Acquisto della cittadinanza per matrimonio o naturalizzazione Show Matrimonio con un Italiano/a: il coniuge straniero o apolide di cittadino italiano può acquistare la cittadinanza italiano dopo due anni di residenza legale in Italia oppure, se residente all'estero, dopo tre anni
dalla data di matrimonio, se non vi è stato scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili del matrimonio e se non sussiste separazione legale. I suddetti termini sono ridotti alla metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi. Tra le novità introdotte decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito con legge del 1° dicembre 2018, n. 132, vi è l'abrogazione della la disposizione che impediva all'Amministrazione il rigetto della domanda di acquisizione della cittadinanza per matrimonio decorsi due anni dall'istanza. La norma abrogata, in pratica, assegnava alla competente autorità amministrativa un termine perentorio di due anni per pronunciarsi sulla istanza di cittadinanza, con la precisazione che, una volta decorso tale termine, restava preclusa all'Amministrazione l'emanazione del decreto di rigetto della domanda, venendo ad operare una sorta di silenzio assenso sulla relativa istanza dello straniero coniugato con un cittadino italiano. A chi bisogna presentare l’istanza per l’acquisto della cittadinanza italiana a seguito di matrimonio con un italiano? Per maggiori informazioni è possibile consultare i siti ufficiali delle singole prefetture Quale autorità è competente a pronunciarsi sull’istanza?
La cittadinanza per naturalizzazione può essere inoltre concessa nei seguenti casi: Il decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito con legge del 1° dicembre 2018, n. 132, ha introdotto alla legge sulla cittadinanza l'articolo 9.1, che subordina l'acquisto della cittadinanza italiana per matrimonio e per naturalizzazione al possesso da parte dell'interessato di un'adeguata conoscenza della lingua italiana, non inferiore al livello B1) del Quadro Comune Europeo di Rifermento per le Lingue (QCER). Il Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue- QCER (Common European Framework of Reference for Languages -CEFR) è stato messo a punto dal Consiglio d'Europa come parte principale del progetto Language Learning for European Citizenship (apprendimento delle lingue per la cittadinanza europea), allo scopo, fra l'altro, di aiutare a superare gli ostacoli nella comunicazione derivanti dai diversi sistemi educativi presenti in Europa e di definire livelli di competenza su cui misurare i progressi di apprendimento. Il CEFR si articola in sei livelli di riferimento (A1, A2, B1, B2, C1 e C2), che costituiscono i parametri per valutare il livello di competenza linguistica individuale. In particolare, il livello B1 prevede la capacità di sostenere conversazioni semplici su argomenti noti o di interesse, comprendendo gli elementi principali in un discorso, la capacità di comprendere l'essenziale di trasmissioni radiofoniche e televisive su argomenti di attualità o temi di interesse personale o professionale, la comprensione di testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o al lavoro, la scrittura di testi semplici su argomenti noti o di interesse. Per dimostrare la conoscenza della lingua italiana, all'atto di presentazione della domanda i richiedenti sono tenuti:
Le certificazioni relative alla competenza linguistica CLIQ (Certificazione Lingua Italiana di Qualità) sono rilasciate, previo il superamento di prove d'esame, dai quattro enti certificatori riconosciuti dal MAECI: la Società Dante Alighieri, l'Università per Stranieri di Perugia, l'Università per Stranieri di Siena e l'Università degli Studi Roma Tre. All'estero è possibile sostenere gli esami per il rilascio dei certificati di competenza linguistica CLIQ presso diversi enti che sono elencati nel sito del MAECI alla pagina: https://www.linguaitaliana.esteri.it/lingua/corsi/certificazioni/ricerca.do Da tale specifico onere di attestazione sono esclusi coloro che hanno sottoscritto l'accordo di integrazione di cui all'art. 4-bis del TU in materia di immigrazione (D.Lgs. n. 286/1998) e i titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, trattandosi di situazioni per le quali la legge già presuppone una valutazione di conoscenza della lingua italiana. Il Ministero dell'Interno, con la circolare n. 666 del 25 gennaio 2019, ha chiarito che la disposizione che prevede una adeguata conoscenza della lingua italiana si applica alle domande presentate dal 4 dicembre 2018. Le domande già inoltrate prive della documentazione dovranno essere dichiarate inammissibili previo avviso al richiedente che potrà provvedere entro un breve termine ad integrare la pratica con l'attestazione o la certificazione richiesta. A chi bisogna presentare l’istanza per l’acquisto della cittadinanza italiana per naturalizzazione? Per
maggiori informazioni è possibile consultare i siti ufficiali delle singole prefetture. Tempi Possibilità di consultare online lo stato delle domande
Le comunicazione con la Direzione centrale per i Diritti civili, la Cittadinanza e le Minoranze, possono avvenire tramite gli indirizzi P.E.C?.
Autocertificazione COSTI
Che documenti servono per la cittadinanza italiana 2022?Ecco la lista completa e aggiornata dei documenti da avere per la domanda di cittadinanza italiana per residenza:. Marca da bollo da 16 Euro.. Atto di nascita.. Certificato penale.. Passaporto e carta di identità. Permesso permesso di soggiorno.. Certificato storico di Residenza.. Modello CU, Unico e modello 730.. Come fa uno straniero ad ottenere la cittadinanza italiana?La cittadinanza può essere concessa per naturalizzazione allo straniero residente legalmente nel territorio italiano per un periodo definito di:. 10 anni di residenza per i cittadini extracomunitari (art. ... . 4 anni di residenza per i cittadini dell'Unione europea (art. ... . 5 anni di residenza per gli apolidi (9 lett.. Come si fa a controllare la cittadinanza con SPID?Il richiedente dopo aver visualizzato l'homepage del Portale Cittadinanze per poter accedere alla funzionalità di interesse (Sportello Unico Immigrazione, Cittadinanza, Test Italiano), deve selezionare il pulsante “Entra con SPID” al fine di autenticarsi con le credenziali SPID già in possesso.
Come si fa a sapere se la cittadinanza è pronta?Per verificare on line lo stato di avanzamento della propria domanda di cittadinanza, è disponibile un servizio web realizzato dal Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione, cui è possibile accedere con le stesse credenziali ricevute all'atto della compilazione della domanda.
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