Ricaricare carta prepagata di un altra persona

  • Le carte prepagate ricaricabili in tabaccheria
  • Come ricaricare le carte in tabaccheria

Poter ricaricare la carta ovunque ci si trovi usando i contanti è una grande comodità: ecco quali sono le carte ricaricabili in tabaccheria e quali sono le più convenienti.

Le carte prepagate ricaricabili in tabaccheria

Sono diverse le opzioni che puoi considerare se stai valutando la scelta di una carta da ricaricare in tabaccheria:

  • PostePay e PostePay Evolution. La carta prepagata e la prepagata con IBAN di Poste Italiane possono essere ricaricate in tutti i punti vendita Lottomatica Servizi e in quelli convenzionati Banca 5. Attraverso questi canali si può ricaricare la propria carta oppure quella intestata a un’altra persona. Il taglio della ricarica è compreso tra 1 e 997,99 euro e la commissione da pagare è di 2 euro.
  • Yap. Si può ricaricare la carta nelle tabaccherie SisalPay e in quelle convenzionate Banca 5. L’operazione costa 2,50 euro e il taglio della ricarica va da 25 a 200 euro.
  • Carta Soldo. I professionisti che usano la carta Soldo per la gestione della liquidità aziendale possono ricaricare immediatamente le carte nei punti vendita SisalPay, pagando una commissione di 2 euro.
  • Carta prepagata PayPal. I titolari della carta possono ricaricarla in contanti in tutte le tabaccherie LIS CARD di Lottomatica. Non sono accettate ricariche fatte da persone diverse dal titolare. La ricarica costa 3,50 euro e l’importo ricaricabile va da un minimo di 10 euro a un massimo di 990 euro per ogni operazione. Il tetto di ricarica mensile è invece di 10.000 euro.
  • Carta prepagata UniCredit Genius Card. La carta può essere ricaricata nelle tabaccherie SisalPay al costo di 2 euro.
  • Carta ricaricabile Illimity. Per ricaricare la carta disponibile per i correntisti Illimity si ci può rivolgere a una delle tabaccherie del circuito SisalPay.

Le ricariche in tabaccheria sono indubbiamente comode, specialmente per chi non ha a disposizione altre carte di pagamento da usare per trasferire i fondi sulla carta o non può disporre un bonifico. Per capire fino a che punto ricaricare la carta in contanti dal tabaccaio è conveniente bisogna considerare anche i costi di ricarica: spesso queste operazioni sono più costose delle ricariche fatte tramite le piattaforme di home banking, in filiale o negli ATM della propria banca.

Per ricaricare la carta prepagata tabaccaio c’è bisogno di:

  • un documento di identità di chi fa la ricarica;
  • il codice fiscale del titolare della carta prepagata;
  • il numero della carta o il codice IBAN della ricaricabile.

La ricarica può essere fatta su un carta di cui si è titolari oppure, in alcuni casi, su una carta intestata a un’altra persona. A seconda del tipo di carta da ricaricare (carta prepagata con iban tabaccaio), si ci può rivolgere alle tabaccherie che appartengono ai circuiti SisalPay, Lottomatica Servizi oppure a quelle convenzionate con il circuito Banca 5.

Alcune banche fissano un limite massimo alle ricariche che si possono fare: può trattarsi di un tetto giornaliero oppure settimanale. Il costo dell’operazione dipende dalle condizioni economiche praticate dalle singole carte, mentre l’accredito della ricarica è sempre immediato.

I vantaggi più evidenti per chi sceglie di ricaricare una carta in tabaccheria sono due: poter usare i contanti e avere subito a disposizione il saldo ricaricato, senza dover aspettare il tempo necessario all’accredito come nel caso delle ricariche fatte tramite bonifico bancario.

A differenza di quanto accade per le ricariche fatte tramite home banking o tramite ATM, disponibili 24 ore al giorno anche nelle giornate festive, le ricariche fatte in tabaccheria sono disponibili soltanto in determinati orari. Il servizio, infatti, è attivo solo durante le ore di apertura dei punti vendita.

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Ricaricare carta prepagata di un altra persona
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Tabaccherie rete PUNTOLIS

La ricarica può essere effettuata in contanti dal titolare della carta o da un terzo, da un minimo di 1,00 euro ad un importo massimo di 997,99 euro ad operazione, presentando il numero della carta da ricaricare e:

  • un documento di identità in corso di validità (la carta d'identità, il passaporto, la patente di guida);
  • la tessera del codice fiscale rilasciata dall'Agenzia delle Entrate, tessera sanitaria regionale, ovvero carta di identità elettronica come tesserino valido per l'attestazione del codice fiscale.

Qualora tu sia sprovvisto del documento di identità in corso di validità e della tua tessera sanitaria (codice fiscale), il rivenditore non potrà procedere con la ricarica.

E’ possibile ricaricare nelle tabaccherie e nei punti vendita convenzionati della rete PUNTOLIS* (cerca il punto vendita più vicino).

*Servizio fornito da LIS Pay S.p.A. Per info, privacy, condizioni economiche e trasparenza visitare il sito lispay.it

Come ricaricare una carta prepagata da un altro conto?

Le carte prepagate con Iban possono ricevere soldi da altro conto corrente mediante bonifico. In pratica, per trasferire soldi da conto corrente a carta prepagata non occorrerà altro che disporre un bonifico a favore di quest'ultima, specificando il codice Iban.

Chi può ricaricare una carta prepagata?

Tabaccai Alcune carte prepagate possono essere ricaricate anche dai tabaccai, purché aderenti al circuito SisalPay. In particolare, questa possibilità è prevista per le seguenti carte: BPER, CartaSi, CompassPay, FindomesticPay, ICBPI, QUI Card-Pluton, Postepay, SOLDO e Vodafone Smart Pass.

Come si fa un bonifico a una carta prepagata?

Per effettuare un bonifico su una carta prepagata basta conoscere l'iban di riferimento della stessa e l'intestatario della carta. Una volta che sei venuto in possesso di questi due dati, devi solo compilare la scheda dal proprio sito on-line o direttamente in banca e specificare la causale di versamento.

Come ricaricare una carta prepagata senza IBAN?

Come ricaricare una carta prepagata senza iban Sono tante infatti le carte prepagate ricaricabili al tabacchino. Nel caso di PostePay, ad esempio, le ricariche avvengono tramite il circuito di Banca 5 oppure puoi recarti direttamente all'ufficio postale per fare la ricarica.