L’estate non è lontana e per combattere l’afa sei indeciso se acquistare un climatizzatore o un deumidificatore? I fattori da considerare sono diversi, scopri i vantaggi e gli svantaggi di questi 2 apparecchi, soprattutto in termini di costo e risparmio energetico.Una casa fresca e asciutta quando fuori ci sono 40° è il tuo sogno? Una soluzione è ricorrere al deumidificatore o climatizzatore! Visto che uno dei principali fattori che determina il comfort è proprio la temperatura dell’ambiente in cui viviamo, è fondamentale trovare sollievo dall’afa grazie all’elettrodomestico più adatto alle tue esigenze. Vediamo insieme i pro e i contro del climatizzatore e del deumidificatore e quali fattori prendere in considerazione per la scelta. Show Deumidificatore o climatizzatore: a ciascuno la sua funzioneIl caldo diventa insopportabile quando insieme alla temperatura si alza il tasso d’umidità dell’aria. Il deumidificatore ha
la funzione di regolare il tasso di umidità dell’ambiente portandola a livelli accettabili (al di sotto del 40%) e dunque attenuando la percezione del calore, senza di fatto abbassare la temperatura. Il caldo secco è senz’altro più sopportabile rispetto al caldo umido e il deumidificatore regala la piacevole sensazione di asciutto. Per questo è utile anche in inverno nelle zone dove c’è molta umidità, per alleviare anche la percezione del freddo! Il clima ideale, a casa tuaCon CasaTranquilla Clima hai un anno di interventi illimitati sul tuo impianto di climatizzazione. In caso di guasti, pensiamo a tutto noi!Scopri di più Qual è più salutare?È certamente vero che in estate la temperatura ideale da
tenere in casa sarebbe 26°-28°, con un tasso di umidità del 35-40 %. Per raggiungere questo livello di comfort il climatizzatore è l’elettrodomestico più efficace perché consente appunto di impostare la temperatura desiderata e se, dotato della funzione “Dry”, anche di regolare la giusta umidità. Se il caldo si fa rovente bisogna, però, stare attenti a non esporsi all’eccessivo sbalzo di temperatura tra l’esterno e l’interno perché questo potrebbe generare dei
problemi alla salute come dolori muscolari, mal di testa, raffreddori. Il segreto è quello limitare lo sbalzo termico, per cui in casa il climatizzatore va regolato a 4 o 5 gradi in meno rispetto alla temperatura esterna e il getto d’aria fredda diretto sempre verso l’alto. Consuma meno la deumidificazione o la climatizzazione?Quanto incidono i consumi di un climatizzatore o un deumidificatore sulla bolletta? Come tutti gli elettrodomestici, il consumo energetico dipende soprattutto dal tempo di utilizzo. Per un deumidificatore in genere, la
potenza è di 200/300 W. Quindi, parliamo di 0,2/0,3 kWh durante la prima ora di utilizzo, poi diminuisce. Il consumo non è molto alto poiché 1 kWh di energia elettrica costa circa 20 centesimi di euro. Non c’è dubbio, il climatizzatore consuma di più rispetto al deumidificatore, ma se si usa in maniera corretta si possono contenere i costi energetici. Come? Ecco alcuni consigli per risparmiare sui consumi del climatizzatore:
Bonus fiscale 2019In termini di risparmio considera anche il fattore bonus fiscale che anche per il 2019 prevede la possibilità di detrarre dal 50 al 65 % del costo sull’acquisto di un climatizzatore dotato di pompa di calore, ovvero che preveda anche la funzione di riscaldamento dell’aria in aggiunta a quella di raffreddamento. Deumidificatore o climatizzatore?La scelta dipende soprattutto dal clima del luogo in cui abiti! Se vivi in una zona particolarmente umida, il deumidificatore potrebbe fare al caso tuo. Se, invece, il clima è
secco e le temperature salgono sopra i 35°, la necessità diventa quella di abbassare la temperatura, quindi meglio optare per un climatizzatore. Come vedi, i motivi per acquistare un deumidificatore o un climatizzatore sono più d’uno e la decisione dipende dalle tue esigenze d’utilizzo, ma comunque risparmiare si può e si deve, per limitare i costi e il risparmio energetico nel rispetto dell’ambiente. Quanto consuma un condizionatore in modalità deumidificatore?Un costo minimo, se confrontato con un condizionatore il cui consumo in modalità deumidificazione si attesta su un minimo di 800 W. Ovviamente, su ogni dato influisce molto la classe di efficienza energetica.
Chi consuma di più deumidificatore o condizionatore?Non c'è dubbio, il climatizzatore consuma di più rispetto al deumidificatore, ma se si usa in maniera corretta si possono contenere i costi energetici.
Quanto consuma un deumidificatore acceso tutto il giorno?Con un semplice calcolo non avrete cattive sorprese in bolletta. In generale, un piccolo deumidificatore portatile ha una potenza di 350 W , quindi se viene usato per 2 ore al giorno, avrete un consumo di 0,6 KWh!
Quanto tempo devo tenere acceso il deumidificatore?Nei successivi utilizzi è consigliato tenerlo in funzione il tempo necessario per mantenere o riportare il tasso di umidità a un valore compreso tra il 40% e il 50%, quindi per esempio non più di due ore al giorno, e questo per diversi motivi.
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