La micosi alle unghie (onicomicosi) colpisce soprattutto i piedi ed è caratterizzata dalla comparsa di macchie tendenti al giallo-verde su una o più dita che tendono a ispessirsi e sfaldarsi. Nella maggior parte dei casi le micosi alle unghie si possono trattare con dei rimedi naturali. Show La micosi alle unghie (onicomicosi) colpisce soprattutto i piedi ed è caratterizzata dalla comparsa di macchie tendenti al giallo-verde su una o più dita che tendono a ispessirsi e sfaldarsi. Fortunatamente però nella maggior parte dei casi le micosi alle unghie si possono trattare con dei rimedi naturali. Soprattutto chi fa sport e frequenta dunque centri sportivi o piscine è più soggetto alla comparsa di micosi alle unghie che spesso compaiono sull’alluce. I responsabili di questo problema sono soprattutto funghi che proliferano e vanno ad insidiarsi con facilità nelle zone più umide del corpo come appunto i piedi. Le unghie tendono allora a cambiare colore, a diventare più dure ma allo stesso tempo fragili, nei casi più gravi addirittura a cadere o a dover essere asportate chirurgicamente. Meglio dunque agire subito per arginare la situazione e combattere il fungo in questione. Vediamo allora quali sono i più efficaci rimedi naturali per prevenire e trattare le micosi alle unghie. Indice
TEA TREE OILL’olio essenziale di tea tree ricavato dalla Melaleuca alternifolia è molto versatile e tra le sue tante potenzialità c’è anche quella di combattere la micosi delle unghie in quanto è un potente antifungino e antibatterico. Si può utilizzare anche in prevenzione se si frequentano piscine o palestre ad esempio aggiungendo qualche goccia nel bagnoschiuma con il quale lavare sempre bene piedi e mani. Per trattare invece le micosi si possono utilizzare 2 o 3 gocce pure direttamente sull’unghia colpita dal problema più volte al giorno fino a scomparsa del problema. Leggi anche: TEA TREE OIL: I MILLE USI, LE PROPRIETÀ E DOVE TROVARLO OLIO ESSENZIALE DI LAVANDAAltro rimedio naturale contro le micosi alle unghie è l’olio essenziale di lavanda, anch’esso attivo nei confronti dei funghi responsabili di questo problema. Come per il tea tree oil, il procedimento di utilizzo è lo stesso: poche gocce pure direttamente sull’unghia colpita da micosi. L’alternativa è quella di fare dei pediluvi curativi e allo stesso tempo rilassanti sciogliendo un cucchiaio di bicarbonato in cui prima saranno state diluite 4/5 gocce di olio essenziale di lavanda. Leggi anche: OLIO ESSENZIALE DI LAVANDA: 10 FANTASTICI USI PER LA SALUTE E IL BENESSERE BICARBONATOAnche il solo bicarbonato di sodio è un buon rimedio contro le micosi soprattutto in fase preventiva se si è soggetti al problema. Si possono effettuare, come già detto, dei pediluvi sciogliendo un cucchiaio di bicarbonato in acqua calda immergendo i piedi oppure, se la micosi è già comparsa, creare una pastella di bicarbonato e acqua da posizionare a mo’ di impacco sul punto colpito dal problema lasciando agire per alcuni minuti più volte al giorno. Leggi anche: Leggi anche: 50 FANTASTICI USI ALTERNATIVI DEL BICARBONATO DI SODIO ACETOAltro rimedio della nonna contro le micosi alle unghie è l’aceto, prodotto che tutti abbiamo in casa e che si può utilizzare al bisogno. Anche in questo caso si può realizzare un pediluvio che aiuta a contrastare la presenza di funghi sulle unghie, utilizzando due parti d’acqua per una di aceto di vino o di mele. Tenere i piedi a mollo per almeno 15 minuti. Leggi anche: ACETO: 30 USI ALTERNATIVI SALE E LIMONEAltri rimedi utili per disinfettare naturalmente le zone colpite da micosi sono il sale e il limone. Si possono usare separatamente: il sale va sciolto in acqua calda e utilizzato per lavare i piedi colpiti da micosi o per fare pediluvi mentre il succo di limone fresco può essere usato direttamente sulla micosi e lasciato agire per alcuni minuti più volte al giorno magari tamponando la zona con un batuffolo di cotone. Leggi anche: LIMONI:15 BENEFICI PER LA SALUTE ORIGANO O CHIODI DI GAROFANOAnche l’origano e i chiodi di garofano, spesso rimedi sottovalutati, hanno ottime doti antifungine. Per ottenere maggiori benefici si possono utilizzare sotto forma di oli essenziali dato che i principi attivi in questo modo sono particolarmente concentrati. Diluite due gocce di origano o di chiodi di garofano in mezzo cucchiaino di olio di mandorle dolci e applicate sulla zona colpita da micosi lasciando agire per qualche minuto. Leggi anche: OLIO ESSENZIALE DI ORIGANO: 10 UTILIZZI PER PRENDERSI CURA DI SÈ Se la micosi persiste e non riuscite a risolvere con i rimedi naturali, rivolgetevi al vostro medico di fiducia per evitare che la situazione peggiori o si estenda ad altre unghie. Francesca Biagioli Leggi anche: LE UNGHIE, SPIE DELLA NOSTRA SALUTE UNGHIE SFALDATE: CAUSE E RIMEDI NATURALI QUALI RIMEDI NATURALI CONTRO LE MICOSI DEI NOSTRI CANI E GATTI? Come eliminare la micosi alle unghie dei piedi?Come curare le micosi alle unghie? È in genere sufficiente il ricorso a prodotti topici, come smalti specifici da applicare localmente sull'unghia. Quando non fosse sufficiente lo specialista associa una terapia orale (per bocca). Solo raramente è necessario il ricorso alla chirurgia.
Come curare la micosi con il bicarbonato?Oltre al classico pediluvio curativo (per il quale dovrai sciogliere un cucchiaio di bicarbonato in acqua calda) , si potrà realizzare un'amalgama di bicarbonato e acqua da applicare sulla zona interessata come fosse un impacco, ripetendo il tutto 3 o 4 volte al giorno.
Come curare la micosi fai da te?Sale e limone
Utilizzabili anche separatamente, il sale può essere sciolto in acqua calda e usato per lavare i piedi colpiti dal fungo, mentre il limone si può applicare direttamente sulla micosi lasciandolo agire per qualche minuto, il tutto da ripetere più volte al giorno.
Qual è il miglior antimicotico per unghie?Disponibile in Italia con il nome commerciale di Lamisil® o come formulazione equivalente, la terbinafina è ad oggi considerata il farmaco di elezione per la cura delle micosi delle unghie per: efficacia (calcolata come percentuale di guarigione e minor numero di recidive), tollerabilità, rapporto costo/beneficio.
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