Rimedi naturali per i capillari sulle gambe

Ben visibili sottopelle e di colore rosso-bluastro, i capillari rotti sulle gambe sono una vera noia, ma fortunatamente i rimedi non mancano. D’altra parte, il sogno di avere una pelle liscia e morbida è ben comprensibile e avere capillari evidenti certamente non ti fa saltare di gioia. Quello dei capillari rotti sulle gambe, però, non è un problema puramente estetico, ma che deve essere indagato più attentamente. Come ricorda il Dottor Andrea Casini – Chirurgo Vascolare del Centro Medico Santagostino – i capillari rotti e visibili a occhio nudo sono il primo segno dell’insufficienza venosa, aka la responsabile di gambe gonfie e stanche e fastidiosi crampi, ma anche di prurito e bruciore localizzato. Attenzione: questo non significa lasciarsi prendere dal panico, ma semplicemente concentrarsi sulla prevenzione, dimenticando rimedi naturali per i capillari rotti delle gambe che non darebbero alcun risultato. Come fare a riconoscere il problema? Ecco tutto quello che devi imparare ASAP sulla rottura dei capillari.

This content is imported from {embed-name}. You may be able to find the same content in another format, or you may be able to find more information, at their web site.

Capillari rotti sulle gambe rimedi, cosa sono e cosa significa esattamente la loro rottura?

Prima di scoprire quali sono i rimedi per capillari rotti sulle gambe, è importante capire che cosa siano esattamente queste venuzze piccole e rossastre. A rispondere è il Dottor Giorgio Ovidio Bitossi, Chirurgo Vascolare e Angiologo di MioDottore: «I capillari sono vasellini di piccolo calibro che, insieme alle arteriole terminali e alle venule, formano l’architettura del “microcircolo”», meglio noto come quella rete di vasi sanguigni fondamentale per lo scambio di sostante nutritive, liquidi e ossigeno con i tessuti. Ecco perché è importante sapere che, quando si parla di vasi capillari rotti sulle gambe e dei rimedi per contrastarli, non bisogna certo immaginare di dover correre ai ripari dopo un’esplosione! Come ricorda il Dottor Casini, infatti, non si tratta di una “rottura” nel senso letterale del termine, ma di una dilatazione di questi vasellini che, aumentando di volume, diventano visibili sottopelle. La forma è quella di una ragnatela, circolare o lineare – precisa in Dottor Bitossi – mentre il colorito è variabile tra il rosso e il blu. La definizione corretta e scientifica di questi vasellini ingrossati e fin troppo visibili? Teleangectasie.


Quali sono le cause dei capillari rotti sulle cosce?

Il fatto che i capillari siano ben visibili a occhio nudo, ci racconta il Dottor Casini, è la prima manifestazione dell’insufficienza venosa cronica, spesso associata a crampi, gonfiore e stanchezza alle gambe. Purtroppo, si tratta di una patologia quasi prettamente femminile e con una fortissima componente genetica, causa principale dei capillari che si rompono.

Oltre ai rimedi è importante conoscere le cause dei capillari rotti delle gambe, tra cui la genetica

Cos’altro può provocarli? Come spiega il Dottor Bitossi, i capillari rotti delle gambe possono essere causati da alterazioni circolatorie legate a una malattia venosa e quindi da varici, da alterazioni ormonali come quelle della gravidanza, dall’applicazione localizzata di calore (sì, anche quella della ceretta a caldo), da traumi contusivi, da terapie farmacologiche come i contraccettivi orali o dall’uso di cortisone. A peggiorare la situazione poi, ricorda il Dottor Casini, sono anche fumo, scarsa attività fisica, sovrappeso ed età: trattandosi di una patologia cronica, infatti, il processo tende a peggiorare nel tempo. In ogni caso non preoccuparti perché, precisa il dottore, si tratta di una questione prettamente estetica e dal punto di vista funzionale non cambia nulla.


Rimedi per capillari rotti nelle gambe: quali sono le principali conseguenze?

Il Dottor Bitossi è molto chiaro: la rottura dei capillari non deve in alcun modo spaventarti, ma è importante indagare le cause di questo problema per evitarne il peggioramento e un conseguente aumento di numero e volume delle vene capillari delle gambe visibili sotto la pelle. Non mancano, poi, i disturbi associati a questa patologia come prurito, bruciore e calore localizzato, ben poco piacevoli. Sono decisamente più preoccupanti le conseguenze a lungo termine come la superficializzazione sulla pelle di piccole “spugne” venose – dall’aspetto simile a piccoli gomitoli di venuzze blu – che possono effettivamente rompersi, provocare piccoli traumi cutanei e dar luogo a delle perdite di sangue, indolori, ma pur sempre sgradevoli. La lezione da imparare? Concentrati sulla prevenzione e dimentica i rimedi naturali per capillari rotti sulle gambe!

capillari rotti gambe rimedi

Sono questi i rimedi per i capillari rotti sulle gambe.

Getty Images


Prevenire è il migliore tra i rimedi per eliminare i capillari delle gambe

Quando si tratta di contrastare la predisposizione genetica, la soluzione migliore per combattere i capillari rotti delle gambe non sono i rimedi naturali, ma un’accurata prevenzione. La risposta dei dottori è unanime: il modo migliore per non doversi preoccupare dei capillari rotti sulle gambe e dei rimedi è uno stile di vita sano e attivo, che comprenda tanta attività fisica (yoga, jogging, piscina ed esercizi da fare a casa per gambe e glutei) ed eviti tutto ciò che può aggravare la situazione come il sovrappeso, il fumo ed eventi traumatici, dei semplici lividi ad esempio. Il Dottor Casini, inoltre, consiglia di utilizzare delle calze elastiche per sopperire alla minima insufficienza venosa, aiutare la circolazione e ridurre il gonfiore, ma anche di optare per delle passeggiate nell’acqua o per getti alternati di acqua calda e fredda. Molto utile anche ricordarsi dell’importanza di un buon appoggio plantare e di evitare scarpe con un tacco troppo alto, come sottolinea il Dottor Bitossi.


Come curare i capillari sulle gambe? Tutti i rimedi possibili

Se la rottura dei capillari è nella sua fase iniziale, spiega il Dottori Bitossi, una terapia medica può essere utile per rinforzare la parete dei capillari e stimolarne la funzionalità. Gli ingredienti migliori? Diosmina ed estratti di vite rossa, meliloto, ippocastano, rusco, mirtillo, ribes nero, centella asiatica e flavonoidi, da assumere per via orale o attraverso creme specifiche.

Scleroterapia, laser e radiofrequenza sono ottimi rimedi per i capillari rotti delle gambe

Dopo una valutazione medica, invece, nei casi più importanti i rimedi per capillari rotti delle gambe più efficaci comprendono l’eliminazione del capillare stesso. Un’alternativa è la scleroterapia che, come racconta il Dottor Casini, consiste in un’iniezione del farmaco all’interno del capillare che, in questo modo, si schiarisce e scompare. Tra le varianti della terapia sclerosante, racconta il Dottor Bitossi, ci sono poi la crioscelroterapia – che consiste nel raffreddamento del farmaco a -40° - o la trasformazione in schiuma dei farmaci (scleromousse). Tra i rimedi per capillari rossi sulle gambe, il laser – spiegano i dottori – fa sì che aumenti la temperatura interna del vaso sanguigno facendolo chiudere. Non temere: agendo solo sulla lunghezza d’onda dell’emoglobina, questo metodo non danneggia la pelle o i tessuti circostanti. Il dottor Bitosso suggerisce una terza terapia da aggiungere ai rimedi per i capillari rotti, ovvero la radiofrequenza: in questo caso, il capillare viene sigillato attraverso piccoli aghi che pungono il decorso della telangectasia.

Se prenderti cura del tuo corpo è la tua passione, non perderti...👇🏻

Ti è piaciuto l'articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere gli articoli di Cosmopolitan direttamente nella tua mail.

ISCRIVITI QUI

Cosa fare per far sparire i capillari sulle gambe?

La scleroterapia (o terapia sclerosante) è il trattamento utilizzato per eliminare le teleangectasie, cioè capillari visibili, e anche le piccole vene varicose, degli arti inferiori. In alcuni casi può essere impiegata anche nel trattamento delle varici della vena safena.

Come si usa l'aceto di mele sui capillari evidenti?

Se bevi un'emulsione di acqua e aceto di mele tutti i giorni, una volta al giorno, puoi migliorare la condizione dei tuoi capillari. Puoi anche provare ad applicare direttamente sulla pelle la stessa emulsione. Mescolando due cucchiai di aceto di mele con un bicchiere d'acqua, ottieni la soluzione desiderata.

Cosa fa bene per i capillari?

Molto gettonati sono, per la loro efficacia, i prodotti alimentari e dietetici a base di frutti di bosco (lampone, mirtillo, mora, ribes e uva spina), ciliege, prugne viola e vitamina C, a cui vengono spesso aggiunti - per i loro effetti antiossidanti - succo d'uva e di agrumi, tè verde e simili.