Come rivestire un camino a pellet

Nelle prossime righe non racconterò semplicemente come rivestire un camino in cartongesso.
Su internet troverai ottime guide sul fai da te: questa non sarà l’ennesima.

Mi sta più a cuore rispondere a dubbi molto comuni su questo lavoro.

Di solito riguardano la validità del materiale e la corretta esecuzione dell’intervento.

Sono sicuro che ci hai pensato anche tu.

C’è di più.

Ti darò qualche dritta per scovare un professionista che realizzerà il lavoro.

Partiamo dal principio.

Il dubbio più frequente sul cartongesso riguarda la sua efficacia.

A maggior ragione in questo caso.

Ricorda che coprirà un camino che lavora ad altissime temperature.

Perché dovresti scegliere il cartongesso?

Ci sono almeno 4 buoni motivi.

#1: Il cartongesso è ignifugo

Come rivestire un camino a pellet


Il gesso ha una naturale resistenza al fuoco.

Non solo.

Per i rivestimenti dei camini e dei termocamini vengono utilizzate delle speciali lastre ignifughe

Sono lastre composte da gesso abbinato ad altri materiali (come la vermiculite, la fibra di vetro e la perlite).

Come le riconosci?

Hanno una colorazione rosa sul lato a vista.

ATTENZIONE ⚠️  Non sempre queste lastre sono di colore rosa. Dipende dall’azienda produttrice.

#2: Facilità di lavorazione

Come rivestire un camino a pellet


Quindi nessun limite alla creatività.

Uno dei 10 motivi per cui AMO questo materiale.

Puoi realizzare forme squadrate o curve, di infinite colorazioni ed effetto finale (liscio o ruvido al tatto).

Altri materiali non permettono queste libertà, perché meno trattabili.

Pensa alla pietra o ai mattoni pieni.

Richiedono lavorazioni più lente e spesso è impossibile realizzare il disegno che hai in mente.

#3: Velocità di esecuzione

Come rivestire un camino a pellet

È un materiale “comodo”, perché venduto in lastre di dimensioni standard.

Pronte all’uso.

L’artigiano si occuperà di tagliarle in base al progetto, per poi stuccarle e rifinirle.

Non sono interventi che richiedono lunghi tempi.

Con disegni semplici bastano pochi giorni di lavoro.

#4: Rimozione rapida

Come rivestire un camino a pellet

Un imprevisto può capitare.

Ipotizziamo che il camino smetta di funzionare a causa di un guasto.

Rimuovere la struttura in cartongesso (o una sezione) sarà un’operazione seccante ma piuttosto veloce.

Una volta risolto il problema potrai nuovamente ricoprire il camino.

Demolire una struttura in pietra o mattoni è molto più faticoso (oltre che costoso).

Come rivestire un camino in cartongesso: le fasi di un lavoro

Il primo dubbio è andato: il materiale vale tanto oro quanto pesa.

Adesso vedrai un’opera realizzata da un amico cartongessista.

Si chiama Enzo Mattei e lavora nella zona di Livorno.

L’intervento è diviso in fasi.

Ma andiamo con ordine.

Ecco il camino prima di essere rivestito (per essere precisi è un termocamino):

Come rivestire un camino a pellet


Il disegno è di un architetto.

Fase #1: L’isolamento termico

Come rivestire un camino a pellet

Come detto un camino lavora a temperature molto elevate.

Per questo alcune parti sono isolate con materiali adatti a questo scopo.
In genere si utilizza la lana di vetro o di roccia.

In questo caso è fondamentale che i fili elettrici siano isolati adeguatamente, in modo che non ci sia contatto con il termocamino.

Fase #2: Montaggio struttura

Come rivestire un camino a pellet

All’isolamento segue il montaggio della struttura metallica.

Di fatto è una struttura portante composta da:

◼︎ guide perimetrali in lamiera zincata (ad “U”);
◼︎ montanti in lamiera zincata (a “C”);

Io chiamo questa fase “taglia e cuci”, perché l’artigiano taglierà e monterà i pezzi in modo da creare il disegno di progetto.

Fase #3: Montaggio lastre

Come rivestire un camino a pellet

Siamo a buon punto.

Sulla struttura portante sono applicate le lastre ignifughe.

Il montaggio avviene mediante viti e tasselli.

Solitamente si usano i tasselli in metallo: quelli in plastica potrebbero cedere per il calore.

Fase #4: La stuccatura

Come rivestire un camino a pellet

Terminato il montaggio della struttura si passa alla stuccatura dei giunti dei pannelli.

Prima della stuccatura si applica un’apposita retina autoadesiva (o garza), per evitare che si vedano le linee di giuntura.

La stuccatura finale si esegue con uno stucco speciale ignifugo (sono necessarie almeno 2 o 3 mani per renderlo liscio e pronto all’imbiancatura).

Fase #5: Imbiancatura

Ecco come si presentava il termocamino ad imbiancatura eseguita:

Come rivestire un camino a pellet


Che te ne pare?!

I proprietari hanno scelto un design minimal abbinato ad un colore bianco: ciò non toglie che puoi utilizzare altri toni.

Chi contattare per rivestire un camino in cartongesso?

Ricapitoliamo: hai visto i benefici del materiale e la realizzazione di un rivestimento.

Ti manca solo la persona a cui affidare i lavori.

Già, ma come trovarla?

Scovare il cartongessista perfetto non è impossibile.

Punto primo: rivolgiti ad un professionista.

Molti artigiani si occupano del cartongesso nei “ritagli di tempo”.
Lasciali perdere.

Spesso saltano da un cantiere all’altro senza curarsi dei dettagli.
Un’abitudine che potrebbe crearti problemi.

L’esempio tipico? La stuccatura viene eseguita frettolosamente.

Vuoi ridurre i rischi?

◼︎ informati sul cartongessista (sito e pagina Facebook);
◼︎ solo accordi scritti;
◼︎ evita i tuttofare;

Punto secondo: non contattare i siti che inviano preventivi di imprese.

Come rivestire un camino in cartongesso: le conclusioni

Prima dei saluti voglio darti un ultimo consiglio.

Non sottovalutare l’intervento.

Dedica tempo ed attenzione alla ricerca del professionista: è fondamentale per la buona riuscita del lavoro.

Se hai domande scrivi pure il tuo commento qui sotto.

Una cosa prima di salutarci: restiamo in contatto!

Iscriviti al mio canale Youtube (il più più grande d’Italia su ristrutturazione e arredo di interni).

A presto!
Lorenzo

Come rivestire un camino già esistente?

Un'altra soluzione cui ricorrere per rinnovare un camino esistente è il cartongesso. Utilizzando lastre con proprietà ignifughe idonee a questo tipo di utilizzo, è possibile creare una struttura in cartongesso che permette di trasformare l'aspetto del camino in modo semplice e veloce.

Quanto costa trasformare un camino in stufa a pellet?

Tabella prezzi.

Quanto costa il rivestimento del camino?

A parte bisogna considerare rivestimenti e finiture; rivestire un camino moderno con cartongesso ignifugo costa circa 40 €/mq, più 200-300 € per la cappa. Per realizzare un camino centrale moderno con focolare aperto si possono utilizzare camini prefabbricati bifacciali, che hanno un costo che va da 1.500 € in su.

Come si riveste un camino prefabbricato?

Un materiale piuttosto valido per il rivestimento del camino prefabbricato è rappresentato dal gres porcellanato. In tal caso, si entra nel campo del rivestimento del camino attraverso l'utilizzo delle piastrelle, in quanto il gres porcellanato permette di avere un vantaggio non da poco rispetto ad altri materiali.