Dolore CervicaleUn vero tormento, al collo e alla spalla. Show
Una postura sbagliata, lunghe ore di lavoro o lo stress causato da scadenze ravvicinate possono causare reali problemi anche alle persone più attive. Il collo è una delle aree del corpo a cui non pensiamo mai, finché non ci dà problemi: a quel punto ce ne accorgiamo continuamente. Lo stesso vale per le spalle. Queste due parti del corpo sono coinvolte in un numero incredibile di movimenti quotidiani essenziali, dal girare la testa per guardare (ad esempio, mentre si cammina o si guida) fino al lavorare alla scrivania o al computer. In caso di dolore cervicale, dolore alla spalla o entrambi, una cosa è certa: il dolore e il disagio che si provano in queste condizioni influenzano praticamente ogni aspetto della vita. La rigidità prolungata e la mobilità ridotta o dolorosa delle spalle vengono spesso definite “spalla bloccata”, per ovvie ragioni, e per guarire richiedono talvolta mesi o addirittura anni. Cause e trattamentoIl dolore cervicale e il dolore alla spalla possono avere cause ovvie, come una lesione recente o il classico colpo di frusta, oppure mostrare un andamento altalenante nel tempo a causa di stress o postura scorretta. Quando siamo preoccupati tendiamo a contrarre proprio queste parti del corpo, causando una rigidità muscolare debilitante. Il dolore cervicale e il dolore alla spalla possono essere causati anche da qualcosa di più semplice, come una postura scorretta quando si lavora o si dorme. Per evitare che ogni gesto causi una fitta di dolore, potete provare a regolare l’altezza della sedia e della scrivania, o dormire su un materasso più rigido con diversi tipi di cuscini. Anche seguire uno stile di vita attivo e migliorare il benessere complessivo sono eccellenti misure preventive. Per esempio, potrebbe essere utile fare yoga o altri esercizi di ginnastica dolce. Sollievo rapido ai dolori cervicali e alla spallaNonostante il dolore cervicale e il dolore alla spalla abbiano cause semplici oppure ovvie, i tempi di guarigione potrebbero essere lunghi, perché i muscoli e le articolazioni di cui si è abusato necessitano tempo per guarire. Nell’immediato, questo significa che chi ne soffre deve affrontare situazioni di grave disagio, ma proseguendo al tempo stesso la sua vita normale. Eliminare il dolore fornisce un sollievo temporaneo che consente di proseguire le attività quotidiane necessarie, ma occorre stare attenti e non esagerare quando si è infortunati e cercare sempre la causa scatenante, sia questa un problema di postura o di stress, così da poter adottare misure adeguate per evitare una ricaduta futura. IntroduzioneCon il termine “cervicobrachialgia” si indica un dolore localizzato in corrispondenza di collo, spalla e braccio, che può talora coinvolgere i nervi del presso brachiale, estendendosi anche alle dita della mano. Questa condizione clinica, anche nota come “sindrome cervico-brachiale”, è causata solitamente dalla compressone delle radici spinali delle vertebre cervicali (in particolar modo C5, C6, C7 e C8) e interessa in particolar modo coloro che svolgono attività che richiedono l’esecuzione di gesti ripetitivi. I sintomi più comunemente associati alla cervicobrachialgia sono:
Si noti che è possibile parlare di sindrome cervico-brachiale (cervicobrachialgia) solo quando sia presente dolore associato a disturbi neurologici (come formicolio, alterzioni sensoriali o addirittura perdita di capacità motorie del braccio, della mano o delle dita). iStock.com/courtneyk Per stabilire la diagnosi è in genere essenziale lo svolgimento di:
È generalmente sufficiente una terapia sintomatica (che possa dare sollievo al dolore e alla rigidità) e conservativa. Se non trattata la cervicobrachialgia evolve generalmente verso un aggravamento del quadro sintomatologico e il dolore diventa talmente intenso da limitare lo svolgimento delle attività quotidiane, con notevoli ripercussioni sulla sfera psicologica del paziente. Quando opportunamente trattata, al contrario, la prognosi è benevola in gran parte dei casi. CauseI fattori all’origine di questo disturbo sono molteplici e possono annoverare:
SintomiInizialmente la cervicobrachialgia esordisce con dolore al collo che nell’arco di poco tempo può associarsi a dolore alle spalle e agli avambracci. Questo dolore interessa in genere un solo lato del corpo, è descritto come bruciante o pulsante e può essere soggetto a variazioni di intensità nel corso della giornata. Può essere accompagnato da:
DiagnosiIl neurologo è lo specialista che si occupa della diagnosi e del trattamento delle patologie del sistema nervoso. L’iter diagnostico necessario al riconoscimento della cervicobrachialgia prevede essenzialmente:
CuraIl trattamento della cervicobrachialgia è in genere
per esempio attraverso
Il trattamento chirurgico è in genere limitato ai casi di fallimento (dopo circa un anno) delle terapie conservative; prevede l’esecuzione di un intervento di decompressione nervosa che consenta di “liberare” le strutture nervose responsabili della sintomatologia clinica (come le radici dei nervi spinali cervicali, i loro prolungamenti o le derivazioni che attraversano lo stretto toracico). PrevenzioneNonostante non sia possibile prevenire totalmente l’insorgenza di questa condizione clinica, è possibile attuare alcuni accorgimenti per ridurre il rischio di cervicobrachialgia, tra cui ricordiamo:
Fonti e bibliografia
Cosa può essere un dolore alla spalla destra?Dolore alla spalla destra
il dolore nella parte anteriore può derivare da una tendinite o dalla sindrome di impingement ed è spesso conseguenza di problemi nell'articolazione con il bicipite; il dolore nella parte superiore riguarda solitamente muscoli, cartilagine o legamenti e può essere di natura infiammatoria.
Quando preoccuparsi del dolore alla spalla?Una vera preoccupazione: Il dolore di notte o il dolore che non migliora con la terapia dopo quattro settimane sono bandiere rosse. Anche il dolore che si irradia lungo il braccio o fino al collo o alla schiena è preoccupante e può indicare lesioni non solo alla spalla, ma a volte anche al collo.
Cosa prendere per mal di collo e spalla?Se il dolore rende impossibile lo svolgimento delle normali attività quotidiane può essere utile il ricorso a antinfiammatori come il paracetamolo o l'ibuprofene. La condizione può migliorare più velocemente applicando impacchi caldi sul collo, dormendo su un cuscino più basso durante la notte.
Quale antinfiammatorio prendere per dolore alla spalla?Ibuprofene: ad esempio Brufen ®, Moment ®, Spidifen ®, Nurofen ®, Arfen ®, Actigrip febbre e dolore ® e Vicks febbre e dolore ®). Ketoprofene: ad esempio Artrosilene ®, Orudis ®, Oki ®, Fastum gel ®, Flexen "Retard" ® e Ketodol ®. Diclofenac: ad esempio Dicloreum ®, Deflamat ®, Voltaren Emulgel ® e Flector ®.
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