Cosa fare a scanno con i bambini

Cosa fare a scanno con i bambini

Cosa fare a scanno con i bambini

Tempo necessario: 1 settimana, Weekend

Età bambini:  0-12 mesi1-3 anni4-12 anni

Un weekend nel Parco Nazionale d’Abruzzo con i bambini è perfetto per imparare il piacere dei ritmi lenti, il rispetto degli animali e dell’ambiente. Anche grazie ai suoi sentieri ricchi di angoli di quiete, dove ascoltare la natura nella sua essenza più autentica. E poi si possono fare incontri a dir poco straordinari. Vi raccontiamo la nostra esperienza.

Ci sono luoghi che occupano uno spazio speciale nel nostro cuore, in cui ci rifugiamo quando abbiamo solo qualche giorno di vacanza e vogliamo fuggire dalla serrata quotidianità. Luoghi che ci permettono di riappropriarci del tempo.

Uno di questi luoghi è per noi nel Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise. Se il caldo in città diventa soffocante, se sentiamo il bisogno di percorrere sentieri ombrosi sentendo il rumore dei nostri passi tra le foglie e i sassolini, tendendo di tanto in tanto l’orecchio nella speranza di intravedere qualche timido animale del bosco, o di mettere i piedi a mollo nella fresca acqua di sorgente… allora è il momento di partire.

Ecco quindi il nostro racconto delle esperienze che si possono fare in un weekend nel Parco d’Abruzzo con i bambini.

Incontrare i cervi in libertà!

Cosa fare a scanno con i bambini
     
Cosa fare a scanno con i bambini

Ci sono tanti parchi e riserve dove è possibile ammirare cervi, daini, stambecchi. Ma l’emozione di vederli in totale libertà è unica e irripetibile. Ogni volta che arriviamo nel territorio del parco che si estende tra i Comuni di Villetta Barrea, Barreae Civitella Alfedena aumenta la nostra trepidazione e quella di Alessio. Perché sappiamo che con un pizzico di pazienza riusciremo sempre ad incontrare qualche cervo.

È successo al tramonto lungo la passeggiata che costeggia il torrente a Villetta Barrea, in pieno giorno in un parco o mentre in automobile ci spostavamo in direzione Lago di Scanno, mentre eravamo a mangiare un panino al Lago di Barrea o tra i tornanti che portano su a Civitella Alfedena.

Cosa fare a scanno con i bambini
     
Cosa fare a scanno con i bambini

All’improvviso li vedi e ammutolisci. Possono essere imponenti maschi con tanto di palco o gruppetti di femmine con i piccoli cerbiatti, come è capitato l’ultima volta. L’avvistamento è in ogni caso di quelli che non si dimenticano.

Cosa fare a scanno con i bambini
     
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Se invece volete provare l’emozione di dar da mangiare a un nutrito gruppetto di daini, poco fuori dal centro abitato di Villetta Barrea, direzione Scanno, si trova un piacevole parco con punto ristoro. Gli animali non sono liberi certo, ma possono essere ammirati da vicinissimo, e mangeranno succulento mais proprio dalle vostre mani.

I lupi della Riserva di Civitella Alfedena

Cosa fare a scanno con i bambini
     
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Un altro straordinario incontro, se pur non in libertà ma all’interno di una riserva, è quello con i lupi dell’Area faunistica di Civitella Alfedena. Questo borgo sospeso nel tempo e con una spettacolare vista sul Lago di Barrea, ospita infatti un’area protetta di grande estensione dove abitano alcuni esemplari di Lupo Appenninico. Si tratta di animali nati in cattività o trovati feriti in natura e curati. Talvolta è possibile, dopo un periodo di riabilitazione, rimetterli in totale libertà.

Noi arriviamo poco prima del tramonto, mentre il sole tiepido ci regala i suoi ultimi raggi, perché così ci hanno consigliato. Quando fa troppo caldo i lupi se ne stanno infatti ben nascosti al fresco della vegetazione. E loro sono proprio lì. Ma se al primo tentativo non riuscite ad avvistarli, tornate la sera seguente, perché non si fanno mai attendere molto!

La Camosciara e la Cascata delle Ninfe

Cosa fare a scanno con i bambini
     
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Uno dei must durante una vacanza family in questo territorio è sicuramente la visita alla Camosciara. Questo grandioso anfiteatro dolomitico – sì sì avete capito bene, proprio dolomitico anche se in pieno Appennino– consente all’acqua di scorrere veloce attraverso i pendii, formando balzi, cascate e torrenti che attraversano secolari foreste di faggio e pino nero per scendere a valle.

Il suo nome lascia sperare di poter incontrare qualche camoscio, ed effettivamente questo meraviglioso animale è tornato a popolare l’area. Ma predilige come sua natura i luoghi più impervi, e dunque solo con una escursione guidata (spesso troppo impegnativa per i bambini) è possibile avvistarlo.

Il sentiero della Camosciara è invece l’ideale per i bambini (e anche per i passeggini): lungo circa 2,5 km, molto facile, con pendenza minima. Se avete bimbi che si stancano presto potete anche prendere il trenino all’andata (salita) – sarà divertentissimo – oppure il calesse trainato dai cavalli, e riservare per il ritorno in discesa la passeggiata.

Cosa fare a scanno con i bambini
     
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In questo modo inoltre, una volta arrivati su in cima, i bambini saranno freschi e pronti per intraprendere un altro sentiero, quello che porta alla Cascata delle Ninfe, non adatto ai passeggini ma molto suggestivo e avventuroso per i piccoli esploratori (lunghezza 300 metri, pendenza medio-leggera).

Si snoda lungo il “vivace” Torrente Scerto, che oltre alle cascate delle ninfe, dà vita ad altre piccole e scenografiche cascatelle e punti tumultuosi. Noi aguzzando bene la vista siamo riusciti più di una volta a scorgere dentro l’acqua una trota di montagna!

Info utili: all’inizio del sentiero della Camosciara troverete parcheggio, aree pic-nic e punto ristoro (un altro punto ristoro si trova all’arrivo del sentiero).

Cosa fare a scanno con i bambini
     
Cosa fare a scanno con i bambini

Se cercate un’altra passeggiata dagli scorci eccezionali e non particolarmente difficile per i bambini, vi suggeriamo quella che conduce alla Sorgente Jannanghera. Per arrivarci noi abbiamo utilizzato una parte del percorso contrassegnato con il segnavia K6, che si prende appena fuori dall’abitato di Barrea.

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Il luogo delle sorgenti è davvero una piccola oasi, soprattutto durante le giornate più calde, e non resisterete a mettere a mollo i piedi nell’acqua freddissima! Noi abbiamo deciso di portare pranzo al sacco e goderci la quiete di queste acque un po’ più a lungo. Si può arrivare alle sorgenti anche con il sentiero I4, partendo invece dal paese di Civitella Alfedena.

Sulle tracce degli animali: escursioni organizzate

Cosa fare a scanno con i bambini
     
Cosa fare a scanno con i bambini

Sempre di più sono, durante l’estate, le visite guidate e le escursioni organizzate nel Parco d’Abruzzo per bambini e famiglie. Vi consigliamo di prenotarle almeno una durante la vacanza o il weekend tra queste montagne, perché le guide escursionistiche offrono ai piccoli trekker tutto il loro bagaglio di conoscenze, aneddoti, storie, e vi faranno scoprire che dietro un masso spostato o una nocciola sgranocchiata, ci sono incredibili indizi da seguire!

Noi abbiamo partecipato ad esempio allo Speciale Bambini organizzato da JDTrek imparando a riconoscere non solo le impronte degli animali, ma anche altri segni del loro passaggio: abbiamo ad esempio scoperto che quando si trovano dei grandi massi spostati, significa che poco prima (una sera o due probabilmente) è passato di lì un orso! Abbiamo bevuto ad una sorgente di acqua purissima e ci siamo riposati all’ombra di un enorme faggio secolare.

Anche la Soc. Coop. Camosciara organizza spesso attività settimanali durante l’estate per famiglie e bambini.

A spasso tra i Borghi del parco

Per completare una vacanza o un weekend nel Parco Nazionale d’Abruzzo non può mancare una capatina nei borghi che ne fanno parte. Di Civitella Alfedena vi abbiamo già parlato. Se volete godere di un’altra vista strepitosa sul lago, dalla prospettiva opposta, fate una tappa nel paese di Barrea. Arroccato su un’altura in posizione panoramica regala scorci straordinari, soprattutto al tramonto. Potreste approfittare e cenare poi in uno dei ristorantini del centro storico.

Meritano una passeggiata anche il centro storico di Pescasseroli, forse la cittadina più famosa e turistica del parco, e il piccolissimo e medievale Opi. A metà strada tra Pescasseroli e Villetta Barrea si erge dall’alto di un promontorio roccioso dominando la Valle del Sangro (dal 2009 tra i “Borghi più Belli d’Italia” e dal 2016 Bandiera Arancione).

A proposito, in qualsiasi dei borghi abbiate deciso di soggiornare per il vostro family weekend nel Parco Nazionale d’Abruzzo, una volta scesa la sera, non dimenticate di fare una passeggiata al chiarore della luna, perché per i bambini è in serbo un altro incontro speciale, quello con le lucciole!

DOVE DORMIRE

Hotel degli Olmi – Villetta Barrea. Recentemente ristrutturato, con un’ottima cucina e piscina esterna, offre camere comode e un giardino con giochi per bambini.

Hotel ai 4 camosciCivitella Alfedena. Semplice ed essenziale si trova in pieno centro a Civitella ed è quindi strategico per passeggiate e visite guidate.

DOVE MANGIARE

Oasi del lagolago di Barrea. Bar e ristorante informale all’aperto, sotto una fresca tettoia. Dai panini alla pasta al cinghiale, vi troverete di tutto. Una tappa immancabile per noi! Nel parcheggio si trova anche un’area sosta per camper.

Ristorante il Picchio – Pescasseroli. Buon ristorante con piatti tradizionali e ottime birre artigianali, con una veranda affacciata sul fiume Sangro e una delle sale interne in cui si conserva un antico mulino.

Per Informazioni

www.parcoabruzzo.it
www.parcoabruzzo.it/eventi.php
www.facebook.com/Camosciara
www.camosciara.com

Copyright: FamilyGO. Foto di M. Rosellini

Come vestirsi per andare al Lago di Scanno?

Noi siamo saliti con un normale abbigliamento con pantaloni comodi per fare attività sportive e con scarpe da ginnastica. Ma se avete scarpe da trekking vi sentirete più sicuri perché la maggiore insidia sono i piccoli sassolini che vi fanno perdere aderenza al terreno.

Cosa fare a Scanno in inverno?

Immerso nel Parco Nazionale d'Abruzzo è una meta ideale sia d'estate che d'inverno per le molteplici attività che vi si possono praticare. Dal trekking al canoeing, passando per mountain bike, cicloturismo ed equitazione sino allo sci di fondo. Circondata interamente da montagne, è un vero e proprio gioiello.

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