Il razzismo spiegato a mia figlia è un libro scritto da Tahar Ben Jelloun, un marocchino che vive a Parigi, per rispondere
alla domanda di sua figlia: che cos’è il razzismo? È un libro apparentemente piccolo e semplice, ma che racchiude un significato importante e difficile. Parla del razzismo sotto diversi punti di vista, partendo dalla sua definizione. Questo comportamento è presente
fin da quando esiste l’uomo, sotto diverse forme nelle diverse epoche, ed è comune, ma non normale. Spiega anche che un bambino, o in generale una persona non nasce razzista, lo diventa in base al contesto in cui vive e dall’educazione ricevuta. Infatti, se un bambino viene educato da persone razziste diventerà razzista e per lui sarà normale esserlo. Il razzista non accetta il diverso; pensa che tutto ciò che è troppo differente da lui lo minacci nella sua tranquillità. L’essere umano ha
bisogno di sentirsi rassicurato, non gli piace chi turba le sue certezze. Il razzista ha paura dello straniero, soprattutto se è più povero. Infatti, se un emiro del Golfo viene a passare le sue vacanze in Costa Azzurra è accolto a braccia aperte, perché non è l’arabo che si riceve, ma il ricco che è venuto a spendere soldi. All’uomo piace possedere la sua casa, la terra, i suoi beni e si batte per conservarli: questo non è razzismo. Il razzista pensa che lo straniero gli vuole portare via le
sue cose, allora ne diffida, senza riflettere e lo scaccia perché ne prova disgusto. Lo scaccia anche se non è minacciato, poi cerca di giustificare la sua azione, servendosi della scienza: fa credere che appartenga a un’altra razza che viene considerata inferiore. Vuole dominare gli altri. Conclusione La lotta contro il razzismo deve essere un riflesso quotidiano. Il libro Il razzismo spiegato a mia figlia spiega come non bisogna sottovalutare o tralasciare le piccole cose, non bisogna lasciar correre, perché questi comportamenti possono svilupparsi e prosperare anche tra le persone che
avrebbero potuto facilmente evitare di abbandonarsi a quel flagello. Bisogna agire, finché si è in tempo. Domande e risposteRecensioniOttimo riassunto del libro, una bella sintesi per punti, breve ma esaustivo del pensiero Come spiego il razzismo a mia figlia?Il razzismo spiegato a mia figlia è un romanzo scritto in forma di dialogo domanda-risposta dallo scrittore franco-marocchino Tahar Ben Jelloun.
Quante pagine ha il razzismo spiegato a mia figlia?Lunghezza stampa: 159 pagine.
Quanto costa il libro Il razzismo spiegato a mia figlia?Il razzismo spiegato a mia figlia. Quali sono i protagonisti dell estratto Il razzismo spiegato a mia figlia di Ben Jalloun?Il libro è stato scritto ricostruendo un dialogo nel quale lo scrittore ha avuto come interlocutrici tre ragazzine: sua figlia Meriem e due sue amiche, delle quali Meriem è portavoce.
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