Come guarire dallanoressia senza ingrassare

Come guarire dallanoressia senza ingrassare

Guarire dai disturbi alimentari è possibile con percorsi di terapia mirata

Guarire da un disordine alimentare è un percorso, lungo e davvero difficile, se non impossibile delle volte. Vi sembra quasi di non esse più padroni del vostro corpo, come se foste in balia di cambiamenti che vorreste impedire, ma che non potete. Non potete perché anche un solo passo indietro rischierebbe di trascinarvi nuovamente sul fondo.

Non esiste una formula magica che funziona per tutti. Devi provare, sbagliare e riprovare, finché un giorno, finalmente capirai cosa fare.

Personalmente la cosa più difficile per me, è stato l’accettare che le persone mi avrebbero vista ingrassare. Mi avrebbero guardata e notata, quando io volevo solo sparire.

Ora con il senno del poi mi chiedo, perché diavolo mi interessavo più a quello che gli altri pensavano di me rispetto a quello che pensavo io di me stessa?

Le persone mi guardavano ormai da anni con disgusto per la mia magrezza, perché quello che io vedevo come una cosa normale, una cosa di cui andare orgogliosa, le persone “normali” la vedevano come una cosa assurda. Ero l’elefante nella stanza, di cui nessuno parlava, ma di cui tutti avrebbero voluto parlare. Ero lì, al centro, con un faro puntato, con tanto di cartello con scritto MOSTRO. Sentivo i commenti, sentivo i versi schifati. Vedevo la pena negli occhi delle persone. Ma nonostante questo, durante la mia guarigione, avrei preferito ricevere mille di quegli sguardi piuttosto che mettere su anche un solo grammo.

Guarire si può ma non in un solo giorno

Come guarire dallanoressia senza ingrassare

Guarire non succede in una notte, non succede in una settimana e non è tutto rosa e fiori.

Ogni giorno ti sembrerà di aver fatto un passo avanti e la verità è che probabilmente entro la fine della serata farete 3 passi indietro. Ci sono giorni in cui sei a mille e giorni in cui non vuoi alzarti dal letto e vuoi letteralmente uscire dalla tua pelle o ricevere una mazzata in testa e perdere conoscenza per non pensare.

Non c’è una guida, non c’è  un libretto di istruzioni. Siamo tutti diversi e per ognuno c’è il metodo giusto. L’errore più grande che si può fare, e che fidatevi, ho fatto milioni di volte, è quello di arrendersi perché quello che “ la tipa su internet ha fatto non funziona”.

Leggevo mille blog sulla dieta perfetta per ingrassare, ma non funzionava. Leggevo allora un altro blog con una altra dieta per ingrassare e non riuscivo a seguirla. Tutti giuravano di aver trovato la soluzione, la provavo, ma fallivo.

Ci avrò messo almeno un anno prima di capire che non dovevo seguire nessuna dieta, dovevo solo ascoltare il mio corpo. Dovevo accettare il fatto che dovevo assolutamente ingrassare e che per farlo avrei dovuto mangiare. Non importava cosa, ma qualsiasi cosa avessi deciso, avrebbe dovuto rendermi felice e farmi stare meglio.

Dovevo togliere quella mentalità del CIBO BUONO e CIBO CATTIVO e non avrei mai potuto farlo seguendo una dieta fatta da qualcun altro. Perché uscire da uno schema mentale per entrare in un altro schema?

Quante volte mi sono sentita sola, abbandonata. Non facevo altro che pensare che non era giusto che le altre ragazze della mia età potessero mangiare un piatto di pasta, mentre io dovevo mangiarne due ed il dolce. Ero stufa di paragonarmi agli altri e sentirmi diversa, ma la verità è che lo ero. Ero diversa, perché io avevo deciso di rendermi diversa. Era colpa mia lo stato in cui mi trovavo ed ora era tutto nelle mie mani. Sarei stata un disastro per qualche tempo, ma poi sarei tornata normale. Anche se odio quel termine, “normale”.

Sono stati mesi di gonfiori addominali, ritenzione idrica, vestiti che non mi andavano più bene. Ogni volta che mi guardavo allo specchio mi sentivo il doppio del giorno prima. Quando mi pesavo ed il peso aumentava il mio cuore saltava un battito. Una parte di me era felice, perché la fine era vicina, ma l’altra parte di me pensava: voglio una dieta. Era così scomodo essere me!

Vedevo solo le cose negative, non perché erano le uniche cose ad esserci, ma perché mi focalizzavo solo su quello.

Non vedevo che i miei capelli finalmente avevano smesso di cadere, non vedevo che la mia pelle aveva smesso di essere secca. Non vedevo che le mie energia erano aumentate e non dovevo più dormire 15 ore al giorno. Non mi facevano più male le ossa, non avevo più dolori a sedermi sulla sedia. Ebbene si. Ad un certo punto ero arrivata a non riuscire a sedermi, perché non avevo più muscolo e le ossa del sedere al contatto con una sedia mi uccidevano.

Per quanto possa sembrare assurdo è più facile decidere di guarire che farlo davvero. A parole le cose sono sempre più facili giusto?

Quando cominci vedi solo una vetta infinita e le tue gambe non riescono a fare due passi, ma con il tempo, fiducia nel processo e cibo, tutto diventerà più chiaro, più sensato.

Comincerete a capire cosa state facendo ed a ricordarvi costantemente perché lo state facendo.

Lo fate per il vostro futuro, per la vostra famiglia, per la vostra vita.

Ad ogni caduta dovrete rialzarvi, e non perché qualcuno vi obbliga, ma perché voi lo volete.

Nessuno vi prenderà in braccio e vi porterà alla meta. Tutto sembrerà contro di voi, ma se avete la forza di capire che l’unico ostacolo siete voi, comincerà la discesa.

Guarire è una lotta che vi riempirà di botte, lividi e cicatrici, ma fidatevi ne vale la pena.

Tutto questo un giorno sarà il viaggio più bello che avrete mai intrapreso!

Cosa mangiare per uscire dall anoressia?

Servono calorie, ma soprattutto nutrienti: proteine nobili da pesce, uova e carni magre integrate con quelle vegetali dei legumi, vitamine e sali minerali da frutta e verdura, carboidrati da cereali integrali e grassi da cioccolata fondente, olio extravergine d'oliva e frutta secca.

Quante calorie per uscire dall anoressia?

Sebbene i dati suggeriscano che iniziare con calorie tra 1400-1800 al giorno e aumentare di circa 300 calorie ogni due o tre giorni sia sicuro e riduca la durata della degenza, i pazienti hanno bisogno di un attento controllo del sistema cardiaco e degli elettroliti con una sostituzione degli elettroliti in base alle ...

Quanto tempo ci vuole per guarire da un disturbo alimentare?

Non dobbiamo però pensare che sia sufficiente un ricovero, anche in un ambiente specializzato per la cura dei disturbi alimentazione per ottenere una guarigione. Per guarire dal disturbo del comportamento alimentare ci vogliono almeno un anno e mezzo, due anni di terapia continuativa con l'impegno da parte di tutti.

Cosa lascia l'anoressia?

I sintomi fisici dell'anoressia nervosa L'eccessiva condizione di magrezza può portare a seri danni a tutti gli organi del corpo intaccando diversi sistemi e generando diversi sintomi fisici, tra cui i più frequenti sintomi fisici sono: Riduzione della pressione arteriosa.