Come avviene la tessitura con un telaio tradizionale

In tutte le parti del mondo si trovano diversi tipi di telai per la tessitura, i più diffusi sono quelli verticali, sono più semplici da manovrare, mentre quelli orizzontali richiedono una praticità ed esperienza maggiore.

I telai verticali sono anche più semplici da costruire e da trasportare. 

Come avviene la tessitura con un telaio tradizionale
 

Vediamo con questo modellino come è strutturato e come funziona un telaio orizzontale per la tessitura presente a Samugheo.

In Sardegna il più diffuso è il telaio orizzontale che risulta essere un modello più evoluto rispetto al telaio verticale che comunque si trova ancora in alcune parti della Sardegna.

Come avviene la tessitura con un telaio tradizionale
 

Castello:

struttura in legno che sostiene il telaio

Subbio posteriore:

Cilindro in metallo che tiene tesi i fili dell'ordito su cui si fanno passare le trame per creare le tessiture.

Licci:

dal Subbio, dove l'ordito è arrotolato, i fili si snodano e si estendono verso la parte della tessitura.

Qui, i fili passano negli occhielli di pettini in metallo "Licci" che, agganciati ad una trave in legno formano dei “Telaini”, questi vengono azionati dall'artigiano tramite dei pedali posti sotto il telaio.

L'alzarsi, in tempi diversi, dei diversi “telaini” intreccia i fili di trama formando e caratterizzando i diversi tipi di tessitura,

Battente:

superati i telaini si arriva al battente in legno, che va a fissare il filo di trama che manualmente viene passato in mezzo ai fili dell'ordito.

Subbio anteriore:

con l'avanzamento della tessitura, il tessuto viene arrotolato in un tubo in metallo posizionato nella parte anteriore del telaio.

Come avviene la tessitura con un telaio tradizionale

Con i telai si possono fare diverse tecniche di tessitura, come ad esempio quella a “Su Pibiones” caratteristica di Samugheo.

La Sardegna detiene un record a livello mondiale per il numero di tecniche diverse presenti nella regione.

Foto e testo: Stilesardo.com

*vietata la riproduzione anche parziale.

Tessitura con telaio a pettine liccio

Come avviene la tessitura con un telaio tradizionale

Tessere in casa manufatti realizzati con un telaio richiede una certa conoscenza.
Il tessuto che si ottiene con la tessitura, è formato dall'ordito o catena, che sono i fili verticali tesi sul telaio, e la trama, che è il filo che percorre da una parte all'altra l'ordito.

Come avviene la tessitura con un telaio tradizionale

Per creare un tessuto si possono usare telai semplici come pure quelli professionali.

Parleremo qui dei piccoli telai da tavolo ovvero i telai a pettine liccio, composti da:
- due assi laterali
- un rulloposteriore dove si arrotola l'ordito
- uno anteriore dove si arrotola il tessuto.

Questi due rulli hanno lateralmente delle ruote dentate che vengono bloccate da un ingranaggio permettendo di dare una certa tensione all'ordito.

Come avviene la tessitura con un telaio tradizionale

- il pettine liccio, sostenuto sui due lati da due supporti con tacche utili per le posizioni necessarie al pettine.
Il pettine liccio è formato da una serie di strisce collegate sopra e sotto a due listelli di legno.

Le placchette del pettine presentano un foro nella loro metà.

Sono distribuite lasciando tra una ed un' altra una fessura.
La larghezza del pettine liccio determina la larghezza massima del tessuto ed è in relazione a quella del telaio.
I fili dell'ordito passano dal rullo posteriore attraverso il pettine liccio per poi essere legati al rullo anteriore.

Il passaggio dei fili nel pettine si alterna tra la fessura e il foro per tutta la larghezza dell'ordito.

Come avviene la tessitura con un telaio tradizionale

I fili che passano per la fessura sono liberi ed invece quelli per il foro rimovibili.

Ogni volta che si cambia posizione al pettine liccio, i fili che passano per il foro, salgono o scendono lasciando il passo all'inserimento del filo di trama.

Il movimento di alzata e discesa del pettine alternerà l'alzata dei fili pari a quelli dispari, bloccando il filo di trama tra i due fili.

Come avviene la tessitura con un telaio tradizionale
Inoltre, il pettine liccio ha una funzione di battitura, ossia ad ogni inserimento del filo di trama, il pettine
avvicina il filo inserito per mezzo della navetta a quello precedente, compattando il tessuto.

Calcolare la quantità di lana di cui si ha bisogno per realizzare una tela è molto importante.

Per fare questo calcolo bisognerà sapere la lunghezza e la larghezza del manufatto finito e lo spessore del filato (più grosso è il filato e di più filo si avrà bisogno).


La lunghezza del filato si calcola sommando alla lunghezza del manufatto un 10% o 20% per il restringimento che si produce e in più si deve sommare un 40/50 cm per le legature da realizzare nella preparazione dell'ordito.

La larghezza dovrà avere un 10% in più per l'effetto di restringimento.

La lana per tessere verrà inserita in una navetta o spoletta che entrando nel passo aperto tra i fili dell'ordito permetterà di inserire il filo di trama e costruire il tessuto.

I telai di uso artigianale più conosciuti sono quelli a pedali e verticali che presentano un meccanismo similare a quello a pettine liccio.

Come si ottiene la tessitura?

Il processo di tessitura è composto da numerosi fasi, quali: la roccatura, l'orditura, l'imbozzimatura, l'incorsatura, la tessitura e infine il controllo sul tessuto greggio.

Come funzionava il telaio nel neolitico?

I primi telai compaiono nel neolitico e avevano una semplice intelaiatura rettangolare costruita con rami o pali di legno messi in posizione verticale sui quali era posto in alto e perpendicolarmente ad essi, un terzo bastone, detto subbio.

Come funziona un telaio a navetta?

La navetta, o spola, porta quindi il filo di trama avanti e indietro, che viene accostato al tessuto già formato attraverso il pettine. I licci, sono invece dei telaini, che contengono le maglie dove passano i fili dell'ordito.

Cosa viene usato per la tessitura?

La tessitura è una tecnica molto antica derivata dalla pratica dell'intreccio usato per fabbricare le stuoie e i canestri: l'armatura più semplice è, infatti, quella a due fili, ordito e trama, intrecciati fra loro perpendicolarmente; sempre con la medesima tecnica è stato possibile ottenere tessuti decorati.