Quanto costa un minuto di pubblicità in tv

Ci sono domande che fanno parte della vita di ogni imprenditore. Del resto, porre la giusta attenzione ai costi e trasformarli, invece, in investimenti da fare, è un qualcosa che fa parte della visione tipica di chi innova ed è capace di far crescere la propria azienda. Una strategia imprenditoriale che si rispetti deve pensare anche al marketing e alla promozione. E da qui arriva il titolo del post di oggi: quanto può costare uno spot pubblicitario?

Che cos’è uno spot pubblicitario e a cosa serve?

Pubblicità, video, storytelling, contenuto promozionale e spot pubblicitario sono sinonimi e delineano la stessa cosa? Occorre fare un po’ di chiarezza prima di parlare di costi veri e propri. Quei termini vanno ad indicare dei contenuti ben precisi che sono dei veri e propri strumenti di marketing. Ciò che, solitamente, li fa differire è la finalità. Il fine ultimo di un contenuto è sempre ciò che ne determina la natura, oltre che l’uso. Uno spot pubblicitario è un contenuto che ha come fine l’attirare l’attenzione su una data azienda o prodotto. Uno spot pubblicitario, per esempio, non è adatto alla fidelizzazione verso un prodotto. Ma è perfetto per farlo conoscere.

Pensare all’investimento per il marketing

La comunicazione è un elemento importante da collocare all’interno della pianificazione di budget di un’azienda. Come fare per pianificare quel dato importo nel modo giusto e trovarsi così con un budget congruo da poter utilizzare e far fruttare? La prima cosa da dire è che la comunicazione va sempre tenuta in considerazione: così come si pianifica e si accantona l’importo necessario per l’acquisto di materie prime o si calcolano i costi per la logistica, allo stesso modo va trattato il budget da impiegare per la promozione dell’azienda. Una volta definita la cifra da allocare per la comunicazione, occorrerà capire quanto dedicare alla realizzazione di uno spot pubblicitario. Come si compone il costo di quest’ultimo?

Come suddividere il budget di uno spot pubblicitario?

Proviamo a fare un esempio pratico. Siamo titolari di un’azienda di dimensioni medio-grandi e allochiamo ben 100’000€ alla voce “spot pubblicitari” della nostra azienda. Tutto quell’importo andrà speso per la realizzazione fisica del video? Certamente no: quando si pensa a un’azione di comunicazione, gli elementi da considerare sono sempre molteplici:

  • 20% del budget va dedicato all’attività di analisi preventiva della realizzazione del materiale promozionale
  • 30% del nostro importo sarà quello che servirà per pagare lo spot pubblicitario
  • Il restante 50% sarà impiegato nella distribuzione

Non c’è materiale di marketing efficace e capace di garantire dei risultati senza queste tre fasi ben coese e coordinate tra di loro. Senza una sola di queste fasi, la realizzazione di un spot pubblicitario resterà un costo e non diventerà mai un investimento. Qual è la differenza tra questi due termini? Un costo è un importo speso che non genera ritorno. Un investimento deve generare un ritorno misurabile e, se possibile, replicabile o – come si dice in gergo di marketing – “scalabile”. Ovvero con possibilità di riadattamento e crescita.

Quanto costa uno spot pubblicitario?

Rispondere a questa domanda con parole certe sarebbe un azzardo: le variabili che intercorrono nella costruzione dell’importo che serve per realizzare uno spot qualitativamente efficace e bello da vedere sono proprio molte. Vediamo in breve:

  • Creatività: per dare vita a uno spot, serve uno sceneggiatore che accolga le idee del cliente e le traduca in un testo adatto al video. Deve creare lo storyboard.
  • La troupe: regista, aiuto-regista, assistenti di produzione e operatori: da quanta gente è composta la squadra che girerà lo spot? Anche questo elemento incide sul costo.
  • Le giornate impiegate per le riprese: ci sono spot che necessitano di un giorno e quelli che ne richiedono di più. Ogni giorno ha, ovviamente, il suo peso.
  • Resa estetica: che tipo di inquadratura è richiesto? Una ripresa aerea, per esempio, ha un costo diverso da una normale.
  • Location, oggetti di scena ecc…: ecco un’altra variabile altamente impattante sul costo.
  • Numero di scene: quante ne sono richieste per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissi? Ogni scena può avere un costo e, pertanto, il totale finale può cambiare.
  • Quantità editoriale: per quantità editoriale si intende il numero di formati video da realizzare. Uno spot di trenta secondi adatto alla televisione può aver bisogno di una versione ridotta e di formato diverso per i social network, per esempio.

Tutte queste variabili vanno a incidere, con incrementi o riduzioni, sul costo di realizzazione di uno spot pubblicitario. Un importo di 10’000€ può essere una buona base di partenza sulla quale cominciare a costruire la creazione di uno spot. Questo importo è, ovviamente, indicativo e non costituisce un’indicazione certa e fissa. Ogni azienda ha la propria storia, le proprie esigenze e i professionisti del settore calcoleranno il prezzo in base a esse. È proprio affidandosi ai professionisti della realizzazione di spot pubblicitari che si potrà essere guidati nel giusto modo nel mondo della pubblicità video e della sua distribuzione.

Vuoi saperne di più? Contattaci senza impegno. Saremo lieti di raccontarti cosa possiamo fare per te e la tua azienda.

Quanto costa pubblicità televisione?

Una campagna di dimensioni medie con uno spot da 30” su più canali televisivi come Rai 1, Rai 2, Rai 3 e canali Mediaset richiede invece un investimento intorno ai 250-300.000€. Tuttavia le campagne più conosciute dal pubblico di massa prevedono budget ben più consistenti.

Quanto costa una pubblicità su canale cinque?

Apprezzato il Tg5 delle 20, su Canale 5, con un listino da 68- 90.600 euro a spot. Ci sono poi le corazzate sicure di Striscia la notizia (79.500-82.600 euro per trenta secondi di pubblicità) o di Italia's got talent (83- 100.900 euro).

Quanto costa una pubblicità al Grande Fratello?

Si parla di una cifra tra i due e i tre milioni di euro. Numeri importanti anche se va ricordato che il programma nella diretta in prime time può contare su molti blocchi pubblicitari che riempiono le casse di Publitalia”, scrive Giuseppe Candela su Dago.

Quanto dura la pubblicità su Rai 1?

Le nuove norme stabiliscono un tetto massimo di affol- lamento orario pari al 20% (ovvero non più di 12 minuti di pubblicità all'ora), mentre sa- rà minimo di 30 minuti l'intervallo fra un'interruzione pubblicitaria e l'altra per telegiorna- li, film, film-tv e programmi per bambini, ma di durata maggiore a mezz'ora.