Locazione Show
Cos'è il preliminare di vendita, come funziona la sua registrazione, a chi spetta e quali sono le conseguenze legali e fiscali in caso di mancata registrazione. Il contratto preliminare di vendita è l’atto che viene stipulato dal notaio prima di procedere con il rogito vero e proprio. La sua funzione è quella di bloccare l’immobile, impegnando le due parti coinvolte nella trattativa in attesa che vengano terminate pratiche quali l’accensione del mutuo, la richiesta di eventuali permessi, e così via. Ė obbligatorio registrare il preliminare di compravendita? Chi paga la registrazione e quali sono gli effetti e le sanzioni derivanti dal preliminare di vendita non registrato? Di seguito sarà data risposta alle domande appena poste. Preliminare di vendita non registrato – Indice Come funziona il preliminare di venditaIl contratto preliminare di vendita – noto anche come compromesso – può essere redatto con una semplice scrittura privata tra le parti, oppure con una scrittura privata autenticata dal notaio. L’importante è che venga stipulato in forma scritta perché, nel caso in cui fosse formulato solo verbalmente non avrebbe alcun valore. La regola prevede che il contratto preliminare di compravendita debba essere registrato. Nell’ipotesi in cui il preliminare faccia riferimento a un immobile che non è ancora stato costruito, non si potrà ricorrere alla scrittura privata autenticata, ma sarà necessario procedere obbligatoriamente con un atto pubblico notarile o con una scrittura privata autenticata. La registrazione del preliminare di venditaAi sensi di quanto stabilito dalla legge, il preliminare di vendita dovrà essere registrato a prescindere dalla modalità con la quale è stato redatto. Quali sono i benefici derivanti dalla registrazione? Si tratta di una vera e propria forma di tutela per l’acquirente nei confronti di un possibile ritiro da parte del venditore, dovuto per esempio al fallimento della ditta impegnata nella costruzione dell’immobile. Il preliminare dovrà essere registrato:
A chi compete la registrazioneLa registrazione del contratto preliminare di compravendita dovrà essere effettuata dalle singole parti contraenti nel caso della scrittura privata non autenticata e dal notaio negli altri due casi. Nella pratica, dovrà essere versata l’imposta di registro. Leggi anche: “Che differenza c’è tra tasse e imposte“. Come avviene la registrazioneIl primo passaggio consiste, come appena visto, nel pagamento dell’imposta di registro. Ci si potrà rivolgere presso una qualunque banca o ufficio postale, utilizzando il modello F23, che si dovrà presentare in triplice copia. Tale modello dovrà contenere:
Il modello dovrà poi essere consegnato presso una qualunque sede dell’Agenzia delle Entrate, assieme a 2 copie originali del compromesso, al modello 69 oppure al modello RR nell’ipotesi in cui gli atti da registrare siano più di uno. CostoPer quanto riguarda i costi del contratto preliminare di compravendita, si dovranno versare:
Efficacia del preliminare di vendita non registratoLa mancata registrazione del contratto rappresenta un’evasione fiscale. Nonostante ciò, il preliminare di vendita non registrato avrà comunque la stessa efficacia tra le parti. Dal punto di vista fiscale, potrebbero essere applicate delle sanzioni dall’Agenzia delle Entrate: le parti avranno la possibilità di saldare quanto dovuto ricorrendo al ravvedimento operoso e riducendo, così, le sanzioni. Il preliminare garantisce, comunque, una data certa dell’atto: nel caso di fallimento del venditore rappresenta dunque l’unico modo attraverso il quale l’acquirente potrà recuperare eventuali caparre versate. Preliminare di vendita non registrato – Domande frequentiChe valore ha un preliminare di vendita non registrato? Il contratto preliminare di compravendita mantiene la sua efficacia anche nel caso in cui non sia registrato, ma sono previste delle sanzioni. Cosa succede se non si rispettano i termini del compromesso? La mancata registrazione del compromesso entro i termini rappresenta un’evasione fiscale, dalla quale derivano le seguenti conseguenze. Chi deve registrare il contratto preliminare di compravendita? La registrazione del preliminare di compravendita spetta a soggetti differenti a seconda della modalità scelta per la redazione del contratto. Chi ha l'obbligo di registrare il preliminare di vendita?I mediatori immobiliari hanno l'obbligo di registrare i contratti preliminari di compravendita stipulati a seguito della loro attività. In generale, per gli affari conclusi con l'intervento degli agenti immobiliari, è obbligatorio richiedere la registrazione per: i contratti preliminari.
Chi fa la registrazione del compromesso?I documenti per registrare il contratto preliminare
Se il preliminare ha la forma di scrittura privata autenticata è il notaio che lo registra.
Cosa succede se non si registra un compromesso?Se il contratto preliminare di compravendita non viene registrato entro i termini imposti dalla normativa vigente, si va incontro a sanzioni il cui ammontare è variabile in base all'entità del ritardo. Se la registrazione avviene entro 90 giorni, la sanzione sarà pari al 15% dell'ammontare dovuto.
Chi deve registrare la proposta di acquisto?E' importante però ricordare che la proposta d'acquisto deve essere depositata, preventivamente a cura dell'agenzia immobiliare, presso la Camera di Commercio al Ruolo Mediatori e che è obbligatoria la registrazione del preliminare o della proposta d'acquisto accettata, entro 20 giorni dalla stipula.
|