I dr martens sono di pelle vera

La lunga storia delle Dr. Martens inizia nel 1901. Gli imprenditori Benjamin Griggs e Septimimus Jones cominciarono a produrre scarponi per i minatori e per l’esercito britannico. Questi accessori erano neri, a dieci buchi, con una suola chiodata e una cucitura sulla punta. La ditta che produceva queste scarpe era collocata a Northamptonshire, in Gran Bretagna, contea storicamente nota per le manifatture di scarpe. Nel 1943 un medico tedesco, Klaus Maertens, si ruppe un piede mentre stava sciando sulle Alpi Bavaresi, e a seguito di questa caduta trovò scomodo camminare con scarpe le cui suole erano di cuoio classico. Cominciò a pensare a un nuovo tipo di suola, ammortizzata da un cuscinetto d’aria. Il dottor Maertens cominciò a realizzare questo tipo di scarpa in solitaria, rifacendosi ai modelli degli scarponi presenti sul mercato e realizzò così uno scarponcino marrone a 8 buchi. Il modello però non ebbe il successo sperato.

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Qualche anno dopo, il dottore incontrò a Monaco un suo vecchio compagno di università, Herbert Funck, che rimase molto colpito dal design degli scarponcini. A questo punto, i due decisero di aprire insieme una nuova attività di produzione di scarpe, utilizzando scarti di gomma della Luftwaffe, l’aviazione militare tedesca, per la suola, mentre per la tomaia, utilizzarono vecchie divise dismesse dell’esercito tedesco. Le scarpe risultavano molto comode e durevoli, tanto da piacere anche alle signore tedesche, fino ad arrivare all’80% delle vendite pervenute dalla clientela femminile. Nel 1952 i due amici decisero di aprire una nuova fabbrica a Monaco, la quale produceva oltre 200 diversi modelli e nel 1959 Maertens e Funck decisero di rivolgersi a un pubblico più ampio e internazionale per vendere la licenza.

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Dr. Martens 1460 e 1461

Nel 1959 Griggs, che nel frattempo aveva avuto cospicue commissioni da parte dell’esercito inglese per la Guerra di Corea, notò l’annuncio di Maertens e Funck tra le pagine di Shoe & Leather News, una pubblicazione specialistica per gli addetti ai lavori del mercato calzaturiero londinese. Immediatamente il marchio inglese ne acquistò il brevetto, optando per il nome Dr. Martens, (anglicizzando il nome tedesco del dottore e tralasciando il nome del dottor Funck, perché troppo simile alla parola fuck). La Griggs, inoltre, apportò alcune sostanziali modifiche. Ne ridisegnò la suola, arrotondò il tacco e aggiunse la fettuccia posteriore con il marchio Air Wair, oltre ad aggiunge la storica e riconoscibile cucitura gialla tra suola e tomaia, tratto distintivo di una vera Dr. Martens. Nel 1960 venne immesso sul mercato il primo modello, il 1460: classico anfibio a 8 buchi di colore rosso ciliegia. Queste diventano molto presto le scarpe di postini, operai e poliziotti, i quali però dovevano annerire la cucitura gialla perché il loro regolamento non lo consentiva. Nel 1961 venne lanciato sul mercato il modello 1461: scarpa a 3 buchi, che verrà indossata soprattutto dagli impiegati delle poste, divenendo il simbolo del sindacato e successivamente della sinistra inglese.

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Le scarpe dello stile mod, skinhead, punk

Durante gli anni 60 i mod, sottocultura giovanile londinese caratterizzata dal look curato e innovativo, iniziarono a vestirsi in modo più comodo, utilizzando jeans e anfibi. Da questa corrente si svilupperanno gli skinhead, che non basavano la loro identità su un’ideologia politica, ma su elementi legati alla musica e all’abbigliamento. Gli skin si appropriarono delle Doctors, che non erano più le scarpe dei lavoratori, ma il simbolo di un’intera sottocultura. La naturale evoluzione degli skinhead, i punk, affiancarono all’uso delle Converse All Stars le Dr. Martens: gli stivaletti diventano così popolari da contagiare e vestire altre culture giovanili derivate dalle prime, i movimenti ska, new wave, grunge, e underground avevano tutti gli stivaletti Dr. Martens ai piedi. Negli ultimi anni, l’iconico boot, è stato protagonista di collaborazioni eccellenti nel mondo della moda, con Jean-Paul Gaultier, Vivienne Westwood, Jimmy Choo e Yohji Yamamoto, e dal suo successo con i mod non è mai passato di moda. Perché non è una tendenza, è un’icona senza tempo.

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Che pelle e quella delle Dr Martens?

Questi anfibi sono un classico di Dr. Martens realizzato in una morbida pelle dalla grana sottile trattata per essere liscia e comoda. Vediamo insieme questo modello così popolare!

Come capire se le dottor Martens sono vere?

La suola delle Dr Martens è alta e con un carro armato ben pronunciato. Se la suola, misurata dalla pelle, è bassa (meno di 1,5cm) ed il tacco è più basso di 3cm allora quella che avete in mano è una Dr Martens falsa.

Che tipo di scarpe sono le Dr Martens?

Martens (noto anche come Doctors, Docs, Doc. Martens o DM's) è un marchio di calzature, soprattutto anfibi, originalmente prodotte dalla R. Griggs & Co. di Wollaston, in Inghilterra, Regno Unito, e attualmente di proprietà della Permira.

Quale materiale è stato usato per rendere la sola del primo paio di Dr Martens?

Di lì a poco, utilizzando una pelle morbida e avanzi di gomma dell'aviazione tedesca, Maertens crea il primo prototipo di quello che qualche anno più avanti sarebbe diventato l'anfibio Dr. Martens.