Lettere d'amore per lui da far piangere tumblr

C'è che sei ritornato, c'è che ti ho aspettato tanto, c'è che mi immaginavo un finale diverso. Io che conduco la mia vita e tu la tua. E poi non chiedermi come, sei tornato ad essere il senso della mia vita,così da un giorno all'altro e non potevo chiedere conclusione migliore.

Ed eccoci di nuovo qua, esattamente come tre mesi fa. Varchiamo la soglia di scuola, guardiamo quei corridoi e quei sottoscala pieni di emozioni e di storie segrete, salutiamo i compagni di sempre, conosciamo quelli nuovi, tiriamo su un bel respiro ed entriamo in classe, sapendo che lì passeremo ogni santo giorno dei nostri prossimi nove mesi. Ognuno seduto al proprio banco, mentre i prof entrano l’uno dopo l’altro blaterando parole che tanto in gran parte non ascolteremo, siamo in preda ai nostri pensieri, e ripercorriamo quei momenti di pura vacanza che ci sembrano così vicini, ma che oramai sono anche così lontani. Ognuno ha la propria storia da raccontare: amicizie nate inaspettatamente, amori proibiti e intensi, legami rotti,mattinate al mare, notti passate a contare le stelle sdraiati in spiaggia a ridere delle peggiori cazzate, serate in discoteca di vera follia. E adesso siamo costretti a salutare quei giorni estivi di tranquillità per dare spazio a quelle paure, a quelle ansie per i compiti in classe per cui pensiamo di non farcela, che ora ci sembrano insostenibili, ma che sappiamo perfettamente che tra qualche anno rimpiangeremo. Però ridiamo lo stesso. Perché nonostante i pianti, nonostante le incazzature, nonostante le insufficienze, ci saranno le gite, ci saranno le assemblee d’istituto trascorse a canticchiare per la scuola e a scherzare come i matti, ci saranno i baci nascosti tra le persone più impensabili,ci saranno gli abbracci, ci saranno gli amici. Perché nonostante tutto saremo insieme, vivendo a pieno la nostra adolescenza e quegli istanti che la vita non potrà mai ridarci indietro, dando il via ad un nuovo, meraviglioso inizio.

Cos’è rimasto di noi? Magari i nostri regali,o una foto sbiadita dal tempo,o ancora la nostra collana. Forse,nella mente,è rimasto il pensiero di “amicizia”,forse qualcosa di noi è rimasto sul serio. Ma cazzo,sai qual’è il problema? Che con tutto il dolore,con tutte le sofferenze ancora mi immagino te,al mio fianco,che mi sussurri”ce la faremo”,ancora immagino i tuoi sorrisi,ancora immagino le nostre giornate,ancora,ancora e ancora. Sei un pezzo di me che,infondo,non dimenticherò mai,non so il perchè…mi hai fatto del male,e tanto…ma forse è per il dolore che ti ricordo ancora,o per il semplice fatto che ti consideravo come una sorella per me. Quando ti immagino,però,mi rendo conto che sono una stupida perchè mi sono fidata,perchè ci ricado sempre,perchè mi trovo sempre a fare lo stesso errore e cioè a crederti. Penso semplicemente che il dolore non si dimentica,e il tuo…sopratutto il tuo,è indelebile nella mia mente,nel mio cuore ma anche nella mia anima. Eppure mi manchi..

Avevo bisogno di te, quindi ho pensato di scriverti qualcosa, sono le 3:00 e non ho sonno, cioè in effetti sì, ma sono sveglia ad ascoltarmi le canzoni di Birdy miste a quelle dei Green Day, e pensando a te. Mi manchi così tanto, sai? Beh, dicevo, vorrei che fossi qui con me, e quindi boh, dato che adesso non possiamo vederci, ho deciso di lasciarti questo ‘messaggino’ se così possiamo chiamarlo. Prima di leggerlo, per favore, ascolta questa musica, come sottofondo: http://m.youtube.com/watch?v=AVNoeRdlVL0 , che è una delle poche canzoni che mi fa piangere e pensare a te.
Beh, fatto? Ok, ora puoi continuare a leggere.

Metti da parte i pianti, i problemi, i guai in classe, le delusioni, eh ce ne sono state, lo sappiamo entrambe. Metti da parte anche le cose più inutili: le vecchie foto che strappano lacrime, i vecchi messaggi, il fazzoletto che porti sempre nella tasca destra del giubbotto, accartocciato, che porti per te, ma sei costretta a cederlo a me per soffiarmi il naso, metti da parte i compiti non fatti, e le interrogazioni di matematica, i voti ‘in matita’, le risate, i cuori in chat, le emoticon pucciose che si muovono coi gatti (cosa che io adoro, però okay, mettiamo da parte anche quelle), i messaggi di persone che ci tartassano, le persone assillanti, quelle incoerenti (ce ne stanno molte), quelle che cercano di portarci via, metti da parte i segreti, le ossessioni, il fatto che pian piano stai diventando peggio di me a livello mentale, leva di mezzo le mie paure, perché con te paure non ne ho (a parte dei cani, eh vbb), dimentica i romanzi che ti chiedo in ginocchio di prestarmi, le bestemmie, le promesse, le volte in cui sei costretta ad accontentarmi, altrimenti faccio la finta incazzata con te, le bestemmie, gli abbracci, le bestemmie, le parolacce, le figure che fai di fronte a mio fratello, i bigliettini d’amore che scrivi per lui con gli acquerelli, la voglia di tingersi i capelli, rossi, blu, arancioni, arcobaleno, ma il fatto è che qualunque cosa farai, qualunque tinta, starai sempre bene, raggruppa in un angolo i miei raffreddori, i sabati sera finiti male, i film che ci eravamo promesse di vedere insieme, il fatto che se abitassimo un po’ più vicine, verrei a trovarti ogni ora, e soprattutto dimentica che ora siamo distanti. Insomma, metti da parte un po’ tutto, e immaginati questa scena:
Io e te, come sottofondo questa magnifica canzone, e come sfondo il mare. Siamo vicino a uno scoglio, lo vedi? E il mare è quasi una tavola, è una tavola. Solo delle piccole onde sbattono sugli scogli, e creano un leggero rumore, così piacevole.
Continua ad ascoltare la musica, e ad immaginare.
Il sole sta per tramontare, abbiamo passato tutta la mattina al mare, e non c’è nessuno. Non abbiamo portato i cellulari, siamo irrintracciabili, qualcuno si starà chiedendo dove siamo? Forse i nostri genitori. Ma cosa importa? E ora guardaci, abbiamo entrambe 18 anni. Abbiamo i capelli tinti, abbiamo entrambe un magnifico colore, lo vedi? Abbiamo il piercing che abbiamo sempre sognato, i dilatatori, e abbiamo due tatuaggi: un’ancora, e un fiore. Quel fiore è un ‘nontiscordardime’, ho fatto una ricerca, è un fiore bellissimo, azzurro, con le sfumature blu. Sta a significare qualcosa destinato a durare in eterno. Come noi. Perché noi dureremo in eterno, vero?
E adesso guarda, abbiamo in mano due biglietti aerei per Londra, partiremo fra pochi giorni, li abbiamo prenotati da un bel po’, e ci sono costati un po’ cari.
E poi ecco che l’ultima onda arriva allo scoglio, e entrambe ci tuffiamo.
Non c’è sensazione più bella, vero?
E adesso sono le quattro, sono le quattro in punto, e ancora non ho sonno e penso a te. Sei una persona straordinaria, al limite dello straordinario, non basterebbero nemmeno mille vocabolari di italiano, spagnolo e tedesco (lo sai che i tedeschi sono complicati con quelle cavolo di parole) per trovare un aggettivo che ti descriva a pieno.
Ti voglio bene, ‘nontiscordardime’.

E poi mi vieni in mente tu,guardo il calendario ed ecco che i ricordi ritornano.Due anni fa in questo stesso giorno,il più bel giorno della mia vita ci siamo conosciuti,siamo usciti insieme,abbiamo dato vita alla nostra storia. E ora sono qui a scriverti, dopo due anni, con la consapevolezza che sei stato il mio primo e unico amore, che mi manchi, che mi hai regalato un anno e mezzo di felicità e di emozioni e poi mi hai lasciato con l'amaro in bocca.. Dimenticandoti di me, di noi e del nostro amore. E pensare che due anni fa eravamo due persone completamente diverse, due bambini che decisero di crescere,darsi la mano e affrontare il mondo insieme..ed ora? Ora di quel noi che tanto mi manca sono rimasti solo video e foto in una cartella sul mio pc. Foto che riguardo quando ho un pó di nostalgia,quando mi manchi,quando mi vieni in mente,quando un qualsiasi oggetto o una qualsiasi cosa mi ricorda di te. Facevamo invidia al mondo noi due insieme. Quante risate,quante coccole,quante litigate. Eri il fidanzato migliore che potessi desiderare, ero fiera di averti al mio fianco,mi facevi sentire importante e grande,come solo i grandi sanno fare. Sei stata la cosa migliore che mi sia successa in 18 anni, e forse anche la peggiore. Eppure io ti amo ancora, io ti amerò per sempre. Amo il tuo sorriso,le nostre litigate,i tuoi occhi, e tutte quelle volte che ci siamo presi a botte, che ci siamo lasciati, che ci siamo mancati,tutti quei pomeriggi passati insieme..eravamo due calamite,insieme nonostante tutto e tutti..poi qualcosa si è rotto e non si è aggiustato più. Spero che un giorno qualcuno decida di rincollare quel qualcosa di rotto e che per puro caso ci rincontreremo,al solito bar e inizieremo a parlare di noi,di quello che eravamo, e di quello che sarà. In fondo il primo amore non si scorda mai.

Ennesimo messaggio, ennesima nota nel mio iPhone che non ti invierò. Almeno non più. Ti scrivo per sapere come stai, senza di me, senza di noi, senza il mio buongiorno, senza i miei ti amo, senza me. Tutto qui. Senza me. Beh, spero tu stia bene, perché lo meriti, nonostante tutto. Come va con la nuova lei? Ti fa stare bene? Ti fa sorridere? Ti ama? Ti fa divertire? Si sta prendendo cura di te?.. No scusa, sorvoliamo questa parte, perché io una risposta a queste domande l’ho già. E la sai anche tu. Arriviamo al dunque. Al perché, ancora una volta ti scrivo, al perché, ancora una volta, sono qui..da te. Ti volevo ricordare di me. Perché, si, tu mi ricorderai. Per sempre. Ti ricorderai di me, ricorderai i miei occhi marroni e profondi, in cui, puntualmente, ti perdevi.. Ci affondavi dentro e ti incantavi. Quelli stessi occhi che cercavi sempre, quelli stessi occhi che hai fatto sorridere e poi piangere.. Ricorderai la mia bocca a cuoricino, che era perfetta per la tua. Ricorderai le mie lettere, i miei messaggi, i miei regali, le mie carezze, la mia risata, i miei sorrisi, le mie mani, le mie braccia, la mia pancia e la mia schiena. Ricorderai i miei capelli, il mio naso che tanto ti piaceva, ricorderai le mie gambe sempre unite alle tue.. Ricorderai tutto, di noi intendo. Ti ricorderai di me, come l’unica, e soltanto l’unica ad averti amato ad averti fatto amare ed innamorare. Mi ricorderai come l’unica persona con cui avresti voluto fare l’amore. E, dio, io l’amore con te l’avrei fatto sul serio! Ma ormai è passato. Ormai non ti ho più. Non sei più roba mia. E fa male, fa tanto male.. Perché ti sento così inspiegabilmente mio. Ti sento ancora mio. Ti sento ancora la mia casa. “Casa”.. Che parola. Dice tutto. Sei stato la mia casa ed io sono stata la tua più di qualunque altra ragazza. E perché non lo ammetti? Perché? Perché non torni a casa tua? Infondo, qui, da me, è l’unico posto in cui ti spogli di tutte le tue corazze e ti vesti di amore ed insicurezza. Possibile che non ti manco? Nemmeno un po? Nemmeno niente? Nemmeno per sbaglio? Possibile che non ho lasciato nulla in quella casa? Ne un capello, ne un bacio, ne un sorriso? Nulla? Controlla bene, dico in te stesso, e vedi se trovi qualcosa di mio, qualcosa che ho dato solo a te! Cerca che lo trovi. Fermati un momento e guardati dentro, guarda nelle tue mani, nel tuo sorriso, nei tuoi occhi, nei tuoi capelli, nel tuo cuore, ecco, sicuramente ci troverai un pezzettino di me in ognuna di queste cose. Perché io ti appartengo. Perché noi ci apparteniamo. Perché noi siamo noi. Siamo così. Due coglioni che si amano da morire ma che non stanno insieme. E non è colpa della vita, ma nostra. È tutta colpa nostra. O solo mia. Non so. So solo che mi manchi. Che non sto bene. Che mento sempre. Che fingo. Che la sera crollo e sprofondo nel letto sommersa dalle lacrime. Ed è proprio in quei momenti che vorrei averti accanto, vorrei sparire in un tuo abbraccio e basta. Perché solo tu riuscivi a farmi sentire viva. Mi guardavi come di guarda la cosa più bella del mondo, e mai nessuno mi ha guardato così. Ero il tuo mondo.. Ed ora?.. Senza altri giri di parole..ti volevo dire di tornare a casa tua, ti volevo dire che io ti sto aspettando silenziosamente. Ti voglio dire che ti amo, ancora, sempre, di più. Ti voglio dire che possiamo essere migliori, che non ti farò andare più via. Ti voglio dire che sono pronta a averti di nuovo. Ad averti di più. Ti vorrei dire che ti amo. Eh, si. Ti amo.

E poi chissà perché l'amore quando è amato se ne va…

E mi cade il mondo addosso ma non sento più dolore ! 👍

La mia ancora,il mio ancora! ❤️⚓️

Lettere damore per lui da far piangere tumblr

Sono il mare e l'ancora di me stessa.L'unica certezza,l'unica salvezza. ⚓️❤️

La differenza e che io il buono nelle persone lo vedo davvero. ⚓️

Lettere damore per lui da far piangere tumblr

Ti ho aspettato tanto 💝

ilmegliodi-me:

Mi si rende difficile parlare delle persone , perché appena mi sento legata e coinvolta da qualcuno lei cambia strada , stavolta è diverso !
Ormai è in trappola da ben 4 anni , ed è legata li al mio banco ! Si sto parlando della mia migliore amica ❤️
Ho sempre cercato quelle amicizie come si…

La mia migliore amica!!! ❤️❤️❤️ serena miaaa ❤️❤️❤️

Come scrivere una lettera d'amore commovente?

Crea una bozza..
Prenditi il tempo che ti serve e non avere fretta. Se si tratta della tua prima lettera d'amore, ricordalo. ... .
Usa parole tue per esprimere i tuoi sentimenti. ... .
Pensa sempre alla tua compagna e al livello della vostra relazione mentre scrivi la tua lettera. ... .
Ricorda di dichiarare il tuo amore nella lettera..

Quando faccio l'amore con te lettera?

Quando faccio l'amore con te voglio farlo sempre come se fosse l'ultima volta. Non desidero pensare a nulla, voglio godere a pieno dell'effetto che hai su di me. La mia pelle brucia al tocco delle tue mani e il tuo respiro scalda ancor di più il mio corpo, i battiti accelerati dei nostri cuori rimbombano nel petto.

Come scrivere una lettera d'amore?

Inizia semplicemente chiamandolo con il nomignolo o il soprannome che gli hai dato per stabilire immediatamente un contatto. Lascia che siano i ricordi a guidarti: avrai condiviso molti momenti speciali con la tua dolce metà e ci saranno sicuramente molti ricordi che appartengono solo a voi due.

Come scrivere una lettera ad una persona speciale?

Intestazione.
se il destinatario è una persona fisica, si inizia sempre con Egr. che ovviamente sta per “Egregio”. ... .
sarà bene, poi, far seguire, dopo queste poche lettere, il titolo professionale del destinatario. ... .
se, invece, il destinatario è una ditta o una società, la lettera inizia sempre con Spett..