Dove si richiede il certificato carichi pendenti

Certificato carichi pendenti: chi è tenuto a richiederlo? Come si può ottenere il certificato online in digitale? Quante volte vi è capitato di sentir parlare del certificato dei carichi pendenti? Da un amico, da un parente da un probabile collega? E quante volte vi sarete domandati di cosa si trattasse precisamente e quali fossero le sue utilità? Adesso risponderemo alle principali domande inerenti al certificato dei carichi pendenti.

Cos’è il certificato carico pendenti?

Quando si parla di certificato dei Carichi Pendenti, si fa riferimento a un documento rilasciato dalla Procura della Repubblica. Il documento in quesitone riporta gli eventuali procedimenti penali in corso (ovviamente pendenti) riferiti al soggetto per cui è stata fatta richiesta.

Nel documento vengono quindi incluse le condanne in corso di definizione mentre per quelle già sentenziate, si deve richiedere invece il certificato del Casellario Giudiziale. Sostanzialmente il certificato, riporta i dati inerenti all’imputazione, ai gradi e alle fasi del giudizio.

Fanno invece eccezione: gli estremi già archiviati o emessi dal giudice di pace,  gli estremi di ipotetici procedimenti ancora in fase di indagini preliminari, o ancora le sentenze di patteggiamento, le condanne per contravvenzioni punibili con la sola ammenda, ed i decreti penali di condanna.

Il certificato dei carichi pendenti permette quindi la conoscenza dei procedimenti penali in corso a carico del soggetto scelto e indicato e gli eventuali giudizi di impugnazione. Come la maggioranza dei certificati, anche il certificato per carichi pendenti ha una validità di 6 mesi dalla data di emissione.

A cosa serve esattamente?

Di solito questo certificato viene richiesto ad un privato quando tale soggetto deve: rinnovare o ottenere la cittadinanza o il permesso di soggiorno, richiedere o rinnovare il passaporto, deve essere assunto da un datore di lavoro o ancora deve avviare una pratica per adozione.

Nel momento in cui un’ impresa dovesse partecipare a qualche gara d’appalto, anche il suo rappresentante legale potrebbe aver bisogno di esibire il certificato dei Carichi Pendenti. Fondamentalmente il certificato dei carichi pendenti è richiesto in tutte quelle situazioni dove è necessario accertare l’esistenza di procedimenti penali in corso.

Dove si richiede il certificato carichi pendenti

Come si richiedono i carichi pendenti online?

Con il decreto Legislativo n. 472/1997, l’Agenzia delle Entrate stabilisce, nella sostanza, tutte le modalità di attestazione della regolarità fiscale dei soggetti, società o ditte individuali che hanno residenza fiscale in Italia. Ogni Certificato va richiesto presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate competenti in relazione alla sede legale della stessa impresa.

Il certificato dei carichi pendenti può quindi essere richiesto presso qualunque Procura della Repubblica, indipendentemente dalla residenza o dal luogo di nascita dell’interessato. Ma, per velocizzare e ottimizzare i tempi evitando le fastidiose file sempre presenti negli uffici pubblici, è  anche possibile ottenere il certificato carichi pendenti anche online su DigitalVisure, bastano davvero pochi click. Il certificato è disponibile solo per la provincia di Napoli e attesta:

  • la sussistenza di contestazioni eventuali che risultano già definite o in fase di definizione con l’Agenzia delle Entrate
  • l’esistenza di carichi pendenti eventuali, presenti in anagrafe tributaria. Relativi a versamenti omessi o parziali di IVA, illeciti amministrativi, imposte indirette o imposte diretto o altri tributi.

Il documento è disponibile generalmente in 3 giorni lavorativi oppure, in caso di “urgenza”, in sole 24 ore. Il documento richiesto certifica appunto la regolarità fiscale contributiva, degli illeciti amministrativi come risulta presso l’Agenzia delle Entrate.

Dove si richiede il certificato carichi pendenti

Richiesta tramite Digitalvisure.it

La richiesta dei Carichi Pendenti online, tramite DigitalVisure.it, prevede preliminarmente l’indicazione dei dati anagrafici del soggetto sottoposto alla ricerca (nome, cognome, codice fiscale, provincia e comune di residenza), e l’invio in formato cartaceo  della modulistica riportante in calce la firma del diretto interessato, unitamente alla copia dei suoi documenti di identità.

I cittadini italiani residenti all’estero possono richiedere tale certificato. Allo stesso modo anche tutti coloro che pur non avendo la cittadinanza italiana hanno però risieduto in Italia.

Il certificato dei carichi pendenti  può essere richiesto da:

  • dal diretto interessato
  • dalle P. A. o dai gestori di pubblici servizi, quando tale certificato è necessario per l’espletamento delle loro funzioni
  • dall’autorità giudiziaria penale, che provvede direttamente alla sua acquisizione.

È importante sottolineare che tutte le informazioni riportate nel certificato si riferiscono esclusivamente ai processi in corso. Intendiamo i processi in corso dinanzi al Tribunale a cui accede la Procura della Repubblica e ai relativi giudizi di impugnazione.

Dove si richiedono i carichi pendenti e il Casellario Giudiziale?

in carta semplice alla Procura della Repubblica presso il Tribunale che ha giurisdizione sul luogo di residenza dell'interessato e riporta i procedimenti pendenti presso quell'ufficio e in corso presso le procure distrettuali antimafia (DDA), di cui abbia ricevuto comunicazione.

Come fare per avere il certificato dei carichi pendenti?

Il certificato può essere richiesto mediante l'apposito modulo disponibile nelle procure e sul sito internet del Ministero della Giustizia, unitamente a un valido documento di riconoscimento.

Quanto costa il certificato penale e carichi pendenti?

Il costo del rilascio del certificato è di € 19,92 (di cui € 16 per marca da bollo e € 3,92 per diritti di certificato) per ciascun certificato richiesto. Nel caso in cui il certificato è esente da bollo si dovrà versare soltanto l'importo di € 3,92 per i diritti di certificato.

Che differenza c'è tra Casellario Giudiziale e carichi pendenti?

In sintesi, qual è la differenza tra certificato Casellario Giudiziale e Carichi Pendenti? Il primo elenca i provvedimenti penali passati in giudicato o le condanne definitive in materia penale, civile e amministrativa. Il secondo elenca invece i procedimenti in corso e non ancora irrevocabili.