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La nomina dell’RSPP, effettuata dal datore di lavoro, è l’atto con cui prende avvio il sistema di prevenzione aziendale. Ecco come avviene In ambito lavorativo, la prevenzione e la protezione sono temi su cui porre particolare attenzione. La normativa vigente, dlgs 81/2008, prevede la presenza di figure professionali che hanno il dovere di occuparsi di questi temi per proteggere i lavoratori dai possibili infortuni sul lavoro e dalle malattie correlate all’attività lavorativa. Una delle figure centrali in questo contesto è il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, comunemente abbreviato con l’acronimo RSPP. In questo articolo ti spiego chi lo nomina, quali requisiti deve avere, quali compiti e responsabilità ha, come si forma e ti propongo un modello per la nomina in PDF, da scaricare gratuitamente. Indice
RSPP: da chi viene nominato? Come avviene la nomina?L’ RSPP viene nominato, obbligatoriamente, dal datore di lavoro (art.17, comma 1, lett b), il quale non può delegare questo compito. La nomina dell’RSPP viene effettuata mediante l’utilizzo di un apposito modulo come questo che ti fornisco di seguito. Il modulo deve essere firmato dal datore di lavoro e dall’RLS per accettazione. Modello nomina RSPP.png La figura dell’RSPP è richiesta in tutte le aziende con almeno un lavoratore. Il datore di lavoro che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione può incorrere in gravi conseguenze di tipo penale e amministrativo. Egli può essere punito, infatti, con l’arresto da 3 a 6 mesi o con l’ammenda da 2.500 a 6.400 euro. Per evitare ogni tipo di sanzione ti consiglio il software per la sicurezza sul lavoro più adatto alla tua valutazione dei rischi, che puoi scaricare gratuitamente per 30 giorni e che ti consente di stampare tutta la modulistica per la sicurezza sui luoghi di lavoro come lettere di designazione e comunicazioni per il RSPP, addetti, ecc. Chi può essere l’RSPPIl ruolo dell’RSPP può essere affidato:
Nomina RSPP internoL’incarico del RSPP deve essere necessariamente ricoperto da una figura interna, come previsto dall’art. 31 comma 6 del dlgs 81/2008, nei seguenti casi:
Negli altri casi può essere sia interno che esterno. RSPP datore di lavoroIl datore di lavoro può decidere di assumere lui stesso il ruolo di RSPP nei seguenti casi (art. 34, comma 1, allegato A):
Il datore di lavoro che intende ricoprire questo ruolo, è tenuto a frequentare specifici corsi di formazione e di aggiornamento in funzione dei rischi presenti sul luogo di lavoro e alle attività lavorative svolte. I corsi di formazione ai quali il datore di lavoro deve necessariamente partecipare sono di durata diversa in base al tipo di rischio presente in azienda:
Nomina RSPP esternoL’art. 31 dlgs 81/2008 al comma 4 stabilisce che il ricorso ad un RSPP esterno è obbligatorio in assenza di dipendenti in possesso dei requisiti descritti dall’ art 32 dlgs 81/2008. Requisiti per svolgere il compito di RSPPIl Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (sia interno che esterno), per poter essere nominato, deve necessariamente avere dei precisi requisiti adeguati ai rischi dell’azienda. Nello specifico, i requisiti per diventare RSPP sono descritti dall’art. 32 del dlgs 81/2008:
Come si forma un RSPP?Il percorso formativo per diventare RSPP è specificato nell’Accordo della Conferenza Stato-Regioni e prevede una formazione strutturata in 3 moduli (modulo A, modulo B, modulo C). Una volta terminati i suddetti moduli, l’aspirante RSPP dovrà sostenere un esame di valutazione finale affinché venga rilasciato un attestato che certifichi le sue competenze. Questo attestato deve essere aggiornato ogni 5 anni tramite corsi di aggiornamenti di 40 ore. Sono esonerati, invece, dalla frequenza ai corsi di formazione, coloro che sono in possesso di laurea in una delle seguenti classi:
RSPP: quali sono i compiti?I compiti dell’RSPP, individuati dall’art. 33 del dlgs 81/2008, sono i seguenti:
Responsabilità del RSPPLe responsabilità a cui sono soggetti i responsabili del servizio di prevenzione e protezione possono essere di tipo penale e civile. Nel dlgs 81/2008 non sono previste sanzioni penali specifiche per l’RSPP, ma questo non lo esula dalla possibilità di incorrere in responsabilità penali qualora se ne verifichino le condizioni. Tutte le volte, infatti, in cui si verifica un infortunio attribuibile ad una situazione pericolosa, l’RSPP ha l’obbligo di conoscenza e segnalazione dell’accaduto (Cass. Pen. Sez. IV 27.01.2011 n. 2814), ma la figura di garanzia e quindi responsabile è sempre il datore di lavoro. Per quanto riguarda, invece, la responsabilità civile, essa si divide in:
Vuoi rimanere aggiornato su questo argomento e sulle principali novità legate al mondo dell'edilizia? Indirizzo articolo: https://biblus.acca.it/nomina-rspp-requisiti-compiti-responsabilita-formazione/ Come viene nominato il RSPP?La nomina avviene per mezzo di una modulistica che assegna l'incarico a un soggetto definito. Tale modulo deve essere compilato, datato e firmato dal datore di lavoro e viene conservato in azienda insieme alla documentazione aziendale di valutazione dei rischi.
Quando è designato il RSPP?Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, chiamato comunemente RSPP, è una delle figure obbligatorie in azienda e normate, come le altre, dal D. Lgs. 81/08. Il Datore di lavoro è sempre obbligato a nominarlo in tutte quelle attività che abbiano nell'organico almeno un dipendente.
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