Il caffè della peppina non si beve alla mattina

Il caffè della Peppina è un brano musicale del 1971, presentato durante la 13ª edizione dello Zecchino d'Oro.

La canzone, ispirata a una vecchia canzone popolare italiana, racconta di una signora anziana, la Peppina, che prepara il caffè e ci mette di tutto (cioccolata, marmellata, caramelle, sale, pepe, cipolle, rosmarino, farina, lattuga…) Ma alla fine finisce che la Peppina mette nel caffè un petardo, così la sua casa esplode e lei finisce nello spazio.

Un motivetto spiritoso nella musica e nelle parole, ispirate a una vecchia canzone popolare italiana. Le due bimbe che interpretavano la canzone erano Marina D'Amici, la piccola “ciociara” dall'aria candida e trasognata e Simonetta Gruppioni, appartenente al Piccolo Coro. La canzone diventò subito popolare tra i bambini e anche i più piccoli, con l'estensione musicale di una sola nota, cantarono il suo inserto esclamativa: “che caffè!”.

St 19712 min

La canzone, presentata alla 13ª edizione dello Zecchino, è scritta da Tony Martucci, Walter Valdi e Alberto Anelli e catanta da Simonetta Gruppioni e Marina D'Amici. Il Caffè Della Peppina non si beve alla mattina né col latte né col the ma perché, perché, perché?

Vai al titolo

Il caffè della Peppina
Non si beve alla mattina
Né col latte né col thè
Ma perché, perché, perché?

La Peppina fa il caffè
Fa il caffè con la cioccolata
Poi ci mette la marmellata
Mezzo chilo di cipolle
Quattro o cinque caramelle
Sette ali di farfalle
E poi dice: Che caffè!

Il caffè della Peppina
Non si beve alla mattina
Né col latte né col thè
Ma perché, perché, perché?

La peppina fa il caffè
Fa il caffè col rosmarino
Mette qualche formaggino
Una zampa di tacchino
Una penna di pulcino
Cinque sacchi di farina
E poi dice: Che caffè!

Il caffè della Peppina
Non si beve alla mattina
Né col latte né col thè
Ma perché, perché, perché?

La peppina fa il caffè
Fa il caffè con pepe e sale
L'aglio no perché fa male
L'acqua si ma col petrolio
Insalata aceto e olio
Quando prova col tritolo
Salta in aria col caffè

Il caffè della Peppina
Non si beve alla mattina
Né col latte né col thè
Ma perché, perché, perché?

Il caffè della Peppina
Non si beve alla mattina
Né col latte né col thè
Ma perché, perché, perché?

Il caffè della Peppina
Non si beve alla mattina
Né col latte né col thè
Ma perché, perché, perché?

La Peppina fa il caffè
Fa il caffè con la cioccolata
Poi ci mette la marmellata
Mezzo chilo di cipolle
Quattro o cinque caramelle
Sette ali di farfalle
E poi dice: Che caffè!

Il caffè della Peppina
Non si beve alla mattina
Né col latte né col thè
Ma perché, perché, perché?

La peppina fa il caffè
Fa il caffè col rosmarino
Mette qualche formaggino
Una zampa di tacchino
Una penna di pulcino
Cinque sacchi di farina
E poi dice: Che caffè!

Il caffè della Peppina
Non si beve alla mattina
Né col latte né col thè
Ma perché, perché, perché?

La peppina fa il caffè
Fa il caffè con pepe e sale
L'aglio no perché fa male
L'acqua si ma col petrolio
Insalata aceto e olio
Quando prova col tritolo
Salta in aria col caffè

Il caffè della Peppina
Non si beve alla mattina
Né col latte né col thè
Ma perché, perché, perché?

Il caffè della Peppina
Non si beve alla mattina
Né col latte né col thè
Ma perché, perché, perché?

Una vecchia filastrocca popolare recitava: “Un, due, tre | la Peppina fa il caffè | fa il caffè di cioccolata | la Peppina è malata, | è malata dall’amor | la Peppina chiama il dottor, | il dottor senza ciabatte; | qui mi duole, qui mi batte | qui mi sento una gran pena, | e il dottor: fai senza cena.” Ma cos’è il caffè della Peppina? Perché non si beve alla mattina? Ecco la storia.

Nei primi anni dell’800, il caffè della Peppina era un ritrovo di pensatori, politici e intellettuali a Milano. Qui si incontravano i mazziniani, sempre più infervorati dalla possibile indipendenza. La storia del caffè della Peppina continua anche durante la seconda guerra mondiale, quando i soldati cominciano a prendere l’abitudine di bere caffè al mattino per avere la giusta carica durante le battaglie.

Al termine della guerra, il caffè macinato comincia ad essere troppo caro, così si diffonde il “caffè della Peppina”, una bevanda molto amara realizzata con cicoria essiccata e segale.

Ma perché il caffè della Peppina non si beve alla mattina?

Essendo questa una bevanda a base di estratti vegetali, aveva dei poteri altamente lassativi. È proprio per questo motivo che veniva consigliato l’utilizzo durante le ore “morte” della giornata.

Oggi fortunatamente, il potere d’acquisto della popolazione è nettamente aumentato e sono in molti a poter scegliere la qualità anziché la quantità. Così l’utilizzo del caffè della Peppina si è andato letteralmente a perdere.

Per gustare a pieno il sapore del vero espresso artigianale italiano, prova la nostra miscela DODICIGRANCRU, disponibile in numerosi formati: cialde, capsule, grani e da poco anche barattolo per macinato da 250 grammi.

Perché il caffè della Peppina non si beve alla mattina?

Da qui la canzone: per le sue proprietà depurative e lassative, il caffé della Peppina non poteva essere bevuto prima di andare a lavoro, ovvero la mattina. Se poi se ne beveva troppo, proprio come spiega la filastrocca, era meglio andare a letto senza cena.

Quando è uscita il caffè della Peppina?

Il caffè della Peppina è un brano musicale del 1971, presentato durante la 13ª edizione dello Zecchino d'Oro, scritto da Tony Martucci, Walter Valdi e Alberto Anelli e interpretato da Simonetta Gruppioni (5 anni di Bologna) e Marina D'Amici (4 anni, di Colleferro).

Chi ha scritto il caffè della Peppina?

Era il 1971 e il brano, composto da Tony Martucci, Walter Valdi e Alberto Anelli, venne interpretato da due bambine di appena 5 anni, Simonetta Gruppioni e Marina D'Amici, nell'ambito dell'allora famosissima rassegna canora Zecchino D'Oro, durante la tredicesima edizione in cui vinse il premio della giuria.