Il più navigato tra gli uomini cruciverba

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Il più navigato tra gli uomini cruciverba
(Luca Ampollini) – “La sconfitta con la Cremonese può essere una grande lezione per noi”, aveva detto Maresca domenica sera dopo la netta e inequivocabile sconfitta contro i grigiorossi. Purtroppo, però, la severa lezione subita dai lombardi è evidentemente servita a poco, vedendo la nuova mediocre (eufemismo) prestazione contro la modesta Ternana. Ci si aspettava una reazione, un sussulto alla battuta d’arresto di domenica, ma la risposta è stata davvero desolante. E se da un punto di vista del gioco era lecito non attendersi miracoli, viste le evidenti difficoltà palesate in questo inizio di stagione (squadra senza alcuna identità) era auspicabile, però, vedere una reazione caratteriale, che invece è clamorosamente mancata. La Ternana, perciò, ha ottenuto la sua prima vittoria in campionato, senza peraltro, ed è incredibile, faticare granché. Stasera non mi soffermo troppo a disquisire su questioni tattiche, vista la pochezza che si è vista in entrambe le fasi, ciò che si è confermata è l’assoluta andatura a ritmi “moviolistici” nella costruzione della manovra, 0 velocità nella circolazione della palla, solo lanci lunghi a saltare il centrocampo per lo sperduto Inglese, fermato sistematicamente dalla difesa umbra, e poco o per nulla aiutato da Mihaila e Correia, esiliati sugli esterni e mai capaci di dialogare vicini al n.45 crociato. Segno evidente, e questo è ciò che
inquieta di più, che la squadra sembra non sappia cosa fare quando ha la palla tra i piedi. Sohm è stato riportato nel suo ruolo presumibilmente preferito, in mediana, ma nessuno se ne è accorto: ha passeggiato, ignorato spesso dai compagni, senza mai mostrare quell’autorevolezza necessaria per un “regista” di centrocampo. Soffermarsi su questo o quello sarebbe però ingiusto: tutta la squadra, all’unisono è, ancora una volta, pesantemente mancata. Perciò del famoso calcio propositivo non si vede nemmeno l’ombra, come non si notano velocità, sovrapposizioni, soluzioni offensive e carattere, voglia di reagire, di uscire da questo momento negativo. E non c’è un minimo di organizzazione difensiva, aspetto che sembra, vedendo l’atteggiamento in campo dei giocatori, davvero poco curato: gli attaccanti avversari sono sistematicamente ignorati in area e liberi di colpire, così capita, contro una squadra non irresistibile ancora alla ricerca della prima vittoria e con obiettivi decisamente diversi dei Crociati, di subire inopinatamente 3 reti. La formazione Crociata, ne sono fermamente convinto, è però forte, nessuno in serie B può vantare tanta qualità, perciò questi giocatori vanno valorizzati e resi una squadra, cosa che attualmente ancora non sono. Il momento è quindi difficile, la crisi evidente e la risoluzione a tutti questi problemi non semplice. Non mi permetto di giudicare dopo poche partite Maresca: è presto, ma lui dovrà, evidentemente, rivedere le proprie idee di un calcio forse intrigante, ma probabilmente troppo utopistico per la serie B. Soprattutto sarebbe auspicabile fosse più elastico a modellare il sistema di gioco più congeniale ai suoi giocatori e non viceversa. “Una cosa sulla quale non c’è modo di negoziare è proprio la mia idea di calcio”, disse in un’intervista a fine giugno. La coerenza è apprezzabile: giusto aspettare per dare su di lui una valutazione più completa e attendibile, ma sarà d’accordo anche la società, che non più tardi di pochi giorni fa ha ribadito l’esigenza di tornare subito in Serie A? Luca Ampollini
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Luca Ampollini

Luca Ampollini, classe 1973, giornalista pubblicista dal 2005, ha cominciato a Radio Onda Emilia nel 1998, prima con il commento delle azioni più importanti delle partite di campionato sulle radiocronache di Gianluigi Calestani, poi con la conduzione della trasmissione post partita “Diretta Stadio”. Passa successivamente alla Tv, su Teleducato, commentando il posticipo della domenica sera di serie A a Calcio e Calcio, condotto da Fulvio Collovati. Passa, quindi, alla neonata Teleducato Piacenza come telecronista delle partite del Fiorenzuola in serie C2 e nel 2000-01 commenta, sempre per Teleducato Piacenza, le partite del Piacenza Primavera. L’anno successivo torna a Parma e diventa il telecronista del Parma calcio fino al 2008. Partecipa a Calcio e Calcio, prima come opinionista poi come conduttore in 3 edizioni dal 2005 al 2008. Nella stagione 2004-05 conduce Calcio e Calcio Speciale Coppe e i collegamenti esterni nell’edizione di Calcio e Calcio condotto da Fulvio Collovati. Dal 2005 al 2008, è responsabile della redazione sportiva di Teleducato e, oltre a Calcio e Calcio, conduce Calcio d’Estate prima di passare a Tv Parma dove partecipa come opinionista a Pronto chi Parma e come conduttore, con Carlo Chiesa, delle due trasmissioni “A tutta A“ e “A tutta B”. Dopo alcuni anni in cui collabora come opinionista fisso anche a "Bar Sport" torna a Teleducato dove partecipa come opinion leader a Calcio e Calcio fino al 2018. Con la fusione delle due televisioni continua la sua collaborazione, tuttora in corso, con 12 TV Parma e con Calcio e Calcio. Oltre alle centinaia di telecronache e conduzioni ha collaborato, commentando alcune partite del Parma con le emittenti radiofoniche Radio Bruno (Coppe Europee) e Lattemiele (Campionato). E’ lo speaker ufficiale del Parma calcio allo Stadio Tardini dal 2015