizionatori, ma sono le agevolazioni ordinarie in materia edilizia a prevedere la possibilità di detrarre il costo sostenuto.

Soffermiamoci quindi su come funziona l’agevolazione, quali i requisiti e chi può beneficiarne, analizzando le regole per l’accesso alle detrazioni del 50 per cento, del 65 per cento e al superbonus.

Bonus condizionatori al 65 o al 50 per cento: come funziona? Requisiti e beneficiari

Nell’ambito delle agevolazioni fiscali per i lavori edilizi, l’acquisto del condizionatore rientra tra le spese agevolabili in relazione a diverse detrazioni fiscali.

Pur non essendovi uno specifico bonus condizionatori, le possibilità di risparmio per chi intende effettuare un nuovo acquisto - con o senza ristrutturazione - sono numerose.

Partendo da un quadro riassuntivo delle detrazioni riconosciute, vediamo quindi come funziona l’agevolazione e chi sono i beneficiari.

Bonus condizionatori al 50 per cento in caso di ristrutturazione

L’acquisto del condizionatore può essere portato in detrazione fiscale nell’ambito del bonus ristrutturazione, che consiste in una detrazione fiscale del 50 per cento fino ad un massimo di 96.000 euro di spesa.

Tra le spese detraibili vi sono anche quelle di risparmio energetico, e la spesa relativa al condizionatore vi rientra in caso di sostituzione con altri impianti, anche di diverso tipo, riparazione o installazione di singoli elementi.

Quello che è fondamentale è che in caso di sostituzione di un vecchio condizionatore con uno nuovo, dotato di pompa di calore, vengano rispettati specifici requisiti di risparmio energetico, certificati dal produttore o dall’installatore. Soltanto in tal caso è riconosciuto il bonus anche senza interventi di ristrutturazione; a chiarirlo è stata l’Agenzia delle Entrate (Direzione Regionale Emilia Romagna).

Bonus condizionatore al 50 per cento con il bonus mobili, ma scende il limite di spesa

Più soft i requisiti previsti per chi usufruisce del bonus condizionatori mediante la detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, riconosciuta in caso di effettuazione di lavori di ristrutturazione detraibili dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello in cui è effettuato l’acquisto.

Con il bonus mobili il condizionatore potrà essere portato in detrazione fiscale al 50 per cento della spesa, fino al limite di 10.000 euro di spesa per il 2022. A differenza del bonus ristrutturazioni, la spesa sarà detraibile anche qualora si tratti di nuova installazione e non di sostituzione.

Bonus condizionatori al 65 per cento con l’ecobonus, chance 110 per cento per chi accede al superbonus

Pur in assenza di lavori di ristrutturazione, è possibile ottenere il bonus condizionatori accedendo all’ecobonus del 65 per cento.

In tal caso, è tuttavia necessario che la spesa sia sostenuta per climatizzatori dotati di pompa di calore ad alta efficienza, acquistati in sostituzione di precedenti impianti.

Un’ultima possibilità riguarda i contribuenti che stanno effettuando lavori ammessi al superbonus: l’acquisto del condizionatore è infatti uno dei lavori trainati che è possibile includere nelle spese detraibili al 110 per cento, nel rispetto dei requisiti previsti per l’accesso al maxi sconto fiscale.

Bonus condizionatore: sconto in fattura, cessione del credito o detrazione fiscale

L’agevolazione che è possibile richiedere è quindi strettamente collegata alla propria specifica situazione, e si consiglia pertanto di rivolgersi ad un tecnico per informazioni più dettagliate.

Di seguito si ricorda che per il bonus ristrutturazione e l’ecobonus, così come nell’ambito del superbonus, è confermata la possibilità per il contribuente di optare per la cessione del credito e lo sconto in fattura.

Anche chi acquista un condizionatore potrà quindi decidere di beneficiare dello sgravio fiscale spettante mediante l’applicazione di uno sconto sul prezzo di vendita. Sarà poi il venditore a recuperare il credito fiscale.

Una regola che lascia però fuori il bonus mobili: chi acquista un condizionatore beneficiando di questa agevolazione potrà utilizzare il credito spettante solo in dichiarazione dei redditi.

Come ottenere il bonus condizionatori 2022?

Il bonus condizionatori 2022 è una detrazione del 50% o del 60% la cui scadenza è fissata per il 31 dicembre 2022. Non è richiesto un limite ISEE. La detrazione fiscale è del 50% se si ricorre al bonus ristrutturazioni e al bonus mobili, mentre è del 65% se si ricorre all'ecobonus.

Come ottenere detrazioni 50 condizionatori?

Per beneficiare della detrazione prevista, occorre effettuare la richiesta in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi, mediante modello 730 oppure mediante il modello Unico. La dichiarazione delle spese non deve essere fatta in una sola denuncia dei redditi, ma deve essere suddivisa in 10 anni.

Come detrarre installazione climatizzatore?

Con ristrutturazione edilizia, se l'acquisto di un condizionatore viene effettuato a seguito di una ristrutturazione edilizia nell'abitazione (unità immobiliari residenziali o parti comuni di condomini). La detrazione fiscale è pari al 50% per un tetto massimo di spesa pari a 96.000 €.

Come fare la pratica ENEA per condizionatori 2022?

Indice.
Registrazione al sito ENEA..
Inserimento dati del beneficiario..
Inserimento dati dell'immobile..
Inserimento dati dell'intervento. 4a Impianto termico esistente. 4b sostituzione con caldaia a condensazione. 4c sostituzione con pompe di calore / climatizzatore / condizionatore..
Verifica, invio e stampa del protocollo..