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Tutti i chiarimenti e gli aggiornamenti sul Superbonus in riferimento a: soggetti beneficiari, edifici interessati, tipo di interventi, spese ammesse, sconto in fattura o cessione del credito Un quadro riassuntivo dei chiarimenti resi in tema di Superbonus arriva con la nuova circolare (n. 23/E) dell’Agenzia delle Entrate. Ricordiamo che il decreto Rilancio (dl n. 34/2020), nell’ambito delle misure urgenti circa l’emergenza sanitaria da COVID-19, ha introdotto la maxi detrazione (Superbonus 110%). La detrazione, ricordiamo, spetta in riferimento alle sperse sostenute per la realizzazione dei seguenti interventi in ambito di:
Nel corso dei due anni la normativa relativa alla disciplina applicativa del Superbonus è stata oggetto di successive modifiche per effetto dei continui interventi normativi da parte del Governo; in particolare: il decreto n. 104/2020 (decreto Agosto); la legge di Bilancio 2021 (legge n. 178/2020); il dl n. 594/2021; il dl n. 775/2021 e la legge di Bilancio 2022 (legge n. 234/2021). Molte sono le detrazioni fiscali in edilizia ed i cambiamenti normativi in merito! Al fine di orientarti correttamente ti consigliamo di consultare le tabelle specifiche per ogni bonus e di scaricare la guida PDF per rispondere ai diversi dubbi in materia; nonché il software che supporta il professionista nella corretta gestione della pratica e dei lavori per il Superbonus 110% e per tutti gli altri bonus. A tal riguardo, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 23/E che ha lo scopo di fornire un quadro riassuntivo dei chiarimenti resi in tema di Superbonus, all’indomani della pubblicazione della nuova guida di giugno (vedi articolo: Aggiornata a giugno la guida delle Entrate sul Superbonus). Circolare delle Entrate: il quadro riassuntivo dei chiarimenti e degli aggiornamentiAttraverso i provvedimenti direttoriali, le guide operative, le FAQ ed i pareri pubblicati in risposta alle istanze di interpello presentate dai contribuenti, l’Agenzia delle Entrate ha fatto chiarezza in merito alle modifiche normative che hanno interessato il decreto Rilancio (da ultimo gli articoli 119 e 121). La circolare in esame fornisce, quindi, un’illustrazione della disciplina del Superbonus allo stato attuale, per effetto delle modifiche intervenute e si focalizza su:
Orizzonte temporale: i termini per usufruire del SuperbonusIn particolare il Fisco si sofferma sui nuovi termini, per effetto delle modifiche intervenute, entro cui sostenere le spese per poter accedere all’agevolazione; non sono, invece, oggetto di trattazione le ultime novità in materia di opzione per lo sconto/cessione introdotte dal dl n. 50/2022, oggetto di primi chiarimenti con la circolare 27 maggio 2022, n. 19/E a cui si rinvia. Nel dettaglio il Superbonus si applica alle spese sostenute entro il:
In allegato l’interessante tabella riassuntiva in riferimento all’orizzonte temporale, in cui vengono riportati: beneficiario, riferimento normativo, aliquota, SAL 30%, SAL 60% e scadenza. Contenuti e struttura della circolareLa nuova circolare riprende quanto chiarito nelle 210 risposte del Fisco, a partire dal 2020, ed è strutturata in 6 capitoli così suddivisi: Soggetti che possono fruire del Superbonus
Edifici interessati
Tipologie di interventi
Spese ammesse alla detrazione
Opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito in alternativa alle detrazioni
Adempimenti procedurali
Chiudono la circolare gli allegati, la legenda e l’appendice. Vuoi rimanere aggiornato su questo argomento e sulle principali novità legate al mondo dell'edilizia? Indirizzo articolo: https://biblus.acca.it/circolare-ae-chiarimenti-superbonus/ Chi comunica lo sconto in fattura all'agenzia entrate?L'invio della comunicazione può essere effettuato direttamente dal beneficiario della detrazione oppure incaricando un intermediario abilitato di cui all'articolo 3, comma 3, del d.P.R. n. 322/98.
Come funziona lo sconto in fattura Agenzia delle Entrate?L'impresa o le imprese che effettueranno lo sconto, acquisiranno un credito d'imposta pari al 110% dello sconto applicato in fattura. Tale credito d'imposta sarà utilizzabile in compensazione snello stesso numero di quote annuali di pari importo in cui sarebbe stata fruita la detrazione.
Cosa scrivere in fattura per Bonus 110?Il codice fiscale del beneficiario della detrazione; Il codice fiscale o partita IVA del soggetto che riceve la somma; Il numero e la data della fattura che si sta saldando.
Come funziona lo sconto in fattura 2022?Come funziona lo sconto in fattura
Il bonus ristrutturazione 2022 che prevede un'agevolazione del 50% fa sì che il committente paghi l'intera somma di denaro preventivato per i lavori, recuperando il 50% di questa somma grazie alle detrazioni IRPEF, spalmate in un periodo di 10 anni.
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