Cosa c è da vedere a pietrelcina

Vi siete mai chiesti effettivamente cosa visitare a Pietrelcina, dove è nato San Pio?

Oltre la casa del Santo, c’è anche altro che merita una vostra visita.

Pietrelcina è un comune Italiano della provincia di Benevento in Campania.

Il nome di Pietrelcina deriva da Petra Pucina (pietra piccola) in contrapposizione a Petra Majuri (pietra maggiore) che si trova sull’altra riva del fiume Tammaro.

Viene nominata per la prima volta nel XII secolo da Falcone Beneventano col termine Petrapulsino.

In epoca normanna appartenne dapprima ai conti di Ariano, quindi alla contea di Buonalbergo ed infine, nel 1138, fu devastata da re Ruggero II di Sicilia detto il Normanno.

In epoca successiva passò sotto Bartolomeo Camerario, poi ai Caracciolo, ai D’Aquino e quindi ai Carafa che la tennero fino all’abolizione del feudalesimo avvenuta nel 1806.

Nel 1887 in una casetta del centro storico nacque Francesco Forgione, meglio conosciuto come Padre Pio da Pietrelcina.

Grazie al flusso turistico nato a seguito della sua beatificazione e consolidatosi dopo la sua canonizzazione, Pietrelcina è diventato un importante centro di turismo religioso.

Cosa Visitare a Pietrelcina: le 5 attrazioni più importanti

#1 La casa natale di padre Pio

La prima risposta alla domanda cosa visitare a Pietrelcina, è proprio questa prima attrazione.

La casa natale del Santo di Pietrelcina si trova al numero civico 27 di vico Storto Valle e non è costituita da un’unica unità abitativa ma, invece, da più vani che si affacciano sulla stessa strada. In questa casa nacque Francesco Forgione, nella camera da letto dei genitori, alle ore 17 del 25 maggio 1887 quando la madre era appena tornata dalla campagna dopo aver aiutato il marito Grazio.

Nel pavimento della camera da letto è sita una botola che conduceva al magazzino dove riposava l’asino che il padre di Padre Pio usava per andare a lavorare in campagna. Al numero civico 28 sono siti due altri ambienti: la cucina, con il focolare e l’arredo originario, e la camera da letto di alcuni bambini, diventata successivamente sala da pranzo.

Secondo la credenza, in questa stanza Padre Pio fece le sue prime esperienze soprannaturali. Nella camera Padre Pio usava dormire spesso per terra, usando una pietra come cuscino. Altra casa meta di pellegrinaggio è la casa del fratello di Padre Pio, Michele, dove il Santo abitò fra il 1912 e il 1916.

#2 Cappella di San Francesco a Piana Romana

Altro luogo sacro costruito nel 1958 nella località “Piana Romana”, dove era sita la campagna dei Forgione. La cappella venne eretta nel posto dove il Santo amava raccogliersi in preghiera in una capannuccia di paglia.

Nel luogo sacro, ad aula unica, è conservato l’olmo dove ricevette le prime stimmate che descrisse in una lettera indirizzata al suo padre spirituale. Poco distante dalla cappella si trova un pozzo che fu scavato nel luogo che Padre Pio indicò a suo padre, irritato perché non riusciva a trovare  l’acqua dove stava scavando.

#3 Cosa visitare a Pietrelcina? Museo di padre Pio

Sito in località “Gregaria” (viale Cappuccini) venne terminato nel 1928 nel luogo che fu indicato dallo stesso San Pio all’arciprete dell’epoca don Salvatore Pannullo. Il cantiere fu finanziato dalla ricca benefattrice americana Mary Pyle ma venne abitato dai frati solo nel 1947.

Il convento, oltre ad ospitare i frati, è sede di un piccolo museo in cui sono conservati alcuni oggetti che hanno qualche legame con San Pio come la tunica con tracce di sangue che era quella usata durante la sua flagellazione settimanale.

Cosa c è da vedere a pietrelcina
Veduta del paesino di Pietrelcina

#4 Chiesa di Sant’Anna

Edificio sacro sito nel rione “Castiello”, risalente al XIII secolo ma ricostruito dopo il sisma del 1688. Nel 1843 perse il titolo di parrocchia che fu trasferito all’attuale chiesa madre. L’interno è costituito da due navate abbellite da un soffitto ligneo a quadrature dipinte e da alcune sculture lignee che si conservano nella navata minore.

Sotto l’altare di Sant’Anna sono conservate le reliquie di San Pio Martire. Queste reliquie, donate dai feudatari Carafa nel 1801, furono oggetto di devozione da parte di Padre Pio e influirono sulla scelta del nome religioso.

In questa chiesa il Santo di Pietrelcina fu battezzato il 26 maggio 1887 (il fonte battesimale è sito a sinistra dell’ingresso), ricevette la Prima Comunione e il 27 settembre 1899, a dodici anni, fu cresimato.

#5 Chiesa della Sacra Famiglia

Se vi state chiedendo cosa visitare a Pietrelcina, anche questa chiesa, oltre la principale, merita di essere vista.

L’architettura fu iniziata nel 1926 e venne portata a termine nel 1951 quando fu consacrata dall’arcivescovo di Benevento Mancinelli. Realizzata in stile neoromanico, è a tre navate; la centrale è più ampia rispetto alle altre due ed è sovrastata da una volta a crociera mentre le altre due navate sono coperte da volta a botte. Lungo le navate laterali sono siti diversi altari aventi sculture lignee e mosaici di scuola vaticana.

Cosa vedere a Pietrelcina in un giorno?

COSA VEDERE A PIETRELCINA.
La casa natale di Padre Pio..
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Cosa da visitare a Pietrelcina?

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Come si raggiunge Pietrelcina?

Raggiungi Pietrelcina con i mezzi pubblici Da Napoli Piazza Garibaldi è possibile raggiungere Pietrelcina in treno fino a Benevento Centrale e poi prendere un taxi o l'autobus dellla linea ETAC.

Come si dice Pietralcina o Pietrelcina?

Pietrelcina (localmente Pretapucìna) è un comune italiano di 2 876 abitanti della provincia di Benevento in Campania.