La tachipirina ogni quante ore si prende

Dopo quanto fa effetto la tachipirina 1000? Ogni quante ore si può assumere questo medicinale? Quali sono gli effetti collaterali dati dal consumo di questo farmaco? Clicca qui per scoprirlo!

Il paracetamolo è un principio attivo noto in Italia con il nome di tachipirina. Viene venduto con o senza ricetta a seconda del dosaggio.

Può essere utilizzato per abbassare la temperatura del corpo, in caso di febbre ( proprietà antipiretiche) o essere utilizzato come rimedio analgesico per ridurre il dolore associato a dolori articolari, forte mal di testa ecc..

Come può essere assunta la tachipirina?

CONTENUTI

  • 1 Come può essere assunta la tachipirina?
  • 2 Dopo quanto fa effetto la tachipirina 1000?
  • 3 Si può assumere la tachipirina a stomaco vuoto?
  • 4 Perchè dovrei limitare l'assunzione di paracetamolo?
  • 5 Effetti collaterali della tachipirina
  • 6 Esistono alternative naturali alla tachipirina?
    • 6.1 Migliori erbe per disperdere il calore del corpo
  • 7 Pratica lo yoga per il dolore alla bassa schiena
  • 8 Assumi un buon integratore antinfiammatorio a base di curcuma e zenzero
  • 9 Ogni quante ore si può assumere la tachipirina?
  • 10 Si può assumere la tachipirina in gravidanza?
  • 11 Domande più frequenti

La Tachipirina è un farmaco che può essere assunto tramite:

  • Supposte
  • Compresse 
  • Sciroppo
  • Gocce
  • Compresse orosolubili
  • Compresse effervescenti
  • Bustine da sciogliere nell’acqua

In Italia su può assumere senza ricetta la tachipirina 500, mentre per assumere la tachipirina 1000 occorre il consenso del proprio medico curante.

Se non si supera la dose scritta sul foglietto illustrativo generalmente questo medicinale è considerato sicuro. Casi di sovraddosaggio possono causare danni irreversibili all’organo epatico.

Basti pensare che la causa più comune in Occidente di insufficienza epatica acuta dipende dall’abuso di questo medicinale.

In rari casi possono avvenire gli stessi danni anche consumando una dose più leggera di tachipirina.

NOTA BENE: La tachipirina è un farmaco antinfiammatorio che deve essere utilizzato solo nei casi veramente necessari, poiché stiamo parlando sempre di un farmaco, e come tale, occorre prestare moltissima attenzione al consumo che ne facciamo.

Purtroppo, è sempre più di uso comune assumere farmaci da banco, come il paracetamolo al primo segno di dolore. Stiamo sempre di più diventando dipendenti dai farmaci.

Non sto dicendo che non devono essere usati. Purtroppo ci sono casi di forza maggiore dove dobbiamo necessariamente utilizzare questi medicinali.

Dico solo che prendere la tachipirina per un mal di testa leggero o per combattere la febbre a 37.5 gradi è una cosa ridicola!

Dopo quanto fa effetto la tachipirina 1000?

La tachipirina inizia già a fare effetto sul corpo dopo i primi 20 minuti.

In alcuni casi occorre aspettare anche 60 minuti dall’assunzione per notare i primi effetti.

Assumere la tachipirina tramite supposte dovrebbe accelerare l’assorbimento di questo farmaco da parte dell’organismo.

Si può assumere la tachipirina a stomaco vuoto?

Si, è possibile assumere il paracetamolo a stomaco vuoto poiché non possiede proprietà gastrolesive in grado di danneggiare la parete gastrica.

Sebbene possa essere assunto a stomaco vuoto, si consiglia di assumerlo dopo i pasti soprattutto per le persone che soffrono di disturbi digestivi, come nausea, reflusso gastroesofageo, colite ecc..

Perchè dovrei limitare l'assunzione di paracetamolo?

Gli effetti nocivi dati dall’assunzione di paracetamolo sull’organismo sono ben noti da decenni.

Uno studio ad esempio ha dimostrato che i bambini che consumano farmaci contenenti paracetamolo prima dei 15 mesi hanno un rischio di tre volte maggiore di diventare sensibili agli allergeni e una doppia probabilità di sviluppare sintomi come l’asma rispetto ai bambini che non assumono questo medicinale.


A dosi terapeutiche, gli effetti più avversi dati dal consumo di farmaci contenenti paracetamolo, includono:

  • Vertigini
  • Vomito
  • Secchezza delle fauci
  • Sonnolenza
  • Prurito cutaneo
  • Arrossamento della cute

Il paracetamolo possiede un’alta tossicità. Possono esserci danni epatici, insufficienza renale, aritmia cardiaca ecc..

La conseguenza più pericolosa in assoluto data dall’assunzione di paracetamolo è l’esaurimento del glutatione, una molecola antiossidante importantissima per la salute del fegato.

Le sostanze antiossidanti come il glutatione, la vitamina C, il coenzima q 10 ecc.. sono tutte sostanze che inibiscono la produzione di radicali liberi.

I radicali liberi sono quelle sostanze che causano la degenerazione di vasi sanguigni, pelle ecc.. causando patologie neurodegenerative, disturbi autoimmuni, patologie cutanee, tumori ecc..

Immagina ora che la molecola antiossidante più potente per l’organismo sia il glutatione e che l’utilizzo di paracetamolo abbia la capacità di eliminare velocemente le scorte di questa importantissima molecola antiossidante.

Quando l’organismo esaurisce la scorta di questo importantissimo antiossidante occorre cercarlo di ripristinarlo immediatamente!

Effetti collaterali della tachipirina

I possibili effetti collaterali dati dall’assunzione di tachipirina includono:

  • Trombocitopenia, neutropenia e leucopenia
  • Disturbi gastrointestinali, come diarrea, flatulenza, dolore addominale ecc..
  • Reazioni allergiche, come orticaria da stress 
  • Aumento delle transaminasi;
  • Danni epatici

NOTA BENE: I pazienti epatopatici ( soggetti con disturbi del fegato) e pazienti nefropatici (pazienti con danni renali) devono assolutamente stare attenti ad abusare di questo farmaco.

Esistono alternative naturali alla tachipirina?

Se hai riscontrato uno o più effetti collaterali dati dal consumo di tachipirina o hai problemi epatici o renali ti consiglio dietro consiglio medico di sostituire la tachipirina con strategie naturali prive di effetti collaterali.

Adesso ti elencherò i migliori rimedi naturali per combattere la febbre, il mal di testa, il dolore articolare ecc..

Migliori erbe per disperdere il calore del corpo

Esistono in natura alcune piante che aiutano ad eliminare il calore corporeo, inducendo alla sudorazione. In questo modo è possibile abbassare in modo naturale la temperatura del corpo.

TISANA AL SALICE BIANCO

Uno di questi è il salice bianco, una pianta che ha dimostrato abbassare la febbre grazie alla quantità di glicosidi contenuti in questa pianta. I glicosidi possiedono proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antipiretiche.

Ingredienti

  • da 2 a 3 grammi di corteccia di salice bianco;
  • 1 tazza d’acqua.

Metodo di preparazione

Metti la corteccia di salice bianco in acqua e lasciarla bollire per 10 minuti. Quindi filtra la soluzione appena ottenuta e assumi una tazza prima del pasto.

La tisana al frassino riesce ad abbassare la temperatura del corpo, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie ed analgesiche che aiutano a ridurre il dolore associato alla febbre.

Pratica lo yoga per il dolore alla bassa schiena

Se hai un forte dolore alla schiena ti consiglio assolutamente di iniziare a praticare lo yoga o esercizi utili a ridurre il dolore e l’infiammazione della bassa schiena.

ECCO UNA ROUTINE TIPICA CHE PUOI SEGUIRE PER RIDURRE IL DOLORE ALLA BASSA SCHIENA

Assumi un buon integratore antinfiammatorio a base di curcuma e zenzero

Lo zenzero e la curcuma sono due sostanze naturali dalle spiccate proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antiossidanti che possono aiutare l’organismo a ridurre l’infiammazione e il dolore.

Questa revisione scientifica di più ricerche rivela che sono molti i composti contenuti nello zenzero che possono aiutare ad alleviare i sintomi delle patologie infiammatorie croniche. 

Le citochine pro-infiammatorie svolgono un’azione diretta nell’infiammazione.

Il gingerolo, un composto presente nello zenzero ha dimostrato riuscire a neutralizzare efficacemente le citochine pro-infiammatorie responsabili dell’infiammazione.

Un altro studio ha dimostrato che gli shoagoli e i gingeroli contenuto nello zenzero sono riusciti ad inibire il NO.

Quando la cellula è a riposo produce pochissima quantità di NO, mentre quando è attivata dall’infiammazione e da altri fattori aumenta la produzione di NO.

Riuscire ad inibire la produzione di No, aiuta indirettamente a ridurre l’infiammazione.

I composti attivi contenuti nello zenzero, come i gingeroli, gli shoagoli e lo zingerone possiedono potenti proprietà antiossidanti.

Lo zenzero riesce a neutralizzare un enzima – lo xantina ossidasi – enzima coinvolto nella produzione dei radicali liberi. Neutralizzare questo enzima significa riuscire a ridurre lo stress ossidativo del corpo. (VAI ALLA REVISIONE)

Questo studio prende in esame i benefici dati dall’assunzione di integratori e rimedi naturali rispetto all’utilizzo di farmaci, come la tachipirina. 

Secondo questo studio l’utilizzo di rimedi naturali è molto utile soprattutto in quei casi in cui l’infiammazione e il dolore sono cronici e di lunga durata. È molto pericoloso assumere per un lungo periodo di tempo i medicinali.

In questa revisione, diversi studi hanno dimostrato gli effetti antinfiammatori, antiossidanti e antineoplastici della curcumina, un principio attivo contenuto nella curcuma.

La curcumina è nota per inibire l’infiammazione, sopprimendo NF-kB, un fattore di trascrizione che gioca un ruolo di primaria importanza nell’infiammazione.

La curcumina è stata anche suggerita come trattamento per la colite, le malattie neurodegenerative croniche, l’artrite e il cancro. 

Assumi l’integratore alimentare sempre a stomaco pieno e consulta sempre il tuo medico curante prima di assumere questo prodotto.

Ogni quante ore si può assumere la tachipirina?

Nei pazienti adulti “la dose raccomandata è di 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare mai in nessun caso l’assunzione di 6 compresse al giorno.

Superare questa dose potrebbe arrecare danni seri al tuo corpo.

In caso di fortissimo dolore o temperatura elevata puoi assumere 2 compresse da 500 mg, da ripetere se necessario dopo almeno 4 ore dalla prima di assunzione.

Si può assumere la tachipirina in gravidanza?

Si, il paracetamolo è uno dei pochi farmaci che può anche essere assunto anche in gravidanza.

Secondo alcune ricerche mediche l’assunzione di tachipirina da parte della madre potrebbe aumentare la probabilità di rischio per il feto.

Domande più frequenti

Ogni quante ore si può assumere la tachipirina?

Ogni 4 ore è possibile assumere 1 dose di tachipirina. Non superare mai per nessun motivo le 6 compresse al giorno.

Dopo quanto tempo scende la febbre dopo aver assunto la tachipirina?

Solitamente si dovrebbero aspettare almeno 4 ore per assumere una nuova dose di tachipirina. La febbre inizia a scendere dopo circa un’ora dall’assunzione.

Qual è la sua modalità di assunzione?

La tachipirina è reperibile in tutte le farmacie. Sul mercato ne esistono di diversi tipi e dosaggi. La scelta del dosaggio dipende da vari fattori, come l’età, il peso e il disturbo da curare. Questo medicinale può essere assunta per via orale tramite compresse da 250, 500 oppure 1.000 milligrammi, sotto forma di sciroppo, in bustine idrosolubili o in gocce.

Dopo quanto fa effetto la tachipirina 1000?

La tachipirina inizia a fare effetto sul corpo già dopo 20 minuti dalla sua assunzione, tuttavia per notare i primi effetti tangibili occorre aspettare almeno 1 ora.

Quante ore copre la tachipirina 1000?

Quanto dura l'effetto della tachipirina Il picco massimo dell'effetto analgesico si palesa entro 1 ora e dura, in genere, da 4 a 6 ore a seconda del formato: può ridurre la febbre in 30 minuti dall'inizio della somministrazione con una durata dell'effetto antipiretico di almeno 6 ore.

Chi ha il Covid può prendere la tachipirina?

Ciò che emerso, con nostro grande stupore, è che il paracetamolo viene sconsigliato nel trattamento sintomatico del COVID-19, sulla base di una lettera rivolta all'editore della rivista scientifica Journal of Medical Virology lo scorso giugno.

Quanto tempo deve passare tra Tachipirina 500 e 1000?

Adulti: 1 supposta alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. In caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min), l'intervallo tra le somministrazioni deve essere di almeno 8 ore.

A cosa serve la tachipirina da 1000?

Indicazioni. Trattamento sintomatico delle affezioni dolorose di ogni genere (ad esempio, mal di testa, mal di denti, torcicollo, dolori articolari e lombosacrali, dolori mestruali, piccoli interventi chirurgici).