Fare il formaggio in casa senza caglio

Fare il formaggio in casa senza caglio

Sono sempre stata affascinata dall’autoproduzione e pensare ad un formaggio fatto in casa in modo semplice senza caglio animale, da poter utilizzare per i mie cani è stato un chiodo fisso da un po’ di tempo a questa parte.

Alleggerire la dieta casalinga del cane con dei pasti light specialmente d’estate è una buona norma e i formaggi freschi sono molto graditi nelle ciotole.

Già avevo provato a fare in casa la ricotta di capra, e provare a realizzare una formaggetta fresca “primo sale” (ma senza sale) mi è venuta in mente perché avevo da riutilizzare una bottiglia di latte intero alta qualità in scadenza, che avevo acquistato per sbaglio. E si sa … a me non piace sprecare gli alimenti!

FORMAGGIO FRESCO FATTO IN CASA ALLO YOGURT SENZA CAGLIO CON SOLO 3 INGREDIENTI

  • 1 lt di latte intero alta qualità
  • un vasetto di yogurt bianco intero
  • 1 cucchiaio di succo di limone

PROCEDIMENTO: COME FARE IL FORMAGGIO SENZA CAGLIO

Il consiglio principale per una riuscita ottimale è utilizzare ingredienti di alta qualità. Lo yogurt aggiunto conferisce corpo, arricchisce di fermenti lattici e ne migliora il gusto, io ho utilizzato il mio yogurt fatto in casa.

Realizzare in casa un formaggio fresco, in realtà non è difficile, pochi semplici passaggi e il gioco è fatto.

Versa il latte in una casseruola e accendi a fuoco medio. Porta il latte ad una temperatura che raggiunge quasi l’ebollizione, quando vedi fremere la superficie aggiungi il vasetto di yogurt e con una frusta mescola fino a far sciogliere completamente. Spegni il fuoco e aggiungi il succo di limone che aiuterà la formazione della cagliata. A questo punto copri ermeticamente con un coperchio e lascia riposare per circa mezz’ora.

  • Fare il formaggio in casa senza caglio
    i fiocchi di latte si coagulano in maniera naturale
  • Fare il formaggio in casa senza caglio
    con l’aiuto di un colino raccogli i fiocchi

Dopo questo tempo vedrai affiorare in superficie i fiocchi di latte che si coaguleranno in maniera naturale, taglia la cagliata e raccogli i fiocchi in un cestello con l’aiuto di un colino a maglie fitte. Acquista una FUSCELLA PER RICOTTA SU AMAZON

Io ho preferito mettere un tovagliolo di tela bianca per raccogliere bene tutti i fiocchi di latte. La resa di 1 lt di latte non è tantissima

A questo punto togli dal tovagliolo, lascia sgocciolare e riposare nella fuscella

Qualche ora in frigo ed è pronto per essere gustato in ciotola.

  • Fare il formaggio in casa senza caglio
    ho raccolto tutti i fiocchi in un tovagliolo
  • Fare il formaggio in casa senza caglio
    metti nella fuscella e lascia sgocciolare

CONSIGLIO CULINARIO PER UMANI

Se hai deciso che vuoi dividere il primo sale fatto in casa con il tuo cane, dividi la cagliata in due fuscelle piccine.

Nella tua puoi aggiungere un pizzico di sale quando la metti a sgocciolare, spezie, verdure e aromi a piacere e poi servirlo con una ricca insalata mista di contorno.

Fare il formaggio in casa senza caglio
formaggio fresco primo sale allo yogurt fatto in casa – particolare

Fare il formaggio in casa senza caglio

Come si sostituisce il caglio?

Lo yogurt bianco può essere utilizzato per preparare facilmente la cagliata appesa per sostituire la crema di formaggio. Consiglierei lo yogurt intero per ottenere la migliore consistenza.

Come si può fare il caglio in casa?

Ecco la procedura da seguire per ottenere un ottimo caglio in pasta anche a casa propria:.
Recuperare un abomaso di agnello/capretto lattante..
Eliminare le parti di grasso che troviamo alle estremità di esso..
Salare l'abomaso con sale grosso quando ancora fresco..
Fare essiccare l'abomaso in un luogo asciutto per un mese..

Cosa fare con il latte che non ha cagliato?

In pratica devi aggiungere un cucchiaio colmo di yogurt naturale, senza aromi ne zuccheri, ogni 2,5 litri di latte portato a 40°C e lasciare riposare, mantenendo la temperatura, per 20-30 minuti. Poi si aggiunge il caglio.

Cosa usare come caglio vegetale?

Il caglio green può essere estratto dai rami del fico, dai pistilli dei fiori del carciofo (non commercializzabili) o dal cardo selvatico, raccolto d'estate in montagna sopra i 1700 metri.