Show Abbinare vino e funghi. consigli utili29 Settembre 2019 Oggi apriamo una breve parentesi sul mondo gastronomico dei funghi cosicchè possiate trovare qualche semplice regola di abbinamento col giusto calice di vino. Quando si parla di funghi il primo aspetto organolettico da tenere in considerazione è la loro aromaticità. Sarà quindi necessario prima di tutto scegliere un vino capace di reggere il confronto senza essere travolto dall’intenso sapore del fungo. All’aromaticità del piatto accosteremo un vino di pari aromaticità, cioè un vino che abbia profumi abbastanza intensi da reggere la sfida. Ricordiamoci poi che i funghi temono vini aspri e vini tannici, ecco perché raramente s’incontrano con vini rossi. Infine ricordate che sapidità e freschezza (si intende acidità) nel calice di
vino creano un gradito contrasto con la delicata tendenza dolce che caratterizza il fungo. Basta teoria, arriviamo alla pratica: Finferli: conosciuti anche con il nome di galletti, vengono spesso utilizzati per la preparazione di zuppe molto saporite e consistenti. E’ uno dei pochi casi in cui l’abbinamento ideale è con un rosso elegante: un pinot nero fa al caso nostro. Chiodini: l’utilizzo di questa varietà in cucina è vario, ma non prevede preparazioni complesse e particolarmente saporite. Se consumati in una pasta o nel riso, è necessario un vino bianco giovane come un friulano o un rosato, magari un Bardolino chiaretto. Porcini: sono funghi che si prestano a svariate preparazioni. Se decidete di consumarli crudi vi consigliamo un
Sauvignon Blanc o addirittura un gewurztraminer. E se fosse un risotto ai funghi porcini? La mantecatura dona grassezza e noi rispondiamo con delle bollicine di alto livello: un Trento Doc o un Franciacorta fanno al caso nostro. Funghi e tartufi
La pulizia dei funghi. Conservazione dei funghi. Cottura dei funghi e vini. I primi possono essere consumati sia crudi sia cotti: i porcini, gli ovoli, le lingue di bue, gli champignons e le mazze di tamburo sono ottimi da consumare crudi in insalata. Tutti gli altri devono essere cotti per migliorarne il sapore, per renderli più morbidi o per eliminare eventuali elementi tossici. I funghi coltivati sono prevalentemente di due varietà: i prataioli(comunemente noti come champignons) e le orecchiette. I primi possono essere consumati anche crudi, mentre le orecchiette vanno consumate solo cotte. In cucina il fungo può essere utilizzato come base di piatti autonomi e contorni o come condimento di altri elementi (in questo caso si preferiscono i funghi essiccati). L’abbinamento con il vino deve tenere conto della loro percezione dolce unita ad una limitata succosità e aromaticità, nonché delle varie tecniche di cottura. Funghi crudi – di solito vengono
conditi con olio e limone, prezzemolo ed altre erbe aromatiche e questo determina una percezione dolce, aromatica, oleosità e acidità. Si dovrà quindi scegliere un vino bianco di medio corpo, morbido e fresco di acidità e con un bouquet dalle note aromatiche di erbe, vegetali e frutta fresca come il Trentino Pinot Grigio, l’Albana di Romagna Secco o il Fiano di Avellino. Funghi alla griglia – questo tipo di cottura è principalmente riservata alle cappelle dei porcini e danno ai funghi un sapore piuttosto deciso e intenso,
con particolare riferimento alla sensazione alla sensazione aromatico-speziata, alla succosità e alla percezione dolce, oltre a una leggerissima oleosità. Il vino sarà quindi un rosso giovane e di buon corpo, molto fresco di acidità, morbido e moderatamente tannico e con un bouquet dagli aromi di frutta rossa fresca e di spezie dolci come il Dolcetto d’Alba, il Colli Berici Cabernet o ilCannonau di Sardegna. Tuber magnatum pico – detto
anche "bianco pregiato", dal profumo molto accentuato e dal sapore leggermente piccante, è diffuso nelle Langhe, in Monferrato, in Toscana e nelle Marche; Cosa si beve con i funghi porcini?I porcini cotti alla griglia si abbinano molto bene con vini rossi giovani e fruttati con vena alcolica moderata, mentre i funghi crudi si accompagnano meglio ad un vino bianco non eccessivamente profumato e di medio corpo.
Che vino bere con i funghi?Per i funghi crudi si consiglia un vino bianco di medio corpo, morbido e fresco, come ad esempio il Pinot grigio del Trentino, l'Albana di Romagna secco o il Fiano di Avellino.
Che vino bere con risotto ai porcini?Risotto ai funghi porcini e vino rosso
Un Lagrein si sposa molto bene con questo piatto, così come il Pinot Nero dell'Oltrepò Pavese, entrambi capaci di accompagnare il piatto senza sovrastarne il sapore. Altri matrimoni ben riusciti si hanno con il Barbera ma anche con il Dolcetto d'Alba, purché lo si scelga giovane.
Cosa abbinare alle tagliatelle ai funghi porcini?Vino consigliato
L'abbinamento ideale con le tagliatelle ai funghi è quello in grado di accompagnare il piatto con gusto ed eleganza, la scelta dovrà dunque ricadere su vini di buona mineralità con sentori fruttati e note speziate, con piacevoli affinamenti in legno.
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