Papa francesco e la fine del mondo

L'EDITORIALE

Ieri sera in una piazza San Pietro vuota il messaggio del Pontefice

Disse di sé, papa Francesco, presentandosi al popolo in quella sera del 13 marzo 2013: «Arrivo dalla fine del mondo». Non avrebbe mai immaginato, quando si affacciò per la prima volta in piazza San Pietro, di dover un giorno pregare con il mondo intero che intimamente convive con la paura di un’apocalisse. Per definire la sua provenienza, Bergoglio usò parole che avrebbero dovuto solo colpire l’immaginazione geografica di un paese oltre oceano. «Vengo dalla fine del mondo» titolarono i giornali, il giorno dopo la prima apparizione in quella che era una piazza stracolma e alla quale impose un minuto di silenzio per una preghiera. Già quel minuto, ottenuto in una piazza improvvisamente silenziosa, fu la sua prima vittoria nel mondo della parola ad oltranza. Ma ieri sera, in quel deserto che era già storia, quelle parole della prima volta riecheggiavano fortissime nella testa di chi le aveva ascoltate nel 2013, e che ora risuonavano scevre da qualsiasi ed inopportuno riferimento a “profezie” mai come in questo caso fuori luogo.

In una piazza San Pietro che così non s’era mai vista agli occhi di un Pontefice e del mondo sono esplose le parole di una speranza ostinata, partita dall’invocazione evangelica sulla paura, modulata sull’attualità di una tempesta che ha smascherato le nostre vulnerabilità fatte di «false e superflue sicurezze» costruite viaggiando a «tutta velocità», sempre incuranti e «sentendoci forti e capaci di tutto, avidi di guadagno, lasciati assorbire dalle cose e frastornati dalla fretta». L’umanità fotografata e denudata. La lezione che ha voluto offrire al mondo papa Francesco, al tempo della pandemia nel secolo appena iniziato, è più di una enciclica, più di un Concilio. Perfino la scenografia di quella piazza vuota, ieri sera, sembrava adattata alla tragicità della storia che passa, tormentata dalla pioggia insistente ma con un cielo di un azzurro inedito verso il tramonto.

Ci mette sempre del suo piazza San Pietro nei momenti che segnano la storia del mondo: come quando Papa Giovanni, in una sera di ben 58 anni fa, indicò al mondo la luna che avrebbe dovuto accompagnare “una carezza ai bambini” o come quando, ai funerali di Papa Wojtyla, quel Vangelo riposto sulla bara veniva impetuosamente sfogliato non dall’uomo ma dalle raffiche del vento. E in quei metri percorsi a piedi sul sagrato deserto, è stata consegnata al mondo l’immagine di un Papa con l’aria assorta, un po’ claudicante, prima di invitare il mondo «a reimpostare la rotta della vita verso Dio e verso gli altri». Un dolente interpello che si è allungato in echi e risonanze, fino alla benedizione urbi ed orbi in una piazza deserta ma custodita ed abitata di speranza e di dolore. Il Papa riprendendo le parole del Vangelo ha voluto rispondere ad una domanda che il mondo intero si pone, chi crede e chi non crede, in maniera assillante: «Maestro non t’importa che siamo perduti?» offrendo così l’immagine di un Dio che sembra disinteressarsi del mondo e che, invece, lo pone vicino ad esso, pur tacendo, con un provvidenzialismo nascosto e un impenetrabile mistero per l’umanità.

Sì, mistero non come supplemento di evasione ma come traccia di verità per l’umanità. Mistero, una parola per nulla facile ed agevole nel vocabolario dell’uomo “a tutta velocità” che ogni giorno, di questi tempi, è costretto a veder le tenebre ancor prima che arrivi la notte. Mistero, parola di una straordinaria risonanza al tempo di una tragedia. Ieri sera la presenza nel silenzio, proprio come la piazza deserta in cui era stipata l’intera umanità sofferente ma sorretta dal suo leader spirituale.

Questo sito è dedicato alla presunta imminente fine del mondo secondo la Profezia dei Papi, che ha indicato Papa Francesco quale ultimo o penultimo Papa della Storia.

Una serie coincidenze verificatesi negli ultimi anni ha portato a credere la famosa Profezia dei Papi sia vera, e che di anno in anno, prima Papa Ratzinger Benedetto XVI, poi Papa Francesco potrebbero essere stati l’ultimo Papa della Storia.

Nella sezione Le coincidenze illustreremo in modo neutrale alcune coincidenze legate ad eventi recenti, che ha fornito delle argomentazioni a supporto o a sfavore della profezia. Nella sezione La Profezia dei Papi, nota anche come Profezia di San Malachia, verrà illustrato il contenuto della Profezia e la sua interpretazione.

“Fine del mondo” – Attuale Livello di Allerta

Papa francesco e la fine del mondo

DIMISSIONI PAPA

Secondo la profezia di Malachia Papa Francesco potrebbe essere l’ultimo papa?

Con le dimissioni di Benedetto XVI, la profezia di Malachia sembrerebbe essere una lista di 112 Papi. L’attendibilità della profezia, verrà valutata in questo sito da vari punti di vista per comprenderne o meno la veridicità. In base alla profezia il Papa che è stato eletto, Mario Bergoglio, dovrebbe essere l’ultimo:

“Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà il Pietro romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dei sette colli sarà distrutta ed il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Fine”.

E’ chiaro che il nostro mondo non sta vivendo un periodi felice, per cui ci è giusto domandarsi se negli antichi scritti religiosi si possano trovare o meno delle correlazioni agli eventi nefasti presenti: dal crollo dell’economia o ad eventuali conflitti da parte di Paesi con armi atomiche o che stanno approcciandosi (Iran-Israele o Corea del Nord Corea del Sud, Giappone, Cina).

Parlando invece del meteorite che è deflagrato in Russia è da considerarsi un evento astronomico nella norma poichè capita spesso soprattutto in aree densamente abitate.

LA CATASTROFE DI FUKUSHIMA

Leggendo alcune profezie passate possiamo trovare alcune indicazioni:

“…Non sono segni della terra, sono segni del Cielo… Segni di preparazione dall’alto che Gesù ha dato per preparare le anime alla mia venuta”. (21 luglio 1967)

“Aumentate sempre la vostra fede perché i momenti vengono terribili. Vedrete in molte parti del mondo molte scosse, tanti disastri, terremoti. Pregate, pregate con Fede perché‚ l’Eterno Padre abbia pietà”. (15 agosto 1967).

Per maggiori dettagli Apparizioni

30 anni fa, iniziarono le apparizioni di Medjugorje. Dopo 10 anni inizia la guerra del Kosovo, nelle adiacenze delle apparizioni, successivamente, l’11 settembre 2001, la tragedia delle Torri Gemelle, e dopo 10 anni ancora, venerdì 11 marzo 2011, la catastrofe giapponese con il disastro (post-apocalittico?) di Fukushima.

La veggente di Carbonia

Myriam Corsini – nota anche come “Veggente di Carbonia”, dichiara di essere testimone del piano di Dio che sta per compimersi . Ci sono delle analogie tra i messaggi della veggente di Carbonia e dei Messaggi della Madonna di Anguera sono – ed anche qui l’analogia temporale è perfetta – molto forti e annunciano a breve tremende catastrofi e il ritorno di Dio:

Messaggio del 27.04.2010

“Non c’è tempo da perdere, il tempo è finito! Gesù deve anticipare il Suo ritorno perché ora si manifesterà la rivoluzione sulla Terra nel disastro che a breve vedrete. Tutto divamperà in un incendio mondiale, la Terra tremerà tutta, perché il fuoco uscirà dalle sue viscere per distruggere la natura tutta [..] Non saranno giorni che di miseria infinita e distruzione.“

CONTINUA

Profezie terremoti Italia

E’ possibile prevedere un terremoto? Una ricerca indipendente effettuata sugli allineamenti planetari degli ultimi 100 anni, mostra una correlazione. Nessuno scienziato ne parla e forse con un po’ di impegno in più si sarebbero potute salvare migliaia di vite innocenti.
La Teoria dei Pianeti Allineati, come “condizione necessaria” perchè un terremoto abbia luogo.
Dal 28/08/2016 è stata scoperta da Calandra-Gagliardi la “condizione necessaria” per stabilire con certezza “QUANDO” un terremoto abbia luogo, almeno per quel che riguarda l’Italia. Ossia, nel 100% dei terremoti esaminati la teoria funziona. Ed è stato possibile prevedere l’orario delle scosse del 2 e 3 settembre 2016 in centro-sud Italia, senza però purtroppo poterlo dire coram populi, perchè si rischiava la condanna per “procurato allarme”, non essendo la teoria in questione ancora stata comprovata dalla Comunità Scientifica. Tuttavia è stata certificata legalmente la nostra previsione e ce n’è traccia nel profilo Facebook e Twitter di Stefano Calandra, con previsioni, spiegazioni ed orari di previsione.

Cioè NON È MAI CAPITATO CHE NON CI FOSSE UN ALLINEAMENTO DI PIANETI in tutte le date dei più forti terremoti in Italia degli ultimi 100 anni. Su questo mi interessa porre l’attenzione!!!

Per dettagli: http://teoriaprevisioneterremoti.blogspot.it/2016/09/la-teoria-di-previsione-dei-terremoti.html

Messaggio Madonna di Anguera del 24 aprile 2010

“Cari figli, non allontanatevi dalla preghiera. L’umanità è alla vigilia degli avvenimenti più dolorosi. Sono vostra Madre Addolorata e soffro per ciò che vi attende. La terra si agiterà e dalle profondità verranno immensi fiumi di fuoco. Giganti addormentati si alzeranno e la sofferenza sarà grande per molte nazioni. L’asse terrestre si sposterà e i Miei poveri figli vivranno momenti di grande tribolazione. State attenti. Ecco il tempo dei dolori per l’umanità. Tornate a Gesù. Solo in Lui troverete la forza per sopportare il peso delle prove che verranno. Coraggio. Io intercederò presso il Mio Gesù per voi. Non esitate. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.”

CONTINUA

Cosa diceva la profezia di Fatima?

I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace.»

Quando è previsto il terzo segreto di Fatima?

Il terzo segreto di Fátima consiste, secondo la Chiesa cattolica, nel messaggio segreto comunicato dalla Vergine Maria a tre pastorelli ai quali sarebbe apparsa, a Fátima (in Portogallo), dal 13 maggio al 13 ottobre 1917.

Che cosa dice il terzo segreto di Fatima?

Il terzo segreto, aveva detto il porporato, descrive "la lotta dei sistemi atei contro la chiesa e i cristiani e descrive l'immane sofferenza dei testimoni della fede dell'ultimo secolo del secondo millennio.

Perché Papa Francesco non può camminare?

Il Santo Padre è afflitto da gonartrosi, ovvero artrosi del ginocchio. Francesco ne soffre da tempo, al ginocchio destro, il dolore si acuisce camminando, tanto che i medici gli hanno consigliato di sottoporsi a un'operazione.