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Chi parte per le vacanze e deve lasciare l’auto ferma in garage per un lungo periodo, potrebbe avere la necessità di staccare la batteria. Staccare la batteria
dell’auto in vista di un periodo di inattività del veicolo non solo è utile ma è anche consigliato. E’ a tal proposito che oggi vedremo come staccare la batteria dell’auto sia mediante l’utilizzo dei “ferri del mestiere” che mediante un dispositivo che si monta alla batteria dell’auto creando un meccanismo On/Off. Come staccare la batteria dell’auto, il dispositivo On/Off Come staccare la batteria dell’auto, la pratica manuale Questa operazione deve essere eseguita a motore spento e con chiavi disinserite. Ricordiamo ai possessori di automobili che, se il loro veicolo monta una radio di serie potrà avere problemi a riavviarsi perché, se si interrompe l’alimentazione bisognerà inserire un codice di sicurezza (il bloccaggio è stato ideato per scoraggiare i furti) quindi assicurarsi di essere in possesso di tale codice. Dopo aver aperto il vano motore, osservate fino a rintracciare la batteria e individuare il polo negativo. Di solito, il polo negativo si trova sulla parte superiore della batteria e possiede un cappuccio nero. Ricordiamo che il polo negativo è affiancato da un simbolo meno ( – ) mentre quello positivo è rappresentato dal simbolo più ( + ). Il cavo da staccare è proprio quello del polo negativo. Verificate quale chiave a bussola vi servirà per allentare il dado del polo negativo. Per staccare la batteria dell’auto occorrerà lavorare prima sul dado del polo negativo e solo dopo si potrà procedere con la disconnessione del polo positivo. Per allentare il dado, bisognerà serrarlo bene con la chiave adeguata e ruotare in senso orario. Basteranno pochi giri per allentarlo. Una volta allentato il dado si potrà rimuovere il connettore negativo dalla batteria e spostarlo verso l’esterno evitando così contatti fortuiti. In ugual modo procedete con la disconnessione del polo positivo. Quando muovete i due poli fate ben attenzione che non tocchino alcuna parte metallica dell’auto. Il connettore positivo, toccando una porzione metallica, potrebbe danneggiare l’auto scaricando della corrente residua. Una volta aver staccato la batteria si potrà rimuoverla senza alcuna difficoltà svitando le staffe di bloccaggio. Dopo aver svitato le staffe di bloccaggio sollevate con forza la batteria dell’auto. Se ti è piaciuto questo articolo continua a seguirci sulla pagina ufficiale Facebook LaTuaAuto.com, dove troverai news, approfondimenti, guide e tutte le novità del settore Automotive. Pubblicato da Anna Sepe il 15 Luglio 2013 I limiti alla mobilità imposti dal governo per combattere la diffusione del coronavirus hanno causato diversi disagi. Tra questi quello segnalato da moltissimi automobilisti che, con le auto ferme da settimane, riscontrano problemi alla batteria. La prolungata inattività di un veicolo infatti può provocare danni, il più comune quello della batteria scarica che impedisce all’auto di ripartire. Dunque quali accorgimenti bisogna adottare per evitare di imbattersi in problemi con la batteria? Cosa si può fare in caso di batteria scarica? Molti esperti di auto rispondono a questi quesiti, ma è comunque sempre bene ricordare che prima di compiere qualsiasi operazione è giusto sempre fare riferimento al manuale del costruttore della propria auto e consultare le voci “Rimessaggio”, “Inutilizzo prolungato” o simili. Tale accorgimento è utile soprattutto per le auto più recenti. Auto ferma: cosa fare per evitare danniL’inattività forzata di un veicolo, se prolungata per settimane o mesi, può provare diversi problemi. La componente più sensibile risulta la batteria di avviamento che può scaricarsi. Lato positivo dell’attuale situazione è che le temperature di questo periodo risultano piuttosto miti. Ciò gioca a favore della salute delle auto, gli accumulatori infatti soffrono soprattutto il gran freddo e l’eccessivo caldo. In generale, per evitare danni alle auto ferme da tempo è utile tenere presenti alcuni piccoli accorgimenti:
Batteria scarica: come far ripartire l’autoPer evitare che l’auto si scarichi del tutto e non riparta, è buona norma accendere il motore e farlo girare per qualche minuto anche da fermo almeno una volta la settimana. Se ciò non fosse possibile e la batteria risultasse già scarica, i due consigli tradizionali per far ripartire l’auto sono o mettere in moto la vettura a spinta o usando dei cavi. Per attuare il primo metodo è necessario farsi aiutare da qualcuno. Poi si passa a verificare che tutti gli apparecchi non necessari dell’auto siano spenti e accendere solo il motore, impostare la seconda o la terza marcia e farsi spingere. Dopo aver raggiunto una velocità minima, lasciando lentamente la frizione e accelerando contemporaneamente, l’auto dovrebbe ripartire. Per ricaricare la batteria con i cavi è necessario avere a disposizione un’altra vettura, per poterli collegare dalla batteria della propria auto alla batteria dell’altro veicolo per trasferire l’energia. Esistono però anche dei caricabatterie intelligenti o automatici, facilmente reperibili su siti di e-commerce come Amazon. Stesso discorso per i kit solari per mantenimento della carica, utili soprattutto per chiunque non avesse una presa di corrente a disposizione per la ricarica. In questo caso è necessario collegare i morsetti alla batteria con la giusta polarità e posizionare il pannellino solare all’interno dell’auto esponendolo quanto più possibile al sole. Scollegare la batteria è davvero utile?Michele Moretto, Business Development Manager Varta, consiglia di consultare sempre il manuale dell’auto prima di compiere qualsiasi operazione. Prima di scollegare la batteria, in previsione di una lunga sosta, è importante per esempio capire se l’auto è scarica, misurando con un voltmetro la tensione ai poli, che deve essere almeno 12,4 V o superiore” spiega il Business Developer. Se la tensione risultasse più bassa, allora bisognerà prima mettere in carica l’auto. Passaggio necessario perché su una batteria già scarica messa a riposo è molto più facile che si incorra in solfatazione rispetto a una batteria con carica completa. In generale però per Moretto non è necessario spegnere la batteria dell’auto se quest’ultima è nuova e senza assorbimenti poiché presenta un’auto-scarica molto limitata. Anche la sosta di circa 1 mese non dovrebbe quindi farla scaricare. Discorso diverso per le batterie più vecchie e per le automobili con sistemi di allarme, soprattutto se satellitari. Come proteggere la batteria e non trovarla scarica?Ci sono alcune regole da rispettare per conservare la carica della batteria correttamente, ossia:. conservarla in un luogo meno umido possibile.. evitare i raggi solari diretti.. assicurarsi che la tensione interna sia di 12,4V.. fare attenzione alla temperatura: l'ideale sarebbe avere una temperatura di circa 15°C.. Cosa fare per non far scaricare la batteria della macchina?Per evitare che la batteria dell'auto si scarichi improvvisamente il consiglio migliore è quello di utilizzare il più possibile la vettura, ma se non si ha questa opportunità si dovrà mettere in moto almeno una volta al giorno il mezzo e far girare il motore per una decina di minuti.
Quando conviene staccare batteria auto?Se l'auto è ferma da oltre un mese, è consigliabile staccare il polo negativo della batteria e isolarlo. Per compiere questa operazione però è necessario avere una chiave adatta. Per le vetture ferme in box o garage si può usare un mantenitore della carica della batteria elettrico.
Quanto può stare ferma una macchina prima che si scarichi la batteria?Diamo subito una risposta a questa domanda. Per evitare che l'auto si scarichi è consigliabile far girare il motore ogni 15-20 giorni. Se desideri qualche sicurezza in più puoi far ripartire la macchina una volta alla settimana.
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