Dove va fatta la presa d aria per il camino

Tutto sacrosanto ciò che le è già stato scritto Domenico, ma ci sono delle cose che andrebbero puntualizzate un pochino meglio.

Per cominciare diciamo che una variabile fisica di cui non si può non tener conto è la collocazione geografica della canna fumaria. Questo perché quanto più caldi sono i fumi di scarico, tanto più è il tiraggio della canna fumaria. Va da se che se una canna fumaria è ubicata in una zona dal clima più caldo, a parità di tutte le altre variabili, si comporta meglio li che che in una zona più fredda. Già questa semplice considerazione, la dice lunga sul fatto che quanto riportato in scheda tecnica di un camino, siano solo consigli da verificare volta per volta, soprattutto se si tratta di un camino a pressione negativa come il suo.

Ci sono poi tutta una serie di variabili fisiche, oltre a quella già vista, che influenzano il tiraggio di qualsiasi canna fumaria. si va dalledimensioni della bocca del camino, alla larghezza ed altezza del condotto, dalla scabrezza del condotto al se è più o meno isolata, la già citata temperatura dei fumi ecc.

In realtà le canne fumarie dovrebbero sempre essere oggetto di un calcolo puntuale, fatto ad hoc per ogni singolo caso. Se lo si fa, si riesce tranquillamente ad eliminare la presa d'aria aggiuntiva che spesso è consigliata nelle schede tecniche dei camini. Sono anni che le progetto per i miei clienti e dato che alcuni di loro sono anche miei amici, mi capit spesso di osservare e anche di informarmi sul come tira la canna fumaria da me progettata per loro. Fino ad ora, posso garantirti che nessuno di loro ha nulla da ridire. Quindi il mio consiglio è di avvalerti di qualche tecnico delle tue parti in grado di calcolarla.

Dove va fatta la presa d aria per il camino

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02 Gennaio 2007 ore 15:18

Ciao a tutti. In casa ho un caminetto di quelli tradizionali con qualche problema di tiraggio (bocca sproporzionata rispetto alla sezione della canna fumaria) ed in più non è stata fatta nessuna presa d'aria!
Vorrei evitare di dover lasciare ogni volta una finestra socchiusa per poter accendere il camino...

Mi sono venute in mente alcune possibili soluzioni su dove mettere la presa d'aria, ma volevo sapere che ne pensate:

1) Visto che il camino si trova su di una parete esterna, potrei direttamente realizzare la presa d'aria sulla parete interna del camino, pensavo in basso al centro. In questo modo quando il camino è in funzione l'aria esterna (fredda) non transiterebbe nella stanza, ed eviterei spifferi e raffreddamenti indesiderati. Il dubbio è che in giornate ventose l'aria possa entrare con troppa velocità creando turbolenze.

2) Potrei realizzare la presa d'aria nella stessa parete dove sta il camino (non dentro la bocca ma direttamente nel muro). Una buona posizione potrebbe essere in basso e più vicino possibile al camino. In questo caso avrei forse meno problemi di turbolenze ma più spifferi.

3) Potrei far arrivare l'aria direttamente dalla base del caminetto (dentro la bocca), dove ho la griglia sotto la quale c'è il cestino per raccogliere la cenere. L'idea era quella di fare un buco nella parete esterna in modo che arrivi giusto sotto la griglia, "spostando" il secchiello della cenere più in basso in modo che non ostacoli il flusso d'aria. In questo caso potrei avere problemi se con la legna vado ad ostruire la grata, ed in più mi sembra di aver letto che in questo modo consumerei molta legna.

Comunque indipendentemente da dove posizionare la bocca, l'idea era quella di utilizzare una presa d'aria chiudibile (per evitare inutili raffreddamenti quando non uso il camino) con una sezione circa pari a quella della canna fumaria (credo sia 25x25)
Spero di essere stato chiaro... senza disegni non è facilissimo!

Ciao e grazie!

Dopha

La presa d'aria esterna va fatta direttamente nel locale ove si trova la stufa od il caminetto. La presa d'aria deve permettere la diretta comunicazione del locale ove è installata la stufa con l'esterno.

Di più su questo

Quanto costa fare un camino?

Camino a legna: da 1.000,00 € a 2.500,00 €. Camino a pellet: da 2.000,00 € a 3.000,00 €. Camino elettrico: da 700,00 € a 1.500,00 €. Camino a bioetanolo: da 1.000,00 € a 2.000,00 €. Come fare un camino in appartamento? Per la realizzazione di queste tipo di canne fumarie, che hanno un diametro di 30 cm, non occorre un permesso per costruire. Sarà necessario richiedere un permesso se viene modificata la sagoma o il volume dell'appartamento. Oltre al permesso, ci si può anche ritrovare a fare i conti con il condominio in cui si abita.

La gente chiede anche: come funzionano i caminetti a legna?

All'accensione del camino, i fumi caldi prodotti dalla combustione si espandono rapidamente, il gas interno al camino, diminuendo di densità, risale la canna. L'aria che si trova all'esterno, più fredda e pesante, tende a prendere il posto dei fumi per riportare il sistema in equilibrio. Tenendo presente questo, quanta legna consuma un camino al giorno? CONSUMI GIORNALIERI di LEGNA per RISCALDARE una CASA 100mq 280mc ( KG di legna giornalieri ): per riscaldare 100mq in una giornata piuttosto fredda possono bastare 6 kg di legna in una casa MOLTO BEN COIBENTATA, 18 kg in una MEDIAMENTE COIBENTATA, 30 kg o più in una NON COIBENTATA.

Allora, quanti metri quadrati riscalda un termocamino?

Le classi energetiche e le location geografiche delle abitazioni italiane, vengono completamente coperte dall'uso del termocamino, arrivando a soddisfare le esigenze di ambienti estesi fino a ben 320 metri quadri. Tenendo conto di questo, quanti metri scalda un termocamino? Un sistema di riscaldamento di questo tipo consuma in media 15 kg di pellet nel corso di 12 ore di funzionamento per riscaldare una casa tipo di 80 mq.

Come regolare tiraggio stufa a legna?

Con un accendino o un fiammifero dare fuoco all'accenditore e alla carta. In questa fase occorre tenere aperte le prese dell'aria e le saracinesche del tiraggio. Subito dopo l'accensione occorre chiudere lo sportello della stufa per fare in modo che la legna ricevi la corretta quantità d'aria ed il giusto tiraggio. Come risolvere il fumo dal camino? Possiamo risolvere il problema con un carotaggio di piccolo diametro sulla parete, se il camino è montato su di una parete perimetrale, lo alimenteremo così con aria dall'esterno.

Rispetto a questo, che canna fumaria serve per una stufa a pellet?

Sono preferibili canne fumarie a sezione circolare, nel caso di sezioni rettangolari il rapporto tra i lati deve essere, al massimo, di 1,5 e gli angoli interni devono essere arrotondati, l'andamento deve essere prevalentemente verticale con un massimo di 2 curve per cambio direzione secondo un angolo di 45°.

Come dimensionare presa aria camino?

Se, dunque, con un caminetto tradizionale si bruciano 10 chilogrammi di legna in piena attività, è necessario uno volume dai 300 ai 450 metri cubi di aria, equivalenti al volume di una intera abitazione, di 150 metri quadrati alta 3 metri.

Come non far uscire il fumo dal camino?

La coibentazione della canna fumaria è fondamentale per evitare che i fumi, nella fase di risalita, si raffreddino e la loro fuoriuscita rallenti generando fuoriuscita di fumo a livello del focolare. La formazione di fumo, in questo caso, potrebbe persino essere il male minore.

A cosa servono le prese d'aria?

A cosa serve? Essa dà la possibilità di immettere l'aria dall'esterno dell'abitazione all'interno dell'impianto, ottimizzando la combustione ed evitando dispersioni di fumi e monossido di carbonio in casa. Proprio per questo risulta essere importantissima anche per preservare la salute delle persone.

Come aumentare il tiraggio del camino?

Come migliorare il tiraggio del camino?.
Accendi il caminetto velocemente. ... .
Non utilizzare legna umida. ... .
Poggia la legna su una grata o un braciere. ... .
Mantieni sempre viva la fiamma. ... .
Per i problemi di pressione. ... .
Installare un sistema di ventilazione a tenuta termica. ... .
Intervieni sulla canna fumaria..